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Laboratorio a Sopra Ceneri (Regione)

: 10 Iscrizioni
 Chiuso – Apre lunedì alle 08:00
dr. med. Isella Manuela

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 1 valutazione

dr. med. Isella Manuela

La Risciada 50, 6915 Pambio-Noranco
Medico di famiglia

Formazione ed esperienza Laureata in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Milano nel 1997, corso di perfezionamento in medicina di famiglia nel 2002 presso la regione Lombardia che mi ha permesso riconoscimento titolo FMH come medico generico. Dopo la laurea ho proseguito per un anno come borsista presso unità di ematologia ospedale San Gerardo di Monza. Ho collaborato come medico responsabile presso una lunga degenza per anziani e pazienti non autosufficienti per sei anni. Ho svolto attività di guardia medica territoriale. Ho prestato servizio presso il reparto di anestesia e rianimazione dell'ospedale di Como. Ho esercitato in Ticino per quattro anni presso lo studio di un collega di medicina generale acquisendo esperienza sul servizio sanitario svizzero. Presto servizio attualmente per la città di Lugano come guardia medica. Collaboro con l'ospedale civico, l'ospedale italiano, la Clinica Moncucco, la Clinica Ars Medica e la Clinica Sant'Anna. Sono presente come medico referente presso la casa per anziani a Paradiso. Da noi trovate un laboratorio di analisi mediche con risposte tempestive. Eseguiamo infusioni endovenose,medicazioni, Monitoraggio terapia diabetica e anticoagulante. Inoltre offriamo valutazione elettrocardiografica (ECG) Spirometria Prima valutazione test cognitivi per demenza senile Ambiente famigliare ed accogliente con un pizzico di modernità. La discrezione e la professionalità sono i nostri punti di forza Vicino allo svincolo autostradale Lugano-Sud e centri commerciali ervizi dello studio medico Check-up, consulenze internistiche, screening, consulenze diabetologiche e cardiologiche Esami ematochimici, infusioni Vaccinazioni secondo protocollo BAG (Bundesamt der Gesundheit Bern 2019) Consulenze e vaccinazioni per viaggi all'estero (BAG) Elettrocardiogramma Infiltrazioni e punizioni articolari Visite a domicilio previo accordo telefonic Lo studio è vicino allo svincolo autostradale Lugano-Sud e centri commerciali

PremiumIscrizione Premium
MediciMedicina interna generaleMalattie del cuore (Cardiologia)GastroenterologoMalattie dell'apparato digerente (Gastroenterologia)Studio medicoMalattie polmonari (Pneumologia)Malattie reumatiche (Reumatologia)Medici
La Risciada 50, 6915 Pambio-Noranco
MediciMedicina interna generaleMalattie del cuore (Cardiologia)GastroenterologoMalattie dell'apparato digerente (Gastroenterologia)Studio medicoMalattie polmonari (Pneumologia)Malattie reumatiche (Reumatologia)Medici
Medico di famiglia

Formazione ed esperienza Laureata in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Milano nel 1997, corso di perfezionamento in medicina di famiglia nel 2002 presso la regione Lombardia che mi ha permesso riconoscimento titolo FMH come medico generico. Dopo la laurea ho proseguito per un anno come borsista presso unità di ematologia ospedale San Gerardo di Monza. Ho collaborato come medico responsabile presso una lunga degenza per anziani e pazienti non autosufficienti per sei anni. Ho svolto attività di guardia medica territoriale. Ho prestato servizio presso il reparto di anestesia e rianimazione dell'ospedale di Como. Ho esercitato in Ticino per quattro anni presso lo studio di un collega di medicina generale acquisendo esperienza sul servizio sanitario svizzero. Presto servizio attualmente per la città di Lugano come guardia medica. Collaboro con l'ospedale civico, l'ospedale italiano, la Clinica Moncucco, la Clinica Ars Medica e la Clinica Sant'Anna. Sono presente come medico referente presso la casa per anziani a Paradiso. Da noi trovate un laboratorio di analisi mediche con risposte tempestive. Eseguiamo infusioni endovenose,medicazioni, Monitoraggio terapia diabetica e anticoagulante. Inoltre offriamo valutazione elettrocardiografica (ECG) Spirometria Prima valutazione test cognitivi per demenza senile Ambiente famigliare ed accogliente con un pizzico di modernità. La discrezione e la professionalità sono i nostri punti di forza Vicino allo svincolo autostradale Lugano-Sud e centri commerciali ervizi dello studio medico Check-up, consulenze internistiche, screening, consulenze diabetologiche e cardiologiche Esami ematochimici, infusioni Vaccinazioni secondo protocollo BAG (Bundesamt der Gesundheit Bern 2019) Consulenze e vaccinazioni per viaggi all'estero (BAG) Elettrocardiogramma Infiltrazioni e punizioni articolari Visite a domicilio previo accordo telefonic Lo studio è vicino allo svincolo autostradale Lugano-Sud e centri commerciali

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 1 valutazione

 Chiuso – Apre lunedì alle 08:00
 Orario continuato
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CBD, prodottiCanapa, prodotti inShopOnline ShoppingFumatori, articoliSigaretta elettronicaTabacchi, commercio
 Chiuso – Apre lunedì alle 08:30
dr. Malan Riccardo

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 1 valutazione

dr. Malan Riccardo

Piazza Governo 1, 6500 Bellinzona

Esperienza pluriennale in Chirurgia Odontoiatrica Il Dottor Riccardo Alessio Malan è laureato con lode in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Odontostomatologia ed Otorinolaringoiatria presso l'Università di Genova. Dopo una parentesi da docente universitario, da oltre trent'anni svolge l'attività di Medico Chirurgo Odontoiatra presso i propri ambulatori in Italia e, da luglio 2016, in Svizzera. Qualità ed innovazione al servizio del paziente La prerogativa assoluta del Dottor Malan è la qualità degli interventi specialistici garantita dall'esperienza e dalla costante ricerca d'acquisizione delle tecniche più innovative volte a preservare la salute e l'integrità della bocca dei propri pazienti. Il Dottor Malan si occupa con particolare attenzione di: - Chirurgia Orale ed Implantologia, figlio d'arte di un precursore di tale branca; - Odontoiatria Conservativa e Protesica, con particolare attenzione all'estetica ed ai materiali utilizzati volti ad ottimizzare la precisione dei manufatti. Cure dentistiche Lo Studio Medico Dentistico Malan offre ai propri pazienti la possibilità di effettuare approfondite visite preliminari e cure dentistiche quali igiene dentale, cure conservative, endodonzia, parodontologia e gnatologia. Inoltre, lo Studio Medico Dentistico Malan è specializzato in chirurgia orale, chiurgia protesica ed implantologia. Visita preliminare Lo Studio Medico Dentistico Malan effettua visite previe di diverso genere: - Esame approfondito della situazione orale con registrazione mediante telecamera HD intraboccale su file dedicato al paziente; - Radiografia digitale (panoramica delle arcate dentali e, su richiesta, 3D TAC di ultima generazione). Igiene e prevenzione dentale - Ablazione del tartaro e sbiancamento dentale; - Scaling Radicolare ed Air Flow (a getto di bicarbonato o glicina) nelle tasche parodontali, tra gengiva e dente. Cure conservative - Otturazione con materiali di ultimissima generazione a bassissima tossicità ed ad altissima valenza estetica e di durata fotopolimerizzabili; - Intarsi in composito, disilicato e zirconia. Ricostruzioni in laboratorio della parte mancante del dente al quale viene cementata. Endodonzia - Devitalizzazione degli elementi dentali; - Cura dei canali infetti. Parodontologia - Cura delle parodontiti e delle malattie delle gengive. Gnatologia - Studio della chiusura dei denti e registrazione della posizione centrica mediante la teoria Myocentrica di Jankelson. Chirurgia orale Lo Studio Medico Dentistico Malan effettua interventi chirurgici di diversa complessità quali: - Estrazioni; - Apicectomie; - Asportazione di cisti neoplaste del cavo orale; - Rialzo del seno mascellare e mini rialzo; - Interventi parodontali. Chirurgia protesica - Protesi mobile tradizionale ed ad ancoraggio su impianto mediante attacchi di precisione a cui lo scheletro o la dentiera viene collegata; - Protesi fissa con corone e ponti in ceramica integrale (senza metalli), ottenute con una tecnica modernissima ad altissima precisione con valenza estetica e durata nel tempo. Implantologia - Impianti endoossei in titanio con tecnica flapless (senza incisione): trauma e dolore ridotti, nessun edema post intervento; - Mini impianti (dove non è possibile posizionare un impianto tradizionale; - Impianti post estrattivi: estrazione dell'elemento dentale malato ed inserimento contestuale di un impianto adeguato per forma e dimensione al sito estrattivo in un unico intervento. Riduzione dei tempi di recupero, conservazione dei tessuti, maggiore estetica della ricostruzione protesica; - Impianti a carico immediato: al fine di donare estetica e funzione viene costruito, nella regione dei denti anteriori e contestualmente all'impianto inserito, l'elemento mancante; - Tecniche anestesiologiche di ultima generazione.

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DentistaMedici dentistiImplantologia
Piazza Governo 1, 6500 Bellinzona
DentistaMedici dentistiImplantologia

Esperienza pluriennale in Chirurgia Odontoiatrica Il Dottor Riccardo Alessio Malan è laureato con lode in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Odontostomatologia ed Otorinolaringoiatria presso l'Università di Genova. Dopo una parentesi da docente universitario, da oltre trent'anni svolge l'attività di Medico Chirurgo Odontoiatra presso i propri ambulatori in Italia e, da luglio 2016, in Svizzera. Qualità ed innovazione al servizio del paziente La prerogativa assoluta del Dottor Malan è la qualità degli interventi specialistici garantita dall'esperienza e dalla costante ricerca d'acquisizione delle tecniche più innovative volte a preservare la salute e l'integrità della bocca dei propri pazienti. Il Dottor Malan si occupa con particolare attenzione di: - Chirurgia Orale ed Implantologia, figlio d'arte di un precursore di tale branca; - Odontoiatria Conservativa e Protesica, con particolare attenzione all'estetica ed ai materiali utilizzati volti ad ottimizzare la precisione dei manufatti. Cure dentistiche Lo Studio Medico Dentistico Malan offre ai propri pazienti la possibilità di effettuare approfondite visite preliminari e cure dentistiche quali igiene dentale, cure conservative, endodonzia, parodontologia e gnatologia. Inoltre, lo Studio Medico Dentistico Malan è specializzato in chirurgia orale, chiurgia protesica ed implantologia. Visita preliminare Lo Studio Medico Dentistico Malan effettua visite previe di diverso genere: - Esame approfondito della situazione orale con registrazione mediante telecamera HD intraboccale su file dedicato al paziente; - Radiografia digitale (panoramica delle arcate dentali e, su richiesta, 3D TAC di ultima generazione). Igiene e prevenzione dentale - Ablazione del tartaro e sbiancamento dentale; - Scaling Radicolare ed Air Flow (a getto di bicarbonato o glicina) nelle tasche parodontali, tra gengiva e dente. Cure conservative - Otturazione con materiali di ultimissima generazione a bassissima tossicità ed ad altissima valenza estetica e di durata fotopolimerizzabili; - Intarsi in composito, disilicato e zirconia. Ricostruzioni in laboratorio della parte mancante del dente al quale viene cementata. Endodonzia - Devitalizzazione degli elementi dentali; - Cura dei canali infetti. Parodontologia - Cura delle parodontiti e delle malattie delle gengive. Gnatologia - Studio della chiusura dei denti e registrazione della posizione centrica mediante la teoria Myocentrica di Jankelson. Chirurgia orale Lo Studio Medico Dentistico Malan effettua interventi chirurgici di diversa complessità quali: - Estrazioni; - Apicectomie; - Asportazione di cisti neoplaste del cavo orale; - Rialzo del seno mascellare e mini rialzo; - Interventi parodontali. Chirurgia protesica - Protesi mobile tradizionale ed ad ancoraggio su impianto mediante attacchi di precisione a cui lo scheletro o la dentiera viene collegata; - Protesi fissa con corone e ponti in ceramica integrale (senza metalli), ottenute con una tecnica modernissima ad altissima precisione con valenza estetica e durata nel tempo. Implantologia - Impianti endoossei in titanio con tecnica flapless (senza incisione): trauma e dolore ridotti, nessun edema post intervento; - Mini impianti (dove non è possibile posizionare un impianto tradizionale; - Impianti post estrattivi: estrazione dell'elemento dentale malato ed inserimento contestuale di un impianto adeguato per forma e dimensione al sito estrattivo in un unico intervento. Riduzione dei tempi di recupero, conservazione dei tessuti, maggiore estetica della ricostruzione protesica; - Impianti a carico immediato: al fine di donare estetica e funzione viene costruito, nella regione dei denti anteriori e contestualmente all'impianto inserito, l'elemento mancante; - Tecniche anestesiologiche di ultima generazione.

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 1 valutazione

 Chiuso – Apre lunedì alle 08:30
PharmaCina - DHAO SA

PharmaCina - DHAO SA

Via Locarno 84A, 6616 Losone

Benvenuti al laboratorio di Medicina Tradizionale Cinese Pharmacina DHAO Un laboratorio a conduzione familiare di preparazioni magistrali della Medicina Tradizionale Cinese Il Laboratorio La società PharmaCina DHAO è nata nel 2000 da un progetto tra un farmacista ed un esperto medico cinese, che desideravano creare una struttura professionale al servizio di una buona pratica della medicina cinese. Tutte le sue attività sono, per questa ragione, animate dalla volontà di favorire lo sviluppo di una medicina cinese sicura e di qualità. L’importazione delle erbe: qualità – purezza – freschezza Tutti i nostri fornitori di erbe medicinali sono selezionati con estrema accuratezza seguendo dei criteri di qualità molto rigidi. Il primo fattore a cui facciamo riferimento è la provenienza della materia prima “la miglior pianta della miglior regione”, combinato all’esigenza della freschezza “sempre dell’ultima raccolta”. Dopo un’adeguata preparazione sul posto e il trasporto, tutti i prodotti sono sottomessi a numerose analisi per testare in modo scientifico la loro qualità e la loro purezza, in particolar modo per quanto concerne l’esame dell’identità, la presenza di metalli pesanti, di pesticida e di muffe in conformità con la Farmacopea Cinese e le norme europee. Ogni pianta è garantita da un certificato d’esame e d’analisi. Stoccaggio: rotazione – stabilità Le erbe sono accuratamente immagazzinate in un deposito climatizzato, al riparo dalla luce, a temperatura e umidità relativa stabili e controllate. Lo stock è costantemente adattato ai nostri bisogni e viene regolarmente controllato, al fine di escludere la presenza di insetti o la formazione di muffe ed evitare l’invecchiamento delle erbe. Il laboratorio: qualità – controllo – sicurezza La preparazione delle materie prime nelle loro forme preparate (tostate, con vino, con aceto,…) è effettuata seguendo le tecniche e le ricette tipiche della medicina cinese, conformemente agli standard della Farmacopea ufficiale cinese e nel rispetto delle norme della buona patica di fabbricazione. Il laboratorio è equipaggiato con apparecchi inox, le cui caratteristiche rispondono alle norme europee e svizzera in materia di sicurezza farmaceutica e alimentare, per triturare e micronizzare le erbe. Tutte le preparazioni vengono prodotte utilizzando delle materie prime ben conosciute, così da mantenere intatte le proprietà delle piante e evitando manipolazioni che potrebbero diminuire o denaturare la loro energia e la loro qualità originaria. La preparazione dei rimedi, sotto prescrizione medica, è assicurata dal laboratorio e viene eseguita sotto la responsabilità del suo responsabile tecnico (farmacista con diploma federale FPH) ed è supportata da un servizio di consiglio scientifico esterno permanente. Nel nostro laboratorio evadiamo unicamente ricette di prescrittori in possesso di una formazione credibile e provata in medicina e fitoterapia cinese. I miscugli per i decotti vengono imballati accuratamente e tengono in conto i differenti tempi di cottura delle piante, sono accompagnati da un modo d’uso dettagliato e personalizzato. Abbiamo adottato delle tecniche di fabbricazione e di preparazione tipici della medicina cinese, in conformità agli standard della farmacopea ufficiale della Cina e rispettando le regole di buona pratica (GMP) proprie alle esigenze europee. Gli anni di attività e di esperienze ci hanno permesso di mettere a punto una procedura di fabbricazione e un programma informatico che assicura in particolar modo: La registrazione, la liberazione, lo stoccaggio, l’utilizzo e la dispensazione affidabile di tutte le materie prime grazie a un sistema di codice a barre La gestione dello stock e delle scadenze Un rapporto dettagliato di ogni acquisto e di ogni vendita Un triplice controllo in fase si esecuzione delle ordinazioni Il controllo del dosaggio delle erbe La tracciabilità in qualsiasi momento di tutte le materie prime dispensate, sia sciolte che presenti nei miscugli Prodotti e Catalogo Erbe per decotti Possediamo una vasta gamma di prodotti composta da più di 400 piante grezze (sheng) e trattate (al miele, al vino, all’aceto, tostate,…). Lavoriamo rispettando le norme CITES, che proibiscono l’importazione di specie protette e le norme svizzere. Le piante possono essere dispensate singolarmente o in miscugli rispettando i tempi di cottura di ogni pianta. Granulati Disponiamo di un ambio repertorio di granulati singoli e di miscugli di formule fisse Tavolette al miele Le pillole al miele sono delle preparazioni di erbe molto antiche della medicina cinese. Si tratta di erbe finemente tritate mescolate con miele e seccate secondo una particolare procedura. Sono delle “formule fisse” che non possono essere modificate. Mantenendo le stesse tecniche di fabbricazione della Cina abbiamo ottimizzato la procedura di fabbricazione secondo le esigenze di qualità europea, modificando la forma galenica dei prodotti: sono condizionati sotto forma di tavolette con scanalature, dando un volume più compatto e permettendo una migliore conservazione e un dosaggio semplice (1 quadratino = 1 pillola = 3g di miscuglio di erbe). La loro composizione è conforme alla farmacopea ufficiale dello stato cinese (edizione 2000) e ai criteri dei manuali universitari e dei grandi classici della Cina. Inoltre possiamo preparare delle tavolette al miele personalizzate. Mix (infusettes) : Erbe triturate grossolanamente Questa forma galenica ha come caratteristica principale un dosaggio poco elevato e una durata di cottura ridotta. Per questa ragione in questo tipo di preparazione non si possono preparare le formule che contengono delle erbe che esigono una durata di cottura lunga o extra lunga. Al di fuori delle formule classiche che noi vi proponiamo è possibile preparare qualsiasi formula su semplice domanda. Sono consegnate pronte alla cottura sotto forma di grandi sacchetti da tè. Polvere fine (polvere micronizzata) Polveri da ingerire Sono delle “formule fisse” di miscugli di erbe micronizzate, che vengono ingerite dopo essere state mescolate con dell’acqua calda. Queste formule corrispondono alle grandi formule classiche della medicina cinese. La composizione non permette di apporre delle modifiche. Polveri micronizzate personalizzate Sono miscugli “personalizzati” di erbe micronizzate, preparate su richiesta di un terapista. Polveri di erbe singole Si tratta di erbe preziose della tradizione cinese, che possono essere consumate singolarmente. Al dosaggio usuale tutte queste erbe sono considerate degli alimenti superiori e affidabili. Sotto ricetta possiamo fornire tali erbe sotto forma di capsule di 0.5g (tranne Lingzhi, Ganoderma). Dietetica Erbe dietetiche Un principio importante della tradizione cinese dice che: “gli alimenti e le erbe hanno la stessa fonte”. Così un gran numero di erbe medicinali può essere integrato nelle cucina quotidiana come alimento, ma con un surplus di salute e benessere. Tè dietetici Tisane di erbe dietetiche utili per trattare delle patologie. Non si tratta di preparazioni medicamentose ma di un accompagnamento dietetico durante un trattamento. La presa regolare di questi rimedi permette di armonizzare il corpo, di rinforzare le difese immunitarie, di regolare i funzionamenti fisiologici e di migliorare la condizione del paziente.

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Medicina tradizionale cinese MTCAgopuntura MTCMassaggio TuinaFitoterapia (escluso dalla rubrica medici)NaturopatiaTerapie naturali/NaturopatiaMedici
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Medicina tradizionale cinese MTCAgopuntura MTCMassaggio TuinaFitoterapia (escluso dalla rubrica medici)NaturopatiaTerapie naturali/NaturopatiaMedici

Benvenuti al laboratorio di Medicina Tradizionale Cinese Pharmacina DHAO Un laboratorio a conduzione familiare di preparazioni magistrali della Medicina Tradizionale Cinese Il Laboratorio La società PharmaCina DHAO è nata nel 2000 da un progetto tra un farmacista ed un esperto medico cinese, che desideravano creare una struttura professionale al servizio di una buona pratica della medicina cinese. Tutte le sue attività sono, per questa ragione, animate dalla volontà di favorire lo sviluppo di una medicina cinese sicura e di qualità. L’importazione delle erbe: qualità – purezza – freschezza Tutti i nostri fornitori di erbe medicinali sono selezionati con estrema accuratezza seguendo dei criteri di qualità molto rigidi. Il primo fattore a cui facciamo riferimento è la provenienza della materia prima “la miglior pianta della miglior regione”, combinato all’esigenza della freschezza “sempre dell’ultima raccolta”. Dopo un’adeguata preparazione sul posto e il trasporto, tutti i prodotti sono sottomessi a numerose analisi per testare in modo scientifico la loro qualità e la loro purezza, in particolar modo per quanto concerne l’esame dell’identità, la presenza di metalli pesanti, di pesticida e di muffe in conformità con la Farmacopea Cinese e le norme europee. Ogni pianta è garantita da un certificato d’esame e d’analisi. Stoccaggio: rotazione – stabilità Le erbe sono accuratamente immagazzinate in un deposito climatizzato, al riparo dalla luce, a temperatura e umidità relativa stabili e controllate. Lo stock è costantemente adattato ai nostri bisogni e viene regolarmente controllato, al fine di escludere la presenza di insetti o la formazione di muffe ed evitare l’invecchiamento delle erbe. Il laboratorio: qualità – controllo – sicurezza La preparazione delle materie prime nelle loro forme preparate (tostate, con vino, con aceto,…) è effettuata seguendo le tecniche e le ricette tipiche della medicina cinese, conformemente agli standard della Farmacopea ufficiale cinese e nel rispetto delle norme della buona patica di fabbricazione. Il laboratorio è equipaggiato con apparecchi inox, le cui caratteristiche rispondono alle norme europee e svizzera in materia di sicurezza farmaceutica e alimentare, per triturare e micronizzare le erbe. Tutte le preparazioni vengono prodotte utilizzando delle materie prime ben conosciute, così da mantenere intatte le proprietà delle piante e evitando manipolazioni che potrebbero diminuire o denaturare la loro energia e la loro qualità originaria. La preparazione dei rimedi, sotto prescrizione medica, è assicurata dal laboratorio e viene eseguita sotto la responsabilità del suo responsabile tecnico (farmacista con diploma federale FPH) ed è supportata da un servizio di consiglio scientifico esterno permanente. Nel nostro laboratorio evadiamo unicamente ricette di prescrittori in possesso di una formazione credibile e provata in medicina e fitoterapia cinese. I miscugli per i decotti vengono imballati accuratamente e tengono in conto i differenti tempi di cottura delle piante, sono accompagnati da un modo d’uso dettagliato e personalizzato. Abbiamo adottato delle tecniche di fabbricazione e di preparazione tipici della medicina cinese, in conformità agli standard della farmacopea ufficiale della Cina e rispettando le regole di buona pratica (GMP) proprie alle esigenze europee. Gli anni di attività e di esperienze ci hanno permesso di mettere a punto una procedura di fabbricazione e un programma informatico che assicura in particolar modo: La registrazione, la liberazione, lo stoccaggio, l’utilizzo e la dispensazione affidabile di tutte le materie prime grazie a un sistema di codice a barre La gestione dello stock e delle scadenze Un rapporto dettagliato di ogni acquisto e di ogni vendita Un triplice controllo in fase si esecuzione delle ordinazioni Il controllo del dosaggio delle erbe La tracciabilità in qualsiasi momento di tutte le materie prime dispensate, sia sciolte che presenti nei miscugli Prodotti e Catalogo Erbe per decotti Possediamo una vasta gamma di prodotti composta da più di 400 piante grezze (sheng) e trattate (al miele, al vino, all’aceto, tostate,…). Lavoriamo rispettando le norme CITES, che proibiscono l’importazione di specie protette e le norme svizzere. Le piante possono essere dispensate singolarmente o in miscugli rispettando i tempi di cottura di ogni pianta. Granulati Disponiamo di un ambio repertorio di granulati singoli e di miscugli di formule fisse Tavolette al miele Le pillole al miele sono delle preparazioni di erbe molto antiche della medicina cinese. Si tratta di erbe finemente tritate mescolate con miele e seccate secondo una particolare procedura. Sono delle “formule fisse” che non possono essere modificate. Mantenendo le stesse tecniche di fabbricazione della Cina abbiamo ottimizzato la procedura di fabbricazione secondo le esigenze di qualità europea, modificando la forma galenica dei prodotti: sono condizionati sotto forma di tavolette con scanalature, dando un volume più compatto e permettendo una migliore conservazione e un dosaggio semplice (1 quadratino = 1 pillola = 3g di miscuglio di erbe). La loro composizione è conforme alla farmacopea ufficiale dello stato cinese (edizione 2000) e ai criteri dei manuali universitari e dei grandi classici della Cina. Inoltre possiamo preparare delle tavolette al miele personalizzate. Mix (infusettes) : Erbe triturate grossolanamente Questa forma galenica ha come caratteristica principale un dosaggio poco elevato e una durata di cottura ridotta. Per questa ragione in questo tipo di preparazione non si possono preparare le formule che contengono delle erbe che esigono una durata di cottura lunga o extra lunga. Al di fuori delle formule classiche che noi vi proponiamo è possibile preparare qualsiasi formula su semplice domanda. Sono consegnate pronte alla cottura sotto forma di grandi sacchetti da tè. Polvere fine (polvere micronizzata) Polveri da ingerire Sono delle “formule fisse” di miscugli di erbe micronizzate, che vengono ingerite dopo essere state mescolate con dell’acqua calda. Queste formule corrispondono alle grandi formule classiche della medicina cinese. La composizione non permette di apporre delle modifiche. Polveri micronizzate personalizzate Sono miscugli “personalizzati” di erbe micronizzate, preparate su richiesta di un terapista. Polveri di erbe singole Si tratta di erbe preziose della tradizione cinese, che possono essere consumate singolarmente. Al dosaggio usuale tutte queste erbe sono considerate degli alimenti superiori e affidabili. Sotto ricetta possiamo fornire tali erbe sotto forma di capsule di 0.5g (tranne Lingzhi, Ganoderma). Dietetica Erbe dietetiche Un principio importante della tradizione cinese dice che: “gli alimenti e le erbe hanno la stessa fonte”. Così un gran numero di erbe medicinali può essere integrato nelle cucina quotidiana come alimento, ma con un surplus di salute e benessere. Tè dietetici Tisane di erbe dietetiche utili per trattare delle patologie. Non si tratta di preparazioni medicamentose ma di un accompagnamento dietetico durante un trattamento. La presa regolare di questi rimedi permette di armonizzare il corpo, di rinforzare le difese immunitarie, di regolare i funzionamenti fisiologici e di migliorare la condizione del paziente.

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Oliva Falegnameria SA

Valutazione 4.7 di 5 stelle su 3 valutazioni

Oliva Falegnameria SA

Via Ciosso 30, 6721 Motto (Blenio)

Fondata nel 1972 da Giorgio Oliva come ditta individuale, a partire dal 1999 la Oliva Falegnameria è stata trasformata in SA con l’entrata nel CdA di Matteo Oliva e Michela Gardenghi Oliva, mantenendo cosí il carattere di azienda familiare. Dal 1973 siamo affiliati all’Associazione Svizzera Fabbricanti Mobili e Serramenti sezione Ticino. La nostra azienda si trova in valle di Blenio, nel comune di Acquarossa e più precisamente a Motto (a 10 minuti da Biasca) ma il nostro raggio di attività si estende a tutto il cantone Ticino ed anche al resto della Svizzera.L’attività principale è caratterizzata dalla produzione, fornitura e posa di serramenti in legno e legno-alluminio ma siamo comunque in grado di offrire qualsiasi opera nell’ambito della falegnameria: porte d’entrata e porte interne, armadi, mobili, scale, cucine, rivestimenti, ristrutturazione rustici, ecc. Grazie alla formazione e alla professionalità della nostra manodopera (falegnami qualificati ed apprendisti falegnami domiciliati nella regione), a legname ed altri materiali di ottima qualità (prevalentemente di provenienza Svizzera) e a macchinari di ultima generazione (ci siamo appena dotati di un nuovo centro di lavoro a controllo numerico CNC), possiamo offrire alla nostra clientela (singoli privati, enti pubblici, studi d’architettura, ecc.) opere di falegnameria che soddisfano le singole e particolari esigenze. Il campo di azione della nostra ditta inizia dalla consulenza e/o progettazione, prosegue con la produzione propria in laboratorio, fino alla posa delle opere con una garanzia nel tempo di quanto fornito. Siamo anche molto sensibili all’ambiente e da anni ci siamo dotati di una caldaia di ultima generazione e i nostri scarti di legno massiccio vengono macinati e ricettati per pôi essere introdotti automaticamente nella caldaia, se necessita acquistiamo anche del cippato da un fornitore locale.

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FalegnameriaLegno, costruzioni inSerramenti, porte
Via Ciosso 30, 6721 Motto (Blenio)
FalegnameriaLegno, costruzioni inSerramenti, porte

Fondata nel 1972 da Giorgio Oliva come ditta individuale, a partire dal 1999 la Oliva Falegnameria è stata trasformata in SA con l’entrata nel CdA di Matteo Oliva e Michela Gardenghi Oliva, mantenendo cosí il carattere di azienda familiare. Dal 1973 siamo affiliati all’Associazione Svizzera Fabbricanti Mobili e Serramenti sezione Ticino. La nostra azienda si trova in valle di Blenio, nel comune di Acquarossa e più precisamente a Motto (a 10 minuti da Biasca) ma il nostro raggio di attività si estende a tutto il cantone Ticino ed anche al resto della Svizzera.L’attività principale è caratterizzata dalla produzione, fornitura e posa di serramenti in legno e legno-alluminio ma siamo comunque in grado di offrire qualsiasi opera nell’ambito della falegnameria: porte d’entrata e porte interne, armadi, mobili, scale, cucine, rivestimenti, ristrutturazione rustici, ecc. Grazie alla formazione e alla professionalità della nostra manodopera (falegnami qualificati ed apprendisti falegnami domiciliati nella regione), a legname ed altri materiali di ottima qualità (prevalentemente di provenienza Svizzera) e a macchinari di ultima generazione (ci siamo appena dotati di un nuovo centro di lavoro a controllo numerico CNC), possiamo offrire alla nostra clientela (singoli privati, enti pubblici, studi d’architettura, ecc.) opere di falegnameria che soddisfano le singole e particolari esigenze. Il campo di azione della nostra ditta inizia dalla consulenza e/o progettazione, prosegue con la produzione propria in laboratorio, fino alla posa delle opere con una garanzia nel tempo di quanto fornito. Siamo anche molto sensibili all’ambiente e da anni ci siamo dotati di una caldaia di ultima generazione e i nostri scarti di legno massiccio vengono macinati e ricettati per pôi essere introdotti automaticamente nella caldaia, se necessita acquistiamo anche del cippato da un fornitore locale.

Valutazione 4.7 di 5 stelle su 3 valutazioni

 Chiuso – Apre lunedì alle 07:00
 Chiuso – Apre lunedì alle 08:00
ARMANDO DADÒ EDITORE Tipografia Stazione SA

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 3 valutazioni

ARMANDO DADÒ EDITORE Tipografia Stazione SA

Via Giovan Antonio Orelli 29, 6600 Locarno

Nella sua attività la casa editrice di Armando Dadò ha pubblicato più di mille libri. Il catalogo, che è andato componendosi dal 1961 ad oggi, comprende opere riguardanti i più diversi settori: dalla letteratura all'arte, dalla storia alla politica, dal costume all'etnografia, dall'attualità alle scienze naturali. Molti dei volumi pubblicati, in particolare negli scorsi anni, sono legati alla realtà regionale, indagata nei suoi vari aspetti; una realtà che la casa locarnese ha cercato e cerca di promuovere non solo all'interno dei confini regionali e cantonali ma anche al loro esterno, facendo conoscere oltre Gottardo e in Italia le specificità delle nostre terre. Per ritrovare le origini dell'azienda bisogna riandare all'estate del 1961, quando un gruppo di amici decide di riunire forze e fondi necessari per dar vita a Locarno a una nuova tipografia. Ufficialmente essa nasce il 22 luglio di quell'anno, giorno di costituzione di una società anonima che dichiara un capitale sociale di 150 mila franchi e che annovera nel suo Consiglio d'amministrazione anche Plinio Martini, scrittore valmaggese che qualche anno più tardi animerà la scena letteraria della Svizzera italiana. Prudente l'esordio: nei primi anni l'attività è essenzialmente quella di una piccola tipografia che impiega meno di una mezza dozzina di collaboratori. L'azienda è insediata in un paio di locali del vecchio Palazzo Pax di Muralto, proprio di fronte alla Stazione FFS (è in virtù di questa vicinanza che le si darà il nome di Tipografia Stazione). I primi lavori sono stampati commerciali, composti al piombo e impressi secondo i metodi di una tradizione che oggi è ormai tramontata. Al titolare però la sola attività di stampatore non basta: scopre la passione per i libri. Armando Dadò arriva all'editoria per il tramite di una conoscenza che si trasformerà in seguito in fertile amicizia: quella con il poeta e incisore Giovanni Bianconi, che gli propone di pubblicare un suo libro di etnografia regionale. La gratificazione provata nel 1965 all'uscita di Artigianati scomparsi conforta il giovane tipografo valmaggese nelle sue speranze e lo persuade a imboccare una strada certo difficile, irta di insidie e difficoltà, ma fatta anche di vive soddisfazioni, di contatti umani e di intime comunanze. Di fondamentale importanza sarà l'incontro con Piero Bianconi, fratello di Giovanni: i suoi Occhi sul Ticino e Ticino com'era sono opere che – al di là del successo di vendite quasi insperato – confermeranno Dadò nei suoi intendimenti culturali. Attività culturale, impegno civile Nel corso degli anni Settanta gli indirizzi della casa editrice si precisano, tanto che alcuni temi specifici segnano buona parte della produzione libraria di quegli anni. C'è soprattutto la partecipazione al dibattito civile di quel periodo, quando i ticinesi si accorgono delle «ferite» inferte alle loro terre da quasi trent'anni di sfruttamento sconsiderato delle risorse naturali, di urbanizzazione selvaggia, di svendita del territorio. È nelle opere di Piero Bianconi, e di altri autori, che appare evidente la necessità di ricuperare e difendere un patrimonio di civiltà contadina messo in pericolo (se non già largamente compromesso) da deleterie dinamiche economiche e sociali innescatesi in Ticino a partire dal secondo dopoguerra. L'interesse per la storia, le vicende e gli aspetti del passato è confermato dal successo editoriale di diverse altre opere che appaiono in quegli anni: basti citare la Storia del Cantone Ticino di Giulio Rossi ed Eligio Pometta e le sue ventimila copie vendute. In quel periodo la casa locarnese ha ormai fissato solide radici. Parallelamente, il settore tipografico conosce una vera e propria rivoluzione tecnologica che porta alla soppressione del piombo per far posto a nuove tecniche di fotoriproduzione e, soprattutto, all'avvento dell'informatica. L'attività editoriale può così rafforzarsi e le pubblicazioni iniziano a ordinarsi in un programma coerente con gli indirizzi della casa. È così che al principio degli anni Ottanta vengono avviate le collane de «Il Castagno» e de «L'Officina»: nella prima trovano posto testimonianze di autori del passato, mentre la seconda è riservata a studi condotti secondo i più moderni criteri di ricerca. In particolare ne «Il Castagno» Dadò inizia sin da subito a proporre opere di autori come Karl Viktor von Bonstetten, Hans Rudolf Schinz e Otto Weiss, la cui traduzione e pubblicazione darà un contributo fondamentale alla storiografia cantonale. Gli orizzonti si ampliano A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta cresce l'impegno nel campo delle traduzioni e ciò apre nuove interessanti prospettive alla casa editrice locarnese: pur continuando nell'opera di valorizzazione del patrimonio culturale della Svizzera italiana, Dadò rivolge l'attenzione anche alla storia e alle letterature nazionali. Lo spettro quindi si allarga, tanto che a temi di interesse regionale si sovrappongono opere di portata più ampia, che riescono a guadagnarsi l'attenzione anche della stampa e del pubblico italiano. Gli anni Novanta sono stati segnati da una serie di iniziative che hanno profilato ancor maggiormente gli indirizzi culturali di Dadò: tra queste si può senz'altro citare la collaborazione con la Pro Grigioni Italiano che ha portato alla nascita dell'omonima collana, la pubblicazione dei tre volumi dell' Introduzione al paesaggio naturale e dei nove dell' Atlante dell'edilizia rurale - in co-edizione con il Museo cantonale di storia naturale, rispettivamente con la Scuola tecnica superiore del Cantone Ticino - che risultano fra le opere più importanti apparse in Ticino in questi ultimi anni. Nel corso del decennio hanno visto la luce diverse nuove collane. Quella de «I Classici», diretta da Carlo Carena, vanta già in catalogo una decina di capolavori della nostra civiltà: citiamo il Libro di Giobbe, il Trattato sulla tolleranza di Voltaire, il Lamento della Pace di Erasmo da Rotterdam, la Storia della Colonna Infame del Manzoni, nonché la nuova traduzione de I Vangeli, curata da un gruppo di insigni specialisti italiani, edizione che ha suscitato vasta e positiva eco anche nel mondo culturale italiano. Attenzione e interesse suscita pure la collana «Alea», nella quale sono confluite raccolte di poeti di indiscusso valore come Piero Bigongiari, Jacques Dupin, Neuro Bonifazi, Fabio Muggiasca, Dubravko Pusek, Gilberto Isella, Ismail Kadaré e Giovanni Bonalumi. In particolare le raccolte di questi ultimi due autori hanno ottenuto significativi riconoscimenti dalla critica italiana: Kadaré con l'opera Le spiagge d'inverno, che ha vinto il Premio Regione Brianza nel 1996; Bonalumi con La traversata del Gottardo, una serie di traduzioni poetiche dal francese e dal tedesco che è pure stata insignita del Premio Città di Monselice; un riconoscimento che, per quanto riguarda la traduzione, è il più prestigioso dell'intera area italiana. Ma l'accresciuto impegno editoriale si è concretizzato in diverse altre iniziative: è il caso della collana «Il Cardellino» – dove si ospitano opere letterarie di autori svizzeri e stranieri scelti secondo i criteri della varietà e dell'originalità – e quella de «I Sottili» che raccoglie testi in minore per quanto riguarda la forma editoriale ma di acuto e penetrante spessore intellettuale. Nel 1998, in occasione del 150° anniversario della costituzione dello Stato federale, è poi stata inaugurata la collana intitolata «I Cristalli - Helvetia nobilis», destinata ad opere di narrativa e di saggistica, mai tradotte finora o non più disponibili, di scrittori in prevalenza svizzeri di lingua tedesca, francese e romancia. Ai lettori italofoni sono stati finora proposti o sono in fase di preparazione capolavori come La Svizzera. Storia di un popolo felice di Denis de Rougemont e Il Santo di Conrad Ferdinand Meyer, Il dolore dei contadini di Corinna Bille, Adamo ed Eva di Charles-Ferdinand Ramuz, Dal Diario berlinese di Max Frisch e testi di molti altri scrittori di grande spessore letterario come Walser, Chappaz, Muschg, Tocqueville, Gotthelf, Jung, Dürrenmatt, Zweig, Mme de Staël e altri. Con La Svizzera tra origini e progresso di Peter von Matt, la collana ha raggiunto il traguardo dei cinquanta titoli pubblicati, e da allora l’attività prosegue con rinnovato vigore. L'intendimento è che questi testi contribuiscano a una riflessione sull'identità elvetica e sul lungo cammino che ha portato al formarsi dello Stato attuale. Tra le ultime nate due collane che stanno portando grandi soddisfazioni all’editore. Una è «La Rondine», che raccoglie i migliori frutti della narrativa svizzero-italiana dell'Otto e Novecento, avviata nel 2000 con una nuova edizione del Signore dei poveri morti di Felice Filippini poi proseguita con l'uscita di Lungo la strada, originale raccolta di prose di Anna Gnesa, del Requiem per zia Domenica di Plinio Martini e da La cava della sabbia di Pio Ortelli come pure le nuove edizioni di Albero genealogico di Piero Bianconi e La voce del padre di Ugo Canonica, e l’inedito di Remo Beretta I giorni e la morte. La seconda nasce nel 2008 con La baronessa delle isole, di Daniela Calastri-Winzenried. È «La Betulla» che, sull'esempio di questa pianta pioniera, dà la possibilità a scrittori non ancora affermati di proporsi al pubblico dei lettori. Recentissimo è il varo della collana «Le Sfide della Svizzera», curata dal politologo Oscar Mazzoleni, che vuole riflettere sulla realtà elvetica partendo da contributi di specialisti del settore. Non solo libri La diversificazione dell'attività editoriale ha portato Dadò ad entrare anche nel mondo della stampa periodica. Lo ha fatto dando il via alla pubblicazione di due periodici regionali: La Rivista del Locarnese e valli nel 1994 e Il Mendrisiotto nel 1999, che con gli anni si sono ampiamente affermate nel tessuto sociale locale, acquisendo una loro identità e autorevolezza. Sulla scia del successo delle due riviste, gli ultimi anni hanno visto nascere due nuove pubblicazioni, La Turrita, destinata ai lettori del Bellinzonese e del piano di Magadino, e Il Ceresio, periodico del Luganese. Presente e futuro Nel ristretto mercato dell'editoria ticinese la produzione libraria della casa editrice Dadò è da considerarsi per molti versi eccezionale: oggi sono quasi una trentina i volumi che escono ogni anno con il suo marchio. Un marchio che è garanzia di qualità, sia per il livello culturale delle pubblicazioni, sia per quel che riguarda l'eccellenza grafica del prodotto. Non è un caso che alcune delle opere pubblicate a Locarno sono state insignite del «Premio Lago Maggiore» e che altre hanno vinto il concorso indetto dalla giuria de «I più bei libri svizzeri dell'anno», patrocinato dal Dipartimento federale dell'interno. Ma altri riconoscimenti hanno gratificato l'attività di Dadò: nel 1991, in occasione del 700° della Confederazione, l'editore locarnese si è visto assegnare la stampa e la pubblicazione del Dizionario delle letterature svizzere; e ancor maggior prestigio ha portato alla casa l'edizione italiana del Dizionario Storico della Svizzera, monumentale opera di ricerca che è partita nel 2002 e si è conclusa nel 2014 con il tredicesimo volume. Un'operazione, questa, che ha sottoposto la casa editrice a un impegno non indifferente, tanto nella preparazione e nella stampa dei volumi, quanto nella promozione e diffusione. Ormai superato il mezzo secolo di vita, la casa editrice locarnese si ritrova in un momento che, se paragonato alla vita di un uomo, corrisponde alla maturità. Momento in cui l'esperienza e l'ormai piena coscienza della propria identità inducono a profondere le migliori energie. Un obiettivo e una sfida. È quanto si proporrà di fare la casa editrice nei prossimi anni: continuando ad offrire ai lettori delle opere di valore e qualità, cogliendo le voci più importanti della narrativa e della saggistica della Svizzera italiana, proponendo in traduzione quelle altrettanto significative delle altre culture nazionali, promuovendo infine le nostre specificità culturali anche di là dei limiti regionali, in Italia e in Europa. Servizi offerti Da oltre 50 anni la Tipografia Stazione SA è attiva nel Locarnese. Grazie ai macchinari più moderni e al personale formato e competente siamo in grado di soddisfare anche le esigenze più particolari dei nostri clienti.Fra i servizi più richiesti:• Prospetti e depliant• Riviste• Fascicoli e libri• Buste e carta da lettere• Biglietti da visita• Bloc notesSe hai un’idea ma non sai come realizzarla, i nostri grafici sono a disposizione per dar forma alla tua creatività!

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Nella sua attività la casa editrice di Armando Dadò ha pubblicato più di mille libri. Il catalogo, che è andato componendosi dal 1961 ad oggi, comprende opere riguardanti i più diversi settori: dalla letteratura all'arte, dalla storia alla politica, dal costume all'etnografia, dall'attualità alle scienze naturali. Molti dei volumi pubblicati, in particolare negli scorsi anni, sono legati alla realtà regionale, indagata nei suoi vari aspetti; una realtà che la casa locarnese ha cercato e cerca di promuovere non solo all'interno dei confini regionali e cantonali ma anche al loro esterno, facendo conoscere oltre Gottardo e in Italia le specificità delle nostre terre. Per ritrovare le origini dell'azienda bisogna riandare all'estate del 1961, quando un gruppo di amici decide di riunire forze e fondi necessari per dar vita a Locarno a una nuova tipografia. Ufficialmente essa nasce il 22 luglio di quell'anno, giorno di costituzione di una società anonima che dichiara un capitale sociale di 150 mila franchi e che annovera nel suo Consiglio d'amministrazione anche Plinio Martini, scrittore valmaggese che qualche anno più tardi animerà la scena letteraria della Svizzera italiana. Prudente l'esordio: nei primi anni l'attività è essenzialmente quella di una piccola tipografia che impiega meno di una mezza dozzina di collaboratori. L'azienda è insediata in un paio di locali del vecchio Palazzo Pax di Muralto, proprio di fronte alla Stazione FFS (è in virtù di questa vicinanza che le si darà il nome di Tipografia Stazione). I primi lavori sono stampati commerciali, composti al piombo e impressi secondo i metodi di una tradizione che oggi è ormai tramontata. Al titolare però la sola attività di stampatore non basta: scopre la passione per i libri. Armando Dadò arriva all'editoria per il tramite di una conoscenza che si trasformerà in seguito in fertile amicizia: quella con il poeta e incisore Giovanni Bianconi, che gli propone di pubblicare un suo libro di etnografia regionale. La gratificazione provata nel 1965 all'uscita di Artigianati scomparsi conforta il giovane tipografo valmaggese nelle sue speranze e lo persuade a imboccare una strada certo difficile, irta di insidie e difficoltà, ma fatta anche di vive soddisfazioni, di contatti umani e di intime comunanze. Di fondamentale importanza sarà l'incontro con Piero Bianconi, fratello di Giovanni: i suoi Occhi sul Ticino e Ticino com'era sono opere che – al di là del successo di vendite quasi insperato – confermeranno Dadò nei suoi intendimenti culturali. Attività culturale, impegno civile Nel corso degli anni Settanta gli indirizzi della casa editrice si precisano, tanto che alcuni temi specifici segnano buona parte della produzione libraria di quegli anni. C'è soprattutto la partecipazione al dibattito civile di quel periodo, quando i ticinesi si accorgono delle «ferite» inferte alle loro terre da quasi trent'anni di sfruttamento sconsiderato delle risorse naturali, di urbanizzazione selvaggia, di svendita del territorio. È nelle opere di Piero Bianconi, e di altri autori, che appare evidente la necessità di ricuperare e difendere un patrimonio di civiltà contadina messo in pericolo (se non già largamente compromesso) da deleterie dinamiche economiche e sociali innescatesi in Ticino a partire dal secondo dopoguerra. L'interesse per la storia, le vicende e gli aspetti del passato è confermato dal successo editoriale di diverse altre opere che appaiono in quegli anni: basti citare la Storia del Cantone Ticino di Giulio Rossi ed Eligio Pometta e le sue ventimila copie vendute. In quel periodo la casa locarnese ha ormai fissato solide radici. Parallelamente, il settore tipografico conosce una vera e propria rivoluzione tecnologica che porta alla soppressione del piombo per far posto a nuove tecniche di fotoriproduzione e, soprattutto, all'avvento dell'informatica. L'attività editoriale può così rafforzarsi e le pubblicazioni iniziano a ordinarsi in un programma coerente con gli indirizzi della casa. È così che al principio degli anni Ottanta vengono avviate le collane de «Il Castagno» e de «L'Officina»: nella prima trovano posto testimonianze di autori del passato, mentre la seconda è riservata a studi condotti secondo i più moderni criteri di ricerca. In particolare ne «Il Castagno» Dadò inizia sin da subito a proporre opere di autori come Karl Viktor von Bonstetten, Hans Rudolf Schinz e Otto Weiss, la cui traduzione e pubblicazione darà un contributo fondamentale alla storiografia cantonale. Gli orizzonti si ampliano A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta cresce l'impegno nel campo delle traduzioni e ciò apre nuove interessanti prospettive alla casa editrice locarnese: pur continuando nell'opera di valorizzazione del patrimonio culturale della Svizzera italiana, Dadò rivolge l'attenzione anche alla storia e alle letterature nazionali. Lo spettro quindi si allarga, tanto che a temi di interesse regionale si sovrappongono opere di portata più ampia, che riescono a guadagnarsi l'attenzione anche della stampa e del pubblico italiano. Gli anni Novanta sono stati segnati da una serie di iniziative che hanno profilato ancor maggiormente gli indirizzi culturali di Dadò: tra queste si può senz'altro citare la collaborazione con la Pro Grigioni Italiano che ha portato alla nascita dell'omonima collana, la pubblicazione dei tre volumi dell' Introduzione al paesaggio naturale e dei nove dell' Atlante dell'edilizia rurale - in co-edizione con il Museo cantonale di storia naturale, rispettivamente con la Scuola tecnica superiore del Cantone Ticino - che risultano fra le opere più importanti apparse in Ticino in questi ultimi anni. Nel corso del decennio hanno visto la luce diverse nuove collane. Quella de «I Classici», diretta da Carlo Carena, vanta già in catalogo una decina di capolavori della nostra civiltà: citiamo il Libro di Giobbe, il Trattato sulla tolleranza di Voltaire, il Lamento della Pace di Erasmo da Rotterdam, la Storia della Colonna Infame del Manzoni, nonché la nuova traduzione de I Vangeli, curata da un gruppo di insigni specialisti italiani, edizione che ha suscitato vasta e positiva eco anche nel mondo culturale italiano. Attenzione e interesse suscita pure la collana «Alea», nella quale sono confluite raccolte di poeti di indiscusso valore come Piero Bigongiari, Jacques Dupin, Neuro Bonifazi, Fabio Muggiasca, Dubravko Pusek, Gilberto Isella, Ismail Kadaré e Giovanni Bonalumi. In particolare le raccolte di questi ultimi due autori hanno ottenuto significativi riconoscimenti dalla critica italiana: Kadaré con l'opera Le spiagge d'inverno, che ha vinto il Premio Regione Brianza nel 1996; Bonalumi con La traversata del Gottardo, una serie di traduzioni poetiche dal francese e dal tedesco che è pure stata insignita del Premio Città di Monselice; un riconoscimento che, per quanto riguarda la traduzione, è il più prestigioso dell'intera area italiana. Ma l'accresciuto impegno editoriale si è concretizzato in diverse altre iniziative: è il caso della collana «Il Cardellino» – dove si ospitano opere letterarie di autori svizzeri e stranieri scelti secondo i criteri della varietà e dell'originalità – e quella de «I Sottili» che raccoglie testi in minore per quanto riguarda la forma editoriale ma di acuto e penetrante spessore intellettuale. Nel 1998, in occasione del 150° anniversario della costituzione dello Stato federale, è poi stata inaugurata la collana intitolata «I Cristalli - Helvetia nobilis», destinata ad opere di narrativa e di saggistica, mai tradotte finora o non più disponibili, di scrittori in prevalenza svizzeri di lingua tedesca, francese e romancia. Ai lettori italofoni sono stati finora proposti o sono in fase di preparazione capolavori come La Svizzera. Storia di un popolo felice di Denis de Rougemont e Il Santo di Conrad Ferdinand Meyer, Il dolore dei contadini di Corinna Bille, Adamo ed Eva di Charles-Ferdinand Ramuz, Dal Diario berlinese di Max Frisch e testi di molti altri scrittori di grande spessore letterario come Walser, Chappaz, Muschg, Tocqueville, Gotthelf, Jung, Dürrenmatt, Zweig, Mme de Staël e altri. Con La Svizzera tra origini e progresso di Peter von Matt, la collana ha raggiunto il traguardo dei cinquanta titoli pubblicati, e da allora l’attività prosegue con rinnovato vigore. L'intendimento è che questi testi contribuiscano a una riflessione sull'identità elvetica e sul lungo cammino che ha portato al formarsi dello Stato attuale. Tra le ultime nate due collane che stanno portando grandi soddisfazioni all’editore. Una è «La Rondine», che raccoglie i migliori frutti della narrativa svizzero-italiana dell'Otto e Novecento, avviata nel 2000 con una nuova edizione del Signore dei poveri morti di Felice Filippini poi proseguita con l'uscita di Lungo la strada, originale raccolta di prose di Anna Gnesa, del Requiem per zia Domenica di Plinio Martini e da La cava della sabbia di Pio Ortelli come pure le nuove edizioni di Albero genealogico di Piero Bianconi e La voce del padre di Ugo Canonica, e l’inedito di Remo Beretta I giorni e la morte. La seconda nasce nel 2008 con La baronessa delle isole, di Daniela Calastri-Winzenried. È «La Betulla» che, sull'esempio di questa pianta pioniera, dà la possibilità a scrittori non ancora affermati di proporsi al pubblico dei lettori. Recentissimo è il varo della collana «Le Sfide della Svizzera», curata dal politologo Oscar Mazzoleni, che vuole riflettere sulla realtà elvetica partendo da contributi di specialisti del settore. Non solo libri La diversificazione dell'attività editoriale ha portato Dadò ad entrare anche nel mondo della stampa periodica. Lo ha fatto dando il via alla pubblicazione di due periodici regionali: La Rivista del Locarnese e valli nel 1994 e Il Mendrisiotto nel 1999, che con gli anni si sono ampiamente affermate nel tessuto sociale locale, acquisendo una loro identità e autorevolezza. Sulla scia del successo delle due riviste, gli ultimi anni hanno visto nascere due nuove pubblicazioni, La Turrita, destinata ai lettori del Bellinzonese e del piano di Magadino, e Il Ceresio, periodico del Luganese. Presente e futuro Nel ristretto mercato dell'editoria ticinese la produzione libraria della casa editrice Dadò è da considerarsi per molti versi eccezionale: oggi sono quasi una trentina i volumi che escono ogni anno con il suo marchio. Un marchio che è garanzia di qualità, sia per il livello culturale delle pubblicazioni, sia per quel che riguarda l'eccellenza grafica del prodotto. Non è un caso che alcune delle opere pubblicate a Locarno sono state insignite del «Premio Lago Maggiore» e che altre hanno vinto il concorso indetto dalla giuria de «I più bei libri svizzeri dell'anno», patrocinato dal Dipartimento federale dell'interno. Ma altri riconoscimenti hanno gratificato l'attività di Dadò: nel 1991, in occasione del 700° della Confederazione, l'editore locarnese si è visto assegnare la stampa e la pubblicazione del Dizionario delle letterature svizzere; e ancor maggior prestigio ha portato alla casa l'edizione italiana del Dizionario Storico della Svizzera, monumentale opera di ricerca che è partita nel 2002 e si è conclusa nel 2014 con il tredicesimo volume. Un'operazione, questa, che ha sottoposto la casa editrice a un impegno non indifferente, tanto nella preparazione e nella stampa dei volumi, quanto nella promozione e diffusione. Ormai superato il mezzo secolo di vita, la casa editrice locarnese si ritrova in un momento che, se paragonato alla vita di un uomo, corrisponde alla maturità. Momento in cui l'esperienza e l'ormai piena coscienza della propria identità inducono a profondere le migliori energie. Un obiettivo e una sfida. È quanto si proporrà di fare la casa editrice nei prossimi anni: continuando ad offrire ai lettori delle opere di valore e qualità, cogliendo le voci più importanti della narrativa e della saggistica della Svizzera italiana, proponendo in traduzione quelle altrettanto significative delle altre culture nazionali, promuovendo infine le nostre specificità culturali anche di là dei limiti regionali, in Italia e in Europa. Servizi offerti Da oltre 50 anni la Tipografia Stazione SA è attiva nel Locarnese. Grazie ai macchinari più moderni e al personale formato e competente siamo in grado di soddisfare anche le esigenze più particolari dei nostri clienti.Fra i servizi più richiesti:• Prospetti e depliant• Riviste• Fascicoli e libri• Buste e carta da lettere• Biglietti da visita• Bloc notesSe hai un’idea ma non sai come realizzarla, i nostri grafici sono a disposizione per dar forma alla tua creatività!

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Laboratorio a Sopra Ceneri (Regione)

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dr. med. Isella Manuela

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dr. med. Isella Manuela

La Risciada 50, 6915 Pambio-Noranco
Medico di famiglia

Formazione ed esperienza Laureata in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Milano nel 1997, corso di perfezionamento in medicina di famiglia nel 2002 presso la regione Lombardia che mi ha permesso riconoscimento titolo FMH come medico generico. Dopo la laurea ho proseguito per un anno come borsista presso unità di ematologia ospedale San Gerardo di Monza. Ho collaborato come medico responsabile presso una lunga degenza per anziani e pazienti non autosufficienti per sei anni. Ho svolto attività di guardia medica territoriale. Ho prestato servizio presso il reparto di anestesia e rianimazione dell'ospedale di Como. Ho esercitato in Ticino per quattro anni presso lo studio di un collega di medicina generale acquisendo esperienza sul servizio sanitario svizzero. Presto servizio attualmente per la città di Lugano come guardia medica. Collaboro con l'ospedale civico, l'ospedale italiano, la Clinica Moncucco, la Clinica Ars Medica e la Clinica Sant'Anna. Sono presente come medico referente presso la casa per anziani a Paradiso. Da noi trovate un laboratorio di analisi mediche con risposte tempestive. Eseguiamo infusioni endovenose,medicazioni, Monitoraggio terapia diabetica e anticoagulante. Inoltre offriamo valutazione elettrocardiografica (ECG) Spirometria Prima valutazione test cognitivi per demenza senile Ambiente famigliare ed accogliente con un pizzico di modernità. La discrezione e la professionalità sono i nostri punti di forza Vicino allo svincolo autostradale Lugano-Sud e centri commerciali ervizi dello studio medico Check-up, consulenze internistiche, screening, consulenze diabetologiche e cardiologiche Esami ematochimici, infusioni Vaccinazioni secondo protocollo BAG (Bundesamt der Gesundheit Bern 2019) Consulenze e vaccinazioni per viaggi all'estero (BAG) Elettrocardiogramma Infiltrazioni e punizioni articolari Visite a domicilio previo accordo telefonic Lo studio è vicino allo svincolo autostradale Lugano-Sud e centri commerciali

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MediciMedicina interna generaleMalattie del cuore (Cardiologia)GastroenterologoMalattie dell'apparato digerente (Gastroenterologia)Studio medicoMalattie polmonari (Pneumologia)Malattie reumatiche (Reumatologia)Medici
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dr. Malan Riccardo

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dr. Malan Riccardo

Piazza Governo 1, 6500 Bellinzona

Esperienza pluriennale in Chirurgia Odontoiatrica Il Dottor Riccardo Alessio Malan è laureato con lode in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Odontostomatologia ed Otorinolaringoiatria presso l'Università di Genova. Dopo una parentesi da docente universitario, da oltre trent'anni svolge l'attività di Medico Chirurgo Odontoiatra presso i propri ambulatori in Italia e, da luglio 2016, in Svizzera. Qualità ed innovazione al servizio del paziente La prerogativa assoluta del Dottor Malan è la qualità degli interventi specialistici garantita dall'esperienza e dalla costante ricerca d'acquisizione delle tecniche più innovative volte a preservare la salute e l'integrità della bocca dei propri pazienti. Il Dottor Malan si occupa con particolare attenzione di: - Chirurgia Orale ed Implantologia, figlio d'arte di un precursore di tale branca; - Odontoiatria Conservativa e Protesica, con particolare attenzione all'estetica ed ai materiali utilizzati volti ad ottimizzare la precisione dei manufatti. Cure dentistiche Lo Studio Medico Dentistico Malan offre ai propri pazienti la possibilità di effettuare approfondite visite preliminari e cure dentistiche quali igiene dentale, cure conservative, endodonzia, parodontologia e gnatologia. Inoltre, lo Studio Medico Dentistico Malan è specializzato in chirurgia orale, chiurgia protesica ed implantologia. Visita preliminare Lo Studio Medico Dentistico Malan effettua visite previe di diverso genere: - Esame approfondito della situazione orale con registrazione mediante telecamera HD intraboccale su file dedicato al paziente; - Radiografia digitale (panoramica delle arcate dentali e, su richiesta, 3D TAC di ultima generazione). Igiene e prevenzione dentale - Ablazione del tartaro e sbiancamento dentale; - Scaling Radicolare ed Air Flow (a getto di bicarbonato o glicina) nelle tasche parodontali, tra gengiva e dente. Cure conservative - Otturazione con materiali di ultimissima generazione a bassissima tossicità ed ad altissima valenza estetica e di durata fotopolimerizzabili; - Intarsi in composito, disilicato e zirconia. Ricostruzioni in laboratorio della parte mancante del dente al quale viene cementata. Endodonzia - Devitalizzazione degli elementi dentali; - Cura dei canali infetti. Parodontologia - Cura delle parodontiti e delle malattie delle gengive. Gnatologia - Studio della chiusura dei denti e registrazione della posizione centrica mediante la teoria Myocentrica di Jankelson. Chirurgia orale Lo Studio Medico Dentistico Malan effettua interventi chirurgici di diversa complessità quali: - Estrazioni; - Apicectomie; - Asportazione di cisti neoplaste del cavo orale; - Rialzo del seno mascellare e mini rialzo; - Interventi parodontali. Chirurgia protesica - Protesi mobile tradizionale ed ad ancoraggio su impianto mediante attacchi di precisione a cui lo scheletro o la dentiera viene collegata; - Protesi fissa con corone e ponti in ceramica integrale (senza metalli), ottenute con una tecnica modernissima ad altissima precisione con valenza estetica e durata nel tempo. Implantologia - Impianti endoossei in titanio con tecnica flapless (senza incisione): trauma e dolore ridotti, nessun edema post intervento; - Mini impianti (dove non è possibile posizionare un impianto tradizionale; - Impianti post estrattivi: estrazione dell'elemento dentale malato ed inserimento contestuale di un impianto adeguato per forma e dimensione al sito estrattivo in un unico intervento. Riduzione dei tempi di recupero, conservazione dei tessuti, maggiore estetica della ricostruzione protesica; - Impianti a carico immediato: al fine di donare estetica e funzione viene costruito, nella regione dei denti anteriori e contestualmente all'impianto inserito, l'elemento mancante; - Tecniche anestesiologiche di ultima generazione.

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DentistaMedici dentistiImplantologia
Piazza Governo 1, 6500 Bellinzona
DentistaMedici dentistiImplantologia

Esperienza pluriennale in Chirurgia Odontoiatrica Il Dottor Riccardo Alessio Malan è laureato con lode in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Odontostomatologia ed Otorinolaringoiatria presso l'Università di Genova. Dopo una parentesi da docente universitario, da oltre trent'anni svolge l'attività di Medico Chirurgo Odontoiatra presso i propri ambulatori in Italia e, da luglio 2016, in Svizzera. Qualità ed innovazione al servizio del paziente La prerogativa assoluta del Dottor Malan è la qualità degli interventi specialistici garantita dall'esperienza e dalla costante ricerca d'acquisizione delle tecniche più innovative volte a preservare la salute e l'integrità della bocca dei propri pazienti. Il Dottor Malan si occupa con particolare attenzione di: - Chirurgia Orale ed Implantologia, figlio d'arte di un precursore di tale branca; - Odontoiatria Conservativa e Protesica, con particolare attenzione all'estetica ed ai materiali utilizzati volti ad ottimizzare la precisione dei manufatti. Cure dentistiche Lo Studio Medico Dentistico Malan offre ai propri pazienti la possibilità di effettuare approfondite visite preliminari e cure dentistiche quali igiene dentale, cure conservative, endodonzia, parodontologia e gnatologia. Inoltre, lo Studio Medico Dentistico Malan è specializzato in chirurgia orale, chiurgia protesica ed implantologia. Visita preliminare Lo Studio Medico Dentistico Malan effettua visite previe di diverso genere: - Esame approfondito della situazione orale con registrazione mediante telecamera HD intraboccale su file dedicato al paziente; - Radiografia digitale (panoramica delle arcate dentali e, su richiesta, 3D TAC di ultima generazione). Igiene e prevenzione dentale - Ablazione del tartaro e sbiancamento dentale; - Scaling Radicolare ed Air Flow (a getto di bicarbonato o glicina) nelle tasche parodontali, tra gengiva e dente. Cure conservative - Otturazione con materiali di ultimissima generazione a bassissima tossicità ed ad altissima valenza estetica e di durata fotopolimerizzabili; - Intarsi in composito, disilicato e zirconia. Ricostruzioni in laboratorio della parte mancante del dente al quale viene cementata. Endodonzia - Devitalizzazione degli elementi dentali; - Cura dei canali infetti. Parodontologia - Cura delle parodontiti e delle malattie delle gengive. Gnatologia - Studio della chiusura dei denti e registrazione della posizione centrica mediante la teoria Myocentrica di Jankelson. Chirurgia orale Lo Studio Medico Dentistico Malan effettua interventi chirurgici di diversa complessità quali: - Estrazioni; - Apicectomie; - Asportazione di cisti neoplaste del cavo orale; - Rialzo del seno mascellare e mini rialzo; - Interventi parodontali. Chirurgia protesica - Protesi mobile tradizionale ed ad ancoraggio su impianto mediante attacchi di precisione a cui lo scheletro o la dentiera viene collegata; - Protesi fissa con corone e ponti in ceramica integrale (senza metalli), ottenute con una tecnica modernissima ad altissima precisione con valenza estetica e durata nel tempo. Implantologia - Impianti endoossei in titanio con tecnica flapless (senza incisione): trauma e dolore ridotti, nessun edema post intervento; - Mini impianti (dove non è possibile posizionare un impianto tradizionale; - Impianti post estrattivi: estrazione dell'elemento dentale malato ed inserimento contestuale di un impianto adeguato per forma e dimensione al sito estrattivo in un unico intervento. Riduzione dei tempi di recupero, conservazione dei tessuti, maggiore estetica della ricostruzione protesica; - Impianti a carico immediato: al fine di donare estetica e funzione viene costruito, nella regione dei denti anteriori e contestualmente all'impianto inserito, l'elemento mancante; - Tecniche anestesiologiche di ultima generazione.

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 Chiuso – Apre lunedì alle 08:30
PharmaCina - DHAO SA

PharmaCina - DHAO SA

Via Locarno 84A, 6616 Losone

Benvenuti al laboratorio di Medicina Tradizionale Cinese Pharmacina DHAO Un laboratorio a conduzione familiare di preparazioni magistrali della Medicina Tradizionale Cinese Il Laboratorio La società PharmaCina DHAO è nata nel 2000 da un progetto tra un farmacista ed un esperto medico cinese, che desideravano creare una struttura professionale al servizio di una buona pratica della medicina cinese. Tutte le sue attività sono, per questa ragione, animate dalla volontà di favorire lo sviluppo di una medicina cinese sicura e di qualità. L’importazione delle erbe: qualità – purezza – freschezza Tutti i nostri fornitori di erbe medicinali sono selezionati con estrema accuratezza seguendo dei criteri di qualità molto rigidi. Il primo fattore a cui facciamo riferimento è la provenienza della materia prima “la miglior pianta della miglior regione”, combinato all’esigenza della freschezza “sempre dell’ultima raccolta”. Dopo un’adeguata preparazione sul posto e il trasporto, tutti i prodotti sono sottomessi a numerose analisi per testare in modo scientifico la loro qualità e la loro purezza, in particolar modo per quanto concerne l’esame dell’identità, la presenza di metalli pesanti, di pesticida e di muffe in conformità con la Farmacopea Cinese e le norme europee. Ogni pianta è garantita da un certificato d’esame e d’analisi. Stoccaggio: rotazione – stabilità Le erbe sono accuratamente immagazzinate in un deposito climatizzato, al riparo dalla luce, a temperatura e umidità relativa stabili e controllate. Lo stock è costantemente adattato ai nostri bisogni e viene regolarmente controllato, al fine di escludere la presenza di insetti o la formazione di muffe ed evitare l’invecchiamento delle erbe. Il laboratorio: qualità – controllo – sicurezza La preparazione delle materie prime nelle loro forme preparate (tostate, con vino, con aceto,…) è effettuata seguendo le tecniche e le ricette tipiche della medicina cinese, conformemente agli standard della Farmacopea ufficiale cinese e nel rispetto delle norme della buona patica di fabbricazione. Il laboratorio è equipaggiato con apparecchi inox, le cui caratteristiche rispondono alle norme europee e svizzera in materia di sicurezza farmaceutica e alimentare, per triturare e micronizzare le erbe. Tutte le preparazioni vengono prodotte utilizzando delle materie prime ben conosciute, così da mantenere intatte le proprietà delle piante e evitando manipolazioni che potrebbero diminuire o denaturare la loro energia e la loro qualità originaria. La preparazione dei rimedi, sotto prescrizione medica, è assicurata dal laboratorio e viene eseguita sotto la responsabilità del suo responsabile tecnico (farmacista con diploma federale FPH) ed è supportata da un servizio di consiglio scientifico esterno permanente. Nel nostro laboratorio evadiamo unicamente ricette di prescrittori in possesso di una formazione credibile e provata in medicina e fitoterapia cinese. I miscugli per i decotti vengono imballati accuratamente e tengono in conto i differenti tempi di cottura delle piante, sono accompagnati da un modo d’uso dettagliato e personalizzato. Abbiamo adottato delle tecniche di fabbricazione e di preparazione tipici della medicina cinese, in conformità agli standard della farmacopea ufficiale della Cina e rispettando le regole di buona pratica (GMP) proprie alle esigenze europee. Gli anni di attività e di esperienze ci hanno permesso di mettere a punto una procedura di fabbricazione e un programma informatico che assicura in particolar modo: La registrazione, la liberazione, lo stoccaggio, l’utilizzo e la dispensazione affidabile di tutte le materie prime grazie a un sistema di codice a barre La gestione dello stock e delle scadenze Un rapporto dettagliato di ogni acquisto e di ogni vendita Un triplice controllo in fase si esecuzione delle ordinazioni Il controllo del dosaggio delle erbe La tracciabilità in qualsiasi momento di tutte le materie prime dispensate, sia sciolte che presenti nei miscugli Prodotti e Catalogo Erbe per decotti Possediamo una vasta gamma di prodotti composta da più di 400 piante grezze (sheng) e trattate (al miele, al vino, all’aceto, tostate,…). Lavoriamo rispettando le norme CITES, che proibiscono l’importazione di specie protette e le norme svizzere. Le piante possono essere dispensate singolarmente o in miscugli rispettando i tempi di cottura di ogni pianta. Granulati Disponiamo di un ambio repertorio di granulati singoli e di miscugli di formule fisse Tavolette al miele Le pillole al miele sono delle preparazioni di erbe molto antiche della medicina cinese. Si tratta di erbe finemente tritate mescolate con miele e seccate secondo una particolare procedura. Sono delle “formule fisse” che non possono essere modificate. Mantenendo le stesse tecniche di fabbricazione della Cina abbiamo ottimizzato la procedura di fabbricazione secondo le esigenze di qualità europea, modificando la forma galenica dei prodotti: sono condizionati sotto forma di tavolette con scanalature, dando un volume più compatto e permettendo una migliore conservazione e un dosaggio semplice (1 quadratino = 1 pillola = 3g di miscuglio di erbe). La loro composizione è conforme alla farmacopea ufficiale dello stato cinese (edizione 2000) e ai criteri dei manuali universitari e dei grandi classici della Cina. Inoltre possiamo preparare delle tavolette al miele personalizzate. Mix (infusettes) : Erbe triturate grossolanamente Questa forma galenica ha come caratteristica principale un dosaggio poco elevato e una durata di cottura ridotta. Per questa ragione in questo tipo di preparazione non si possono preparare le formule che contengono delle erbe che esigono una durata di cottura lunga o extra lunga. Al di fuori delle formule classiche che noi vi proponiamo è possibile preparare qualsiasi formula su semplice domanda. Sono consegnate pronte alla cottura sotto forma di grandi sacchetti da tè. Polvere fine (polvere micronizzata) Polveri da ingerire Sono delle “formule fisse” di miscugli di erbe micronizzate, che vengono ingerite dopo essere state mescolate con dell’acqua calda. Queste formule corrispondono alle grandi formule classiche della medicina cinese. La composizione non permette di apporre delle modifiche. Polveri micronizzate personalizzate Sono miscugli “personalizzati” di erbe micronizzate, preparate su richiesta di un terapista. Polveri di erbe singole Si tratta di erbe preziose della tradizione cinese, che possono essere consumate singolarmente. Al dosaggio usuale tutte queste erbe sono considerate degli alimenti superiori e affidabili. Sotto ricetta possiamo fornire tali erbe sotto forma di capsule di 0.5g (tranne Lingzhi, Ganoderma). Dietetica Erbe dietetiche Un principio importante della tradizione cinese dice che: “gli alimenti e le erbe hanno la stessa fonte”. Così un gran numero di erbe medicinali può essere integrato nelle cucina quotidiana come alimento, ma con un surplus di salute e benessere. Tè dietetici Tisane di erbe dietetiche utili per trattare delle patologie. Non si tratta di preparazioni medicamentose ma di un accompagnamento dietetico durante un trattamento. La presa regolare di questi rimedi permette di armonizzare il corpo, di rinforzare le difese immunitarie, di regolare i funzionamenti fisiologici e di migliorare la condizione del paziente.

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Medicina tradizionale cinese MTCAgopuntura MTCMassaggio TuinaFitoterapia (escluso dalla rubrica medici)NaturopatiaTerapie naturali/NaturopatiaMedici
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Benvenuti al laboratorio di Medicina Tradizionale Cinese Pharmacina DHAO Un laboratorio a conduzione familiare di preparazioni magistrali della Medicina Tradizionale Cinese Il Laboratorio La società PharmaCina DHAO è nata nel 2000 da un progetto tra un farmacista ed un esperto medico cinese, che desideravano creare una struttura professionale al servizio di una buona pratica della medicina cinese. Tutte le sue attività sono, per questa ragione, animate dalla volontà di favorire lo sviluppo di una medicina cinese sicura e di qualità. L’importazione delle erbe: qualità – purezza – freschezza Tutti i nostri fornitori di erbe medicinali sono selezionati con estrema accuratezza seguendo dei criteri di qualità molto rigidi. Il primo fattore a cui facciamo riferimento è la provenienza della materia prima “la miglior pianta della miglior regione”, combinato all’esigenza della freschezza “sempre dell’ultima raccolta”. Dopo un’adeguata preparazione sul posto e il trasporto, tutti i prodotti sono sottomessi a numerose analisi per testare in modo scientifico la loro qualità e la loro purezza, in particolar modo per quanto concerne l’esame dell’identità, la presenza di metalli pesanti, di pesticida e di muffe in conformità con la Farmacopea Cinese e le norme europee. Ogni pianta è garantita da un certificato d’esame e d’analisi. Stoccaggio: rotazione – stabilità Le erbe sono accuratamente immagazzinate in un deposito climatizzato, al riparo dalla luce, a temperatura e umidità relativa stabili e controllate. Lo stock è costantemente adattato ai nostri bisogni e viene regolarmente controllato, al fine di escludere la presenza di insetti o la formazione di muffe ed evitare l’invecchiamento delle erbe. Il laboratorio: qualità – controllo – sicurezza La preparazione delle materie prime nelle loro forme preparate (tostate, con vino, con aceto,…) è effettuata seguendo le tecniche e le ricette tipiche della medicina cinese, conformemente agli standard della Farmacopea ufficiale cinese e nel rispetto delle norme della buona patica di fabbricazione. Il laboratorio è equipaggiato con apparecchi inox, le cui caratteristiche rispondono alle norme europee e svizzera in materia di sicurezza farmaceutica e alimentare, per triturare e micronizzare le erbe. Tutte le preparazioni vengono prodotte utilizzando delle materie prime ben conosciute, così da mantenere intatte le proprietà delle piante e evitando manipolazioni che potrebbero diminuire o denaturare la loro energia e la loro qualità originaria. La preparazione dei rimedi, sotto prescrizione medica, è assicurata dal laboratorio e viene eseguita sotto la responsabilità del suo responsabile tecnico (farmacista con diploma federale FPH) ed è supportata da un servizio di consiglio scientifico esterno permanente. Nel nostro laboratorio evadiamo unicamente ricette di prescrittori in possesso di una formazione credibile e provata in medicina e fitoterapia cinese. I miscugli per i decotti vengono imballati accuratamente e tengono in conto i differenti tempi di cottura delle piante, sono accompagnati da un modo d’uso dettagliato e personalizzato. Abbiamo adottato delle tecniche di fabbricazione e di preparazione tipici della medicina cinese, in conformità agli standard della farmacopea ufficiale della Cina e rispettando le regole di buona pratica (GMP) proprie alle esigenze europee. Gli anni di attività e di esperienze ci hanno permesso di mettere a punto una procedura di fabbricazione e un programma informatico che assicura in particolar modo: La registrazione, la liberazione, lo stoccaggio, l’utilizzo e la dispensazione affidabile di tutte le materie prime grazie a un sistema di codice a barre La gestione dello stock e delle scadenze Un rapporto dettagliato di ogni acquisto e di ogni vendita Un triplice controllo in fase si esecuzione delle ordinazioni Il controllo del dosaggio delle erbe La tracciabilità in qualsiasi momento di tutte le materie prime dispensate, sia sciolte che presenti nei miscugli Prodotti e Catalogo Erbe per decotti Possediamo una vasta gamma di prodotti composta da più di 400 piante grezze (sheng) e trattate (al miele, al vino, all’aceto, tostate,…). Lavoriamo rispettando le norme CITES, che proibiscono l’importazione di specie protette e le norme svizzere. Le piante possono essere dispensate singolarmente o in miscugli rispettando i tempi di cottura di ogni pianta. Granulati Disponiamo di un ambio repertorio di granulati singoli e di miscugli di formule fisse Tavolette al miele Le pillole al miele sono delle preparazioni di erbe molto antiche della medicina cinese. Si tratta di erbe finemente tritate mescolate con miele e seccate secondo una particolare procedura. Sono delle “formule fisse” che non possono essere modificate. Mantenendo le stesse tecniche di fabbricazione della Cina abbiamo ottimizzato la procedura di fabbricazione secondo le esigenze di qualità europea, modificando la forma galenica dei prodotti: sono condizionati sotto forma di tavolette con scanalature, dando un volume più compatto e permettendo una migliore conservazione e un dosaggio semplice (1 quadratino = 1 pillola = 3g di miscuglio di erbe). La loro composizione è conforme alla farmacopea ufficiale dello stato cinese (edizione 2000) e ai criteri dei manuali universitari e dei grandi classici della Cina. Inoltre possiamo preparare delle tavolette al miele personalizzate. Mix (infusettes) : Erbe triturate grossolanamente Questa forma galenica ha come caratteristica principale un dosaggio poco elevato e una durata di cottura ridotta. Per questa ragione in questo tipo di preparazione non si possono preparare le formule che contengono delle erbe che esigono una durata di cottura lunga o extra lunga. Al di fuori delle formule classiche che noi vi proponiamo è possibile preparare qualsiasi formula su semplice domanda. Sono consegnate pronte alla cottura sotto forma di grandi sacchetti da tè. Polvere fine (polvere micronizzata) Polveri da ingerire Sono delle “formule fisse” di miscugli di erbe micronizzate, che vengono ingerite dopo essere state mescolate con dell’acqua calda. Queste formule corrispondono alle grandi formule classiche della medicina cinese. La composizione non permette di apporre delle modifiche. Polveri micronizzate personalizzate Sono miscugli “personalizzati” di erbe micronizzate, preparate su richiesta di un terapista. Polveri di erbe singole Si tratta di erbe preziose della tradizione cinese, che possono essere consumate singolarmente. Al dosaggio usuale tutte queste erbe sono considerate degli alimenti superiori e affidabili. Sotto ricetta possiamo fornire tali erbe sotto forma di capsule di 0.5g (tranne Lingzhi, Ganoderma). Dietetica Erbe dietetiche Un principio importante della tradizione cinese dice che: “gli alimenti e le erbe hanno la stessa fonte”. Così un gran numero di erbe medicinali può essere integrato nelle cucina quotidiana come alimento, ma con un surplus di salute e benessere. Tè dietetici Tisane di erbe dietetiche utili per trattare delle patologie. Non si tratta di preparazioni medicamentose ma di un accompagnamento dietetico durante un trattamento. La presa regolare di questi rimedi permette di armonizzare il corpo, di rinforzare le difese immunitarie, di regolare i funzionamenti fisiologici e di migliorare la condizione del paziente.

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Oliva Falegnameria SA

Valutazione 4.7 di 5 stelle su 3 valutazioni

Oliva Falegnameria SA

Via Ciosso 30, 6721 Motto (Blenio)

Fondata nel 1972 da Giorgio Oliva come ditta individuale, a partire dal 1999 la Oliva Falegnameria è stata trasformata in SA con l’entrata nel CdA di Matteo Oliva e Michela Gardenghi Oliva, mantenendo cosí il carattere di azienda familiare. Dal 1973 siamo affiliati all’Associazione Svizzera Fabbricanti Mobili e Serramenti sezione Ticino. La nostra azienda si trova in valle di Blenio, nel comune di Acquarossa e più precisamente a Motto (a 10 minuti da Biasca) ma il nostro raggio di attività si estende a tutto il cantone Ticino ed anche al resto della Svizzera.L’attività principale è caratterizzata dalla produzione, fornitura e posa di serramenti in legno e legno-alluminio ma siamo comunque in grado di offrire qualsiasi opera nell’ambito della falegnameria: porte d’entrata e porte interne, armadi, mobili, scale, cucine, rivestimenti, ristrutturazione rustici, ecc. Grazie alla formazione e alla professionalità della nostra manodopera (falegnami qualificati ed apprendisti falegnami domiciliati nella regione), a legname ed altri materiali di ottima qualità (prevalentemente di provenienza Svizzera) e a macchinari di ultima generazione (ci siamo appena dotati di un nuovo centro di lavoro a controllo numerico CNC), possiamo offrire alla nostra clientela (singoli privati, enti pubblici, studi d’architettura, ecc.) opere di falegnameria che soddisfano le singole e particolari esigenze. Il campo di azione della nostra ditta inizia dalla consulenza e/o progettazione, prosegue con la produzione propria in laboratorio, fino alla posa delle opere con una garanzia nel tempo di quanto fornito. Siamo anche molto sensibili all’ambiente e da anni ci siamo dotati di una caldaia di ultima generazione e i nostri scarti di legno massiccio vengono macinati e ricettati per pôi essere introdotti automaticamente nella caldaia, se necessita acquistiamo anche del cippato da un fornitore locale.

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FalegnameriaLegno, costruzioni inSerramenti, porte
Via Ciosso 30, 6721 Motto (Blenio)
FalegnameriaLegno, costruzioni inSerramenti, porte

Fondata nel 1972 da Giorgio Oliva come ditta individuale, a partire dal 1999 la Oliva Falegnameria è stata trasformata in SA con l’entrata nel CdA di Matteo Oliva e Michela Gardenghi Oliva, mantenendo cosí il carattere di azienda familiare. Dal 1973 siamo affiliati all’Associazione Svizzera Fabbricanti Mobili e Serramenti sezione Ticino. La nostra azienda si trova in valle di Blenio, nel comune di Acquarossa e più precisamente a Motto (a 10 minuti da Biasca) ma il nostro raggio di attività si estende a tutto il cantone Ticino ed anche al resto della Svizzera.L’attività principale è caratterizzata dalla produzione, fornitura e posa di serramenti in legno e legno-alluminio ma siamo comunque in grado di offrire qualsiasi opera nell’ambito della falegnameria: porte d’entrata e porte interne, armadi, mobili, scale, cucine, rivestimenti, ristrutturazione rustici, ecc. Grazie alla formazione e alla professionalità della nostra manodopera (falegnami qualificati ed apprendisti falegnami domiciliati nella regione), a legname ed altri materiali di ottima qualità (prevalentemente di provenienza Svizzera) e a macchinari di ultima generazione (ci siamo appena dotati di un nuovo centro di lavoro a controllo numerico CNC), possiamo offrire alla nostra clientela (singoli privati, enti pubblici, studi d’architettura, ecc.) opere di falegnameria che soddisfano le singole e particolari esigenze. Il campo di azione della nostra ditta inizia dalla consulenza e/o progettazione, prosegue con la produzione propria in laboratorio, fino alla posa delle opere con una garanzia nel tempo di quanto fornito. Siamo anche molto sensibili all’ambiente e da anni ci siamo dotati di una caldaia di ultima generazione e i nostri scarti di legno massiccio vengono macinati e ricettati per pôi essere introdotti automaticamente nella caldaia, se necessita acquistiamo anche del cippato da un fornitore locale.

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ARMANDO DADÒ EDITORE Tipografia Stazione SA

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 3 valutazioni

ARMANDO DADÒ EDITORE Tipografia Stazione SA

Via Giovan Antonio Orelli 29, 6600 Locarno

Nella sua attività la casa editrice di Armando Dadò ha pubblicato più di mille libri. Il catalogo, che è andato componendosi dal 1961 ad oggi, comprende opere riguardanti i più diversi settori: dalla letteratura all'arte, dalla storia alla politica, dal costume all'etnografia, dall'attualità alle scienze naturali. Molti dei volumi pubblicati, in particolare negli scorsi anni, sono legati alla realtà regionale, indagata nei suoi vari aspetti; una realtà che la casa locarnese ha cercato e cerca di promuovere non solo all'interno dei confini regionali e cantonali ma anche al loro esterno, facendo conoscere oltre Gottardo e in Italia le specificità delle nostre terre. Per ritrovare le origini dell'azienda bisogna riandare all'estate del 1961, quando un gruppo di amici decide di riunire forze e fondi necessari per dar vita a Locarno a una nuova tipografia. Ufficialmente essa nasce il 22 luglio di quell'anno, giorno di costituzione di una società anonima che dichiara un capitale sociale di 150 mila franchi e che annovera nel suo Consiglio d'amministrazione anche Plinio Martini, scrittore valmaggese che qualche anno più tardi animerà la scena letteraria della Svizzera italiana. Prudente l'esordio: nei primi anni l'attività è essenzialmente quella di una piccola tipografia che impiega meno di una mezza dozzina di collaboratori. L'azienda è insediata in un paio di locali del vecchio Palazzo Pax di Muralto, proprio di fronte alla Stazione FFS (è in virtù di questa vicinanza che le si darà il nome di Tipografia Stazione). I primi lavori sono stampati commerciali, composti al piombo e impressi secondo i metodi di una tradizione che oggi è ormai tramontata. Al titolare però la sola attività di stampatore non basta: scopre la passione per i libri. Armando Dadò arriva all'editoria per il tramite di una conoscenza che si trasformerà in seguito in fertile amicizia: quella con il poeta e incisore Giovanni Bianconi, che gli propone di pubblicare un suo libro di etnografia regionale. La gratificazione provata nel 1965 all'uscita di Artigianati scomparsi conforta il giovane tipografo valmaggese nelle sue speranze e lo persuade a imboccare una strada certo difficile, irta di insidie e difficoltà, ma fatta anche di vive soddisfazioni, di contatti umani e di intime comunanze. Di fondamentale importanza sarà l'incontro con Piero Bianconi, fratello di Giovanni: i suoi Occhi sul Ticino e Ticino com'era sono opere che – al di là del successo di vendite quasi insperato – confermeranno Dadò nei suoi intendimenti culturali. Attività culturale, impegno civile Nel corso degli anni Settanta gli indirizzi della casa editrice si precisano, tanto che alcuni temi specifici segnano buona parte della produzione libraria di quegli anni. C'è soprattutto la partecipazione al dibattito civile di quel periodo, quando i ticinesi si accorgono delle «ferite» inferte alle loro terre da quasi trent'anni di sfruttamento sconsiderato delle risorse naturali, di urbanizzazione selvaggia, di svendita del territorio. È nelle opere di Piero Bianconi, e di altri autori, che appare evidente la necessità di ricuperare e difendere un patrimonio di civiltà contadina messo in pericolo (se non già largamente compromesso) da deleterie dinamiche economiche e sociali innescatesi in Ticino a partire dal secondo dopoguerra. L'interesse per la storia, le vicende e gli aspetti del passato è confermato dal successo editoriale di diverse altre opere che appaiono in quegli anni: basti citare la Storia del Cantone Ticino di Giulio Rossi ed Eligio Pometta e le sue ventimila copie vendute. In quel periodo la casa locarnese ha ormai fissato solide radici. Parallelamente, il settore tipografico conosce una vera e propria rivoluzione tecnologica che porta alla soppressione del piombo per far posto a nuove tecniche di fotoriproduzione e, soprattutto, all'avvento dell'informatica. L'attività editoriale può così rafforzarsi e le pubblicazioni iniziano a ordinarsi in un programma coerente con gli indirizzi della casa. È così che al principio degli anni Ottanta vengono avviate le collane de «Il Castagno» e de «L'Officina»: nella prima trovano posto testimonianze di autori del passato, mentre la seconda è riservata a studi condotti secondo i più moderni criteri di ricerca. In particolare ne «Il Castagno» Dadò inizia sin da subito a proporre opere di autori come Karl Viktor von Bonstetten, Hans Rudolf Schinz e Otto Weiss, la cui traduzione e pubblicazione darà un contributo fondamentale alla storiografia cantonale. Gli orizzonti si ampliano A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta cresce l'impegno nel campo delle traduzioni e ciò apre nuove interessanti prospettive alla casa editrice locarnese: pur continuando nell'opera di valorizzazione del patrimonio culturale della Svizzera italiana, Dadò rivolge l'attenzione anche alla storia e alle letterature nazionali. Lo spettro quindi si allarga, tanto che a temi di interesse regionale si sovrappongono opere di portata più ampia, che riescono a guadagnarsi l'attenzione anche della stampa e del pubblico italiano. Gli anni Novanta sono stati segnati da una serie di iniziative che hanno profilato ancor maggiormente gli indirizzi culturali di Dadò: tra queste si può senz'altro citare la collaborazione con la Pro Grigioni Italiano che ha portato alla nascita dell'omonima collana, la pubblicazione dei tre volumi dell' Introduzione al paesaggio naturale e dei nove dell' Atlante dell'edilizia rurale - in co-edizione con il Museo cantonale di storia naturale, rispettivamente con la Scuola tecnica superiore del Cantone Ticino - che risultano fra le opere più importanti apparse in Ticino in questi ultimi anni. Nel corso del decennio hanno visto la luce diverse nuove collane. Quella de «I Classici», diretta da Carlo Carena, vanta già in catalogo una decina di capolavori della nostra civiltà: citiamo il Libro di Giobbe, il Trattato sulla tolleranza di Voltaire, il Lamento della Pace di Erasmo da Rotterdam, la Storia della Colonna Infame del Manzoni, nonché la nuova traduzione de I Vangeli, curata da un gruppo di insigni specialisti italiani, edizione che ha suscitato vasta e positiva eco anche nel mondo culturale italiano. Attenzione e interesse suscita pure la collana «Alea», nella quale sono confluite raccolte di poeti di indiscusso valore come Piero Bigongiari, Jacques Dupin, Neuro Bonifazi, Fabio Muggiasca, Dubravko Pusek, Gilberto Isella, Ismail Kadaré e Giovanni Bonalumi. In particolare le raccolte di questi ultimi due autori hanno ottenuto significativi riconoscimenti dalla critica italiana: Kadaré con l'opera Le spiagge d'inverno, che ha vinto il Premio Regione Brianza nel 1996; Bonalumi con La traversata del Gottardo, una serie di traduzioni poetiche dal francese e dal tedesco che è pure stata insignita del Premio Città di Monselice; un riconoscimento che, per quanto riguarda la traduzione, è il più prestigioso dell'intera area italiana. Ma l'accresciuto impegno editoriale si è concretizzato in diverse altre iniziative: è il caso della collana «Il Cardellino» – dove si ospitano opere letterarie di autori svizzeri e stranieri scelti secondo i criteri della varietà e dell'originalità – e quella de «I Sottili» che raccoglie testi in minore per quanto riguarda la forma editoriale ma di acuto e penetrante spessore intellettuale. Nel 1998, in occasione del 150° anniversario della costituzione dello Stato federale, è poi stata inaugurata la collana intitolata «I Cristalli - Helvetia nobilis», destinata ad opere di narrativa e di saggistica, mai tradotte finora o non più disponibili, di scrittori in prevalenza svizzeri di lingua tedesca, francese e romancia. Ai lettori italofoni sono stati finora proposti o sono in fase di preparazione capolavori come La Svizzera. Storia di un popolo felice di Denis de Rougemont e Il Santo di Conrad Ferdinand Meyer, Il dolore dei contadini di Corinna Bille, Adamo ed Eva di Charles-Ferdinand Ramuz, Dal Diario berlinese di Max Frisch e testi di molti altri scrittori di grande spessore letterario come Walser, Chappaz, Muschg, Tocqueville, Gotthelf, Jung, Dürrenmatt, Zweig, Mme de Staël e altri. Con La Svizzera tra origini e progresso di Peter von Matt, la collana ha raggiunto il traguardo dei cinquanta titoli pubblicati, e da allora l’attività prosegue con rinnovato vigore. L'intendimento è che questi testi contribuiscano a una riflessione sull'identità elvetica e sul lungo cammino che ha portato al formarsi dello Stato attuale. Tra le ultime nate due collane che stanno portando grandi soddisfazioni all’editore. Una è «La Rondine», che raccoglie i migliori frutti della narrativa svizzero-italiana dell'Otto e Novecento, avviata nel 2000 con una nuova edizione del Signore dei poveri morti di Felice Filippini poi proseguita con l'uscita di Lungo la strada, originale raccolta di prose di Anna Gnesa, del Requiem per zia Domenica di Plinio Martini e da La cava della sabbia di Pio Ortelli come pure le nuove edizioni di Albero genealogico di Piero Bianconi e La voce del padre di Ugo Canonica, e l’inedito di Remo Beretta I giorni e la morte. La seconda nasce nel 2008 con La baronessa delle isole, di Daniela Calastri-Winzenried. È «La Betulla» che, sull'esempio di questa pianta pioniera, dà la possibilità a scrittori non ancora affermati di proporsi al pubblico dei lettori. Recentissimo è il varo della collana «Le Sfide della Svizzera», curata dal politologo Oscar Mazzoleni, che vuole riflettere sulla realtà elvetica partendo da contributi di specialisti del settore. Non solo libri La diversificazione dell'attività editoriale ha portato Dadò ad entrare anche nel mondo della stampa periodica. Lo ha fatto dando il via alla pubblicazione di due periodici regionali: La Rivista del Locarnese e valli nel 1994 e Il Mendrisiotto nel 1999, che con gli anni si sono ampiamente affermate nel tessuto sociale locale, acquisendo una loro identità e autorevolezza. Sulla scia del successo delle due riviste, gli ultimi anni hanno visto nascere due nuove pubblicazioni, La Turrita, destinata ai lettori del Bellinzonese e del piano di Magadino, e Il Ceresio, periodico del Luganese. Presente e futuro Nel ristretto mercato dell'editoria ticinese la produzione libraria della casa editrice Dadò è da considerarsi per molti versi eccezionale: oggi sono quasi una trentina i volumi che escono ogni anno con il suo marchio. Un marchio che è garanzia di qualità, sia per il livello culturale delle pubblicazioni, sia per quel che riguarda l'eccellenza grafica del prodotto. Non è un caso che alcune delle opere pubblicate a Locarno sono state insignite del «Premio Lago Maggiore» e che altre hanno vinto il concorso indetto dalla giuria de «I più bei libri svizzeri dell'anno», patrocinato dal Dipartimento federale dell'interno. Ma altri riconoscimenti hanno gratificato l'attività di Dadò: nel 1991, in occasione del 700° della Confederazione, l'editore locarnese si è visto assegnare la stampa e la pubblicazione del Dizionario delle letterature svizzere; e ancor maggior prestigio ha portato alla casa l'edizione italiana del Dizionario Storico della Svizzera, monumentale opera di ricerca che è partita nel 2002 e si è conclusa nel 2014 con il tredicesimo volume. Un'operazione, questa, che ha sottoposto la casa editrice a un impegno non indifferente, tanto nella preparazione e nella stampa dei volumi, quanto nella promozione e diffusione. Ormai superato il mezzo secolo di vita, la casa editrice locarnese si ritrova in un momento che, se paragonato alla vita di un uomo, corrisponde alla maturità. Momento in cui l'esperienza e l'ormai piena coscienza della propria identità inducono a profondere le migliori energie. Un obiettivo e una sfida. È quanto si proporrà di fare la casa editrice nei prossimi anni: continuando ad offrire ai lettori delle opere di valore e qualità, cogliendo le voci più importanti della narrativa e della saggistica della Svizzera italiana, proponendo in traduzione quelle altrettanto significative delle altre culture nazionali, promuovendo infine le nostre specificità culturali anche di là dei limiti regionali, in Italia e in Europa. Servizi offerti Da oltre 50 anni la Tipografia Stazione SA è attiva nel Locarnese. Grazie ai macchinari più moderni e al personale formato e competente siamo in grado di soddisfare anche le esigenze più particolari dei nostri clienti.Fra i servizi più richiesti:• Prospetti e depliant• Riviste• Fascicoli e libri• Buste e carta da lettere• Biglietti da visita• Bloc notesSe hai un’idea ma non sai come realizzarla, i nostri grafici sono a disposizione per dar forma alla tua creatività!

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Nella sua attività la casa editrice di Armando Dadò ha pubblicato più di mille libri. Il catalogo, che è andato componendosi dal 1961 ad oggi, comprende opere riguardanti i più diversi settori: dalla letteratura all'arte, dalla storia alla politica, dal costume all'etnografia, dall'attualità alle scienze naturali. Molti dei volumi pubblicati, in particolare negli scorsi anni, sono legati alla realtà regionale, indagata nei suoi vari aspetti; una realtà che la casa locarnese ha cercato e cerca di promuovere non solo all'interno dei confini regionali e cantonali ma anche al loro esterno, facendo conoscere oltre Gottardo e in Italia le specificità delle nostre terre. Per ritrovare le origini dell'azienda bisogna riandare all'estate del 1961, quando un gruppo di amici decide di riunire forze e fondi necessari per dar vita a Locarno a una nuova tipografia. Ufficialmente essa nasce il 22 luglio di quell'anno, giorno di costituzione di una società anonima che dichiara un capitale sociale di 150 mila franchi e che annovera nel suo Consiglio d'amministrazione anche Plinio Martini, scrittore valmaggese che qualche anno più tardi animerà la scena letteraria della Svizzera italiana. Prudente l'esordio: nei primi anni l'attività è essenzialmente quella di una piccola tipografia che impiega meno di una mezza dozzina di collaboratori. L'azienda è insediata in un paio di locali del vecchio Palazzo Pax di Muralto, proprio di fronte alla Stazione FFS (è in virtù di questa vicinanza che le si darà il nome di Tipografia Stazione). I primi lavori sono stampati commerciali, composti al piombo e impressi secondo i metodi di una tradizione che oggi è ormai tramontata. Al titolare però la sola attività di stampatore non basta: scopre la passione per i libri. Armando Dadò arriva all'editoria per il tramite di una conoscenza che si trasformerà in seguito in fertile amicizia: quella con il poeta e incisore Giovanni Bianconi, che gli propone di pubblicare un suo libro di etnografia regionale. La gratificazione provata nel 1965 all'uscita di Artigianati scomparsi conforta il giovane tipografo valmaggese nelle sue speranze e lo persuade a imboccare una strada certo difficile, irta di insidie e difficoltà, ma fatta anche di vive soddisfazioni, di contatti umani e di intime comunanze. Di fondamentale importanza sarà l'incontro con Piero Bianconi, fratello di Giovanni: i suoi Occhi sul Ticino e Ticino com'era sono opere che – al di là del successo di vendite quasi insperato – confermeranno Dadò nei suoi intendimenti culturali. Attività culturale, impegno civile Nel corso degli anni Settanta gli indirizzi della casa editrice si precisano, tanto che alcuni temi specifici segnano buona parte della produzione libraria di quegli anni. C'è soprattutto la partecipazione al dibattito civile di quel periodo, quando i ticinesi si accorgono delle «ferite» inferte alle loro terre da quasi trent'anni di sfruttamento sconsiderato delle risorse naturali, di urbanizzazione selvaggia, di svendita del territorio. È nelle opere di Piero Bianconi, e di altri autori, che appare evidente la necessità di ricuperare e difendere un patrimonio di civiltà contadina messo in pericolo (se non già largamente compromesso) da deleterie dinamiche economiche e sociali innescatesi in Ticino a partire dal secondo dopoguerra. L'interesse per la storia, le vicende e gli aspetti del passato è confermato dal successo editoriale di diverse altre opere che appaiono in quegli anni: basti citare la Storia del Cantone Ticino di Giulio Rossi ed Eligio Pometta e le sue ventimila copie vendute. In quel periodo la casa locarnese ha ormai fissato solide radici. Parallelamente, il settore tipografico conosce una vera e propria rivoluzione tecnologica che porta alla soppressione del piombo per far posto a nuove tecniche di fotoriproduzione e, soprattutto, all'avvento dell'informatica. L'attività editoriale può così rafforzarsi e le pubblicazioni iniziano a ordinarsi in un programma coerente con gli indirizzi della casa. È così che al principio degli anni Ottanta vengono avviate le collane de «Il Castagno» e de «L'Officina»: nella prima trovano posto testimonianze di autori del passato, mentre la seconda è riservata a studi condotti secondo i più moderni criteri di ricerca. In particolare ne «Il Castagno» Dadò inizia sin da subito a proporre opere di autori come Karl Viktor von Bonstetten, Hans Rudolf Schinz e Otto Weiss, la cui traduzione e pubblicazione darà un contributo fondamentale alla storiografia cantonale. Gli orizzonti si ampliano A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta cresce l'impegno nel campo delle traduzioni e ciò apre nuove interessanti prospettive alla casa editrice locarnese: pur continuando nell'opera di valorizzazione del patrimonio culturale della Svizzera italiana, Dadò rivolge l'attenzione anche alla storia e alle letterature nazionali. Lo spettro quindi si allarga, tanto che a temi di interesse regionale si sovrappongono opere di portata più ampia, che riescono a guadagnarsi l'attenzione anche della stampa e del pubblico italiano. Gli anni Novanta sono stati segnati da una serie di iniziative che hanno profilato ancor maggiormente gli indirizzi culturali di Dadò: tra queste si può senz'altro citare la collaborazione con la Pro Grigioni Italiano che ha portato alla nascita dell'omonima collana, la pubblicazione dei tre volumi dell' Introduzione al paesaggio naturale e dei nove dell' Atlante dell'edilizia rurale - in co-edizione con il Museo cantonale di storia naturale, rispettivamente con la Scuola tecnica superiore del Cantone Ticino - che risultano fra le opere più importanti apparse in Ticino in questi ultimi anni. Nel corso del decennio hanno visto la luce diverse nuove collane. Quella de «I Classici», diretta da Carlo Carena, vanta già in catalogo una decina di capolavori della nostra civiltà: citiamo il Libro di Giobbe, il Trattato sulla tolleranza di Voltaire, il Lamento della Pace di Erasmo da Rotterdam, la Storia della Colonna Infame del Manzoni, nonché la nuova traduzione de I Vangeli, curata da un gruppo di insigni specialisti italiani, edizione che ha suscitato vasta e positiva eco anche nel mondo culturale italiano. Attenzione e interesse suscita pure la collana «Alea», nella quale sono confluite raccolte di poeti di indiscusso valore come Piero Bigongiari, Jacques Dupin, Neuro Bonifazi, Fabio Muggiasca, Dubravko Pusek, Gilberto Isella, Ismail Kadaré e Giovanni Bonalumi. In particolare le raccolte di questi ultimi due autori hanno ottenuto significativi riconoscimenti dalla critica italiana: Kadaré con l'opera Le spiagge d'inverno, che ha vinto il Premio Regione Brianza nel 1996; Bonalumi con La traversata del Gottardo, una serie di traduzioni poetiche dal francese e dal tedesco che è pure stata insignita del Premio Città di Monselice; un riconoscimento che, per quanto riguarda la traduzione, è il più prestigioso dell'intera area italiana. Ma l'accresciuto impegno editoriale si è concretizzato in diverse altre iniziative: è il caso della collana «Il Cardellino» – dove si ospitano opere letterarie di autori svizzeri e stranieri scelti secondo i criteri della varietà e dell'originalità – e quella de «I Sottili» che raccoglie testi in minore per quanto riguarda la forma editoriale ma di acuto e penetrante spessore intellettuale. Nel 1998, in occasione del 150° anniversario della costituzione dello Stato federale, è poi stata inaugurata la collana intitolata «I Cristalli - Helvetia nobilis», destinata ad opere di narrativa e di saggistica, mai tradotte finora o non più disponibili, di scrittori in prevalenza svizzeri di lingua tedesca, francese e romancia. Ai lettori italofoni sono stati finora proposti o sono in fase di preparazione capolavori come La Svizzera. Storia di un popolo felice di Denis de Rougemont e Il Santo di Conrad Ferdinand Meyer, Il dolore dei contadini di Corinna Bille, Adamo ed Eva di Charles-Ferdinand Ramuz, Dal Diario berlinese di Max Frisch e testi di molti altri scrittori di grande spessore letterario come Walser, Chappaz, Muschg, Tocqueville, Gotthelf, Jung, Dürrenmatt, Zweig, Mme de Staël e altri. Con La Svizzera tra origini e progresso di Peter von Matt, la collana ha raggiunto il traguardo dei cinquanta titoli pubblicati, e da allora l’attività prosegue con rinnovato vigore. L'intendimento è che questi testi contribuiscano a una riflessione sull'identità elvetica e sul lungo cammino che ha portato al formarsi dello Stato attuale. Tra le ultime nate due collane che stanno portando grandi soddisfazioni all’editore. Una è «La Rondine», che raccoglie i migliori frutti della narrativa svizzero-italiana dell'Otto e Novecento, avviata nel 2000 con una nuova edizione del Signore dei poveri morti di Felice Filippini poi proseguita con l'uscita di Lungo la strada, originale raccolta di prose di Anna Gnesa, del Requiem per zia Domenica di Plinio Martini e da La cava della sabbia di Pio Ortelli come pure le nuove edizioni di Albero genealogico di Piero Bianconi e La voce del padre di Ugo Canonica, e l’inedito di Remo Beretta I giorni e la morte. La seconda nasce nel 2008 con La baronessa delle isole, di Daniela Calastri-Winzenried. È «La Betulla» che, sull'esempio di questa pianta pioniera, dà la possibilità a scrittori non ancora affermati di proporsi al pubblico dei lettori. Recentissimo è il varo della collana «Le Sfide della Svizzera», curata dal politologo Oscar Mazzoleni, che vuole riflettere sulla realtà elvetica partendo da contributi di specialisti del settore. Non solo libri La diversificazione dell'attività editoriale ha portato Dadò ad entrare anche nel mondo della stampa periodica. Lo ha fatto dando il via alla pubblicazione di due periodici regionali: La Rivista del Locarnese e valli nel 1994 e Il Mendrisiotto nel 1999, che con gli anni si sono ampiamente affermate nel tessuto sociale locale, acquisendo una loro identità e autorevolezza. Sulla scia del successo delle due riviste, gli ultimi anni hanno visto nascere due nuove pubblicazioni, La Turrita, destinata ai lettori del Bellinzonese e del piano di Magadino, e Il Ceresio, periodico del Luganese. Presente e futuro Nel ristretto mercato dell'editoria ticinese la produzione libraria della casa editrice Dadò è da considerarsi per molti versi eccezionale: oggi sono quasi una trentina i volumi che escono ogni anno con il suo marchio. Un marchio che è garanzia di qualità, sia per il livello culturale delle pubblicazioni, sia per quel che riguarda l'eccellenza grafica del prodotto. Non è un caso che alcune delle opere pubblicate a Locarno sono state insignite del «Premio Lago Maggiore» e che altre hanno vinto il concorso indetto dalla giuria de «I più bei libri svizzeri dell'anno», patrocinato dal Dipartimento federale dell'interno. Ma altri riconoscimenti hanno gratificato l'attività di Dadò: nel 1991, in occasione del 700° della Confederazione, l'editore locarnese si è visto assegnare la stampa e la pubblicazione del Dizionario delle letterature svizzere; e ancor maggior prestigio ha portato alla casa l'edizione italiana del Dizionario Storico della Svizzera, monumentale opera di ricerca che è partita nel 2002 e si è conclusa nel 2014 con il tredicesimo volume. Un'operazione, questa, che ha sottoposto la casa editrice a un impegno non indifferente, tanto nella preparazione e nella stampa dei volumi, quanto nella promozione e diffusione. Ormai superato il mezzo secolo di vita, la casa editrice locarnese si ritrova in un momento che, se paragonato alla vita di un uomo, corrisponde alla maturità. Momento in cui l'esperienza e l'ormai piena coscienza della propria identità inducono a profondere le migliori energie. Un obiettivo e una sfida. È quanto si proporrà di fare la casa editrice nei prossimi anni: continuando ad offrire ai lettori delle opere di valore e qualità, cogliendo le voci più importanti della narrativa e della saggistica della Svizzera italiana, proponendo in traduzione quelle altrettanto significative delle altre culture nazionali, promuovendo infine le nostre specificità culturali anche di là dei limiti regionali, in Italia e in Europa. Servizi offerti Da oltre 50 anni la Tipografia Stazione SA è attiva nel Locarnese. Grazie ai macchinari più moderni e al personale formato e competente siamo in grado di soddisfare anche le esigenze più particolari dei nostri clienti.Fra i servizi più richiesti:• Prospetti e depliant• Riviste• Fascicoli e libri• Buste e carta da lettere• Biglietti da visita• Bloc notesSe hai un’idea ma non sai come realizzarla, i nostri grafici sono a disposizione per dar forma alla tua creatività!

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