Navigazione rapida
  1. Pagina iniziale
  2. Aprire il menu
  3. Contenuto della pagina
  4. Servizio clienti
  5. Ricerca
  6. Piè di pagina
Login

Centro a Via Stazione, 6600 Muralto

: 14 Iscrizioni
 Chiuso – Apre domani alle 08:00
Fisiocentro Muralto

Valutazione 4.5 di 5 stelle su 8 valutazioni

Fisiocentro Muralto

Via San Gottardo 25, 6600 Muralto
Al centro l'interesse per la vostra salute

Fisiocentro Muralto di Ron van Gogh si occupa della vostra salute. I trattamenti di fisioterapia servono a trattare patologie legate a disturbi della motricità; ci occupiamo di fisioterapia per adulti - terapia manuale, ginnastica, riabilitazione, cranio-sacrale e inoltre pratichiamo fisioterapia per bambini, compresa la fisioterapia neonatale e pediatrica. Anche l'osteopatia è di nostro interesse: curare la persona, ristabilire il movimento o applicare l'osteopatia per preservare il movimento e mantenere equilibrio e salute. I trattamenti di fisioterapia, osteopatia, ma anche massaggi e fitness con personal trainer vengono praticati nella sede principale di Muralto e ad Ascona e Vira Gambarogno. LA CURA LA PERSONA, RISTABILISCE IL MOVIMENTO,PRESERVA E MANTIENE L'EQUILIBRIO E LA SALUTE La forza di autoguarigione Nella filosofia dell’osteopatia l’uomo forma un’unità di corpo, spirito e mente con una forte potenza di autoguarigione. Il corpo ha come scopo il mantenimento dell’equilibrio dei sistemi che lo compongono. Si tratta di un equilibrio dinamico, cioè che si modifica in risposta ai diversi stimoli e stress a cui è sottoposto l'organismo (es. operazione, trauma, parto, malnutrimento.). Questo adattamento continua a ripetersi nel corso della vita, ma capita a volte che il corpo non riesca a ritrovare un buon equilibrio e iniziano a manifestarsi sintomi. E quindi chiaro che alcuni problemi possono evidenziarsi, anche a molto tempo di distanza dall’evento traumatico. Riacquisto del movimento Il corpo rimane sano finché tutti i fluidi sono intatti e i tessuti elastici, morbidi e mobili. La possibilità di movimento è quindi fondamentale. L’osteopata cerca di correggere l’origine del disturbo, lavorando soprattutto laddove trova mancanza di mobilità. In questo modo l’osteopata stimola la forza di autoguarigione del corpo. La mobilità viene corretta su 3 livelli: SISTEMA PARIETALE L’apparato locomotorio: le ossa, i muscoli e il tessuto connettivo. SISTEMA VISCERALE Il fegato, l’intestino, l’utero, la vescica ecc. SISTEMA CRANIO-SACRALE Il cranio, la spina dorsale, il sistema nervoso, il liquido cefalorachidiano. INDICAZIONI Generali: Disturbi addominali: disturbi allo stomaco, disturbi intestinali, dissenteria/stitichezza, nausea, gonfiore Mal di testa, emicrania Disturbi urinari e pelvici (anche pre o postpartum): problema vescica o utero, dolori, prolasso (cedimento), irregolarità del ciclo Dolori alla schiena: lombare, dorsale, cervicale Dolori post incidente e post operatori: colpo di frusta, cicatrici Dolore o pesantezza agli arti superiori e inferiori Supporto in gravidanza: dolori lombari e cervicali, pubalgia, gambe pesanti Disturbi neurologici non invalidanti: sciatica, mani formicolanti o addormentate Dolori articolari e muscolari Problemi respiratori: bronchite, sinusite Supporto nella crescita Bambini e neonati: Bambini irrequieti, disturbi del sonno e difficoltà di concentrazione Plagiocefalia o brachicefalia Difficoltà di suzione Disturbi addominali: stitichezza, coliche, reflusso Displasia dell’anca KiSS sindrome Otite recidivante Diminuzione delle difese immunitarie Supporto nella crescita CI PRENDEREMO CURA DI VOIATTRAVERSO UN PROGRAMMA PERSONALIZZATO La fisioterapia è l’insieme delle metodiche messe in atto da un professionista specifico, il fisioterapista, per trattare una serie di patologie legate a un disturbo della motricità, delle funzioni corticali superiori e cardio-respiratorie. Il lavoro parte necessariamente da un’attenta analisi degli elementi che caratterizzano, nel singolo individuo, gli eventi che hanno portato alla sofferenza e le sue modalità d’espressione sia cliniche, sia cognitive. Si tratta, quindi, di effettuare prima di tutto una valutazione di elementi relativi al disturbo fisico (menomazione), all’effetto di questo sulle attività funzionali (disabilità o deficit), alle conseguenze limitanti nelle attività lavorative, sociali, ecc. (handicap), attribuendo un valore più o meno marcato agli aspetti legati a fattori prettamente corporei. Di seguito, si prendono in considerazione le sensazioni riferite dal paziente stesso rispetto a localizzazione, estensione, intensità, qualità dei disturbi, con eventuali verifiche, chiarimenti ed approfondimenti specifici. Già tutti questi elementi iniziali contribuiscono ad orientare la pianificazione della valutazione clinica e del successivo intervento terapeutico del fisioterapista. Valutazione clinica che avviene tramite test e prove motorie e funzionali attive e passive altamente specifiche, scelte in base ad una precisa strategia d’indagine che viene via via formandosi ed articolandosi contemporaneamente alla raccolta di informazioni ed in conseguenza di esse. FISIOTERAPIA PER ADULTI terapia manuale (Maitland, Cyriax, Kaltenborn-Evjenth) ginnastica riabilitazione della schiena fisioterapia sportiva (IAS) fisioterapia per golfisti terapia cranio-sacrale drenaggio linfatico bobath (neuroriabilitazione) terapia respiratoria massaggio termoterapia (impacchi caldi/freddi/fiori di fieno) elettroterapia (US, Novodyn, TENS, Tecar) fitness medica riflessologia del piede terapia vestibolare trigger point dry-needling FISIOTERAPIA PER BAMBINI Il/la fisioterapista neonatale e pediatrica si occupa delle problematiche inerenti lo sviluppo psico-motorio da 0 a 16 anni. Il/la fisioterapista pediatrico è lo specialista nell’ambito della prevenzione, della valutazione e della riabilitazione degli apparati neuro psico-motorio e respiratorio in età evolutiva. Il/la terapista aiuta i piccoli pazienti a muoversi al meglio delle loro abilità, attraverso il gioco e il divertimento. Grazie ad una stretta collaborazione con gli osteopati, possiamo rivolgere un’attenzione speciale alle condizioni che possono rallentare il regolare sviluppo di un bambino (bebè), impedendogli di esplorare il suo ambiente a 360° TRATTAMENTO A DOMICILIO Offriamo anche trattamenti a domicilio nel caso in cui non sia possibile venire in studio. PERSONAL TRAINER MASSAGGIO MEDICALE Il massaggio medicale è di massima efficacia se personalizzato e finalizzato a combattere la cattiva circolazione, i dolori fisici, l'ansia, la stanchezza mentale e fisica, i disturbi del sonno e dell'appetito, come pure tutti i sintomi e disturbi derivati dalla depressione.CURA DI DIVERSI SINTOMILa massoterapia si compone di diverse tecniche di manipolazione che eseguite con professionalità, permettono di alleviare ed eliminare dolori di natura ortopedica e psicosomatica, alla schiena e in tutto il corpo, come ad esempio: dolori cervicali dolori dorsali dolori lombari sciatalgie limitazione di movimento mal di testa tendiniti dolori articolari dolori muscolari ALTRI TRATTAMENTI Drenaggio linfatico Riflessologia del piede Ginnastica di gruppo Omeopatia Medicina ortomolecolare (con oligoscan) Dry needling Kinesiotaping La piscina come mezzo terapeutico

PremiumIscrizione Premium
FisioterapiaOsteopataOsteopatiaMassaggioMassaggi curativi e sportiviDrenaggio linfaticoTerapia craniosacraleRiabilitazionePersonal Training
Via San Gottardo 25, 6600 Muralto
FisioterapiaOsteopataOsteopatiaMassaggioMassaggi curativi e sportiviDrenaggio linfaticoTerapia craniosacraleRiabilitazionePersonal Training
Al centro l'interesse per la vostra salute

Fisiocentro Muralto di Ron van Gogh si occupa della vostra salute. I trattamenti di fisioterapia servono a trattare patologie legate a disturbi della motricità; ci occupiamo di fisioterapia per adulti - terapia manuale, ginnastica, riabilitazione, cranio-sacrale e inoltre pratichiamo fisioterapia per bambini, compresa la fisioterapia neonatale e pediatrica. Anche l'osteopatia è di nostro interesse: curare la persona, ristabilire il movimento o applicare l'osteopatia per preservare il movimento e mantenere equilibrio e salute. I trattamenti di fisioterapia, osteopatia, ma anche massaggi e fitness con personal trainer vengono praticati nella sede principale di Muralto e ad Ascona e Vira Gambarogno. LA CURA LA PERSONA, RISTABILISCE IL MOVIMENTO,PRESERVA E MANTIENE L'EQUILIBRIO E LA SALUTE La forza di autoguarigione Nella filosofia dell’osteopatia l’uomo forma un’unità di corpo, spirito e mente con una forte potenza di autoguarigione. Il corpo ha come scopo il mantenimento dell’equilibrio dei sistemi che lo compongono. Si tratta di un equilibrio dinamico, cioè che si modifica in risposta ai diversi stimoli e stress a cui è sottoposto l'organismo (es. operazione, trauma, parto, malnutrimento.). Questo adattamento continua a ripetersi nel corso della vita, ma capita a volte che il corpo non riesca a ritrovare un buon equilibrio e iniziano a manifestarsi sintomi. E quindi chiaro che alcuni problemi possono evidenziarsi, anche a molto tempo di distanza dall’evento traumatico. Riacquisto del movimento Il corpo rimane sano finché tutti i fluidi sono intatti e i tessuti elastici, morbidi e mobili. La possibilità di movimento è quindi fondamentale. L’osteopata cerca di correggere l’origine del disturbo, lavorando soprattutto laddove trova mancanza di mobilità. In questo modo l’osteopata stimola la forza di autoguarigione del corpo. La mobilità viene corretta su 3 livelli: SISTEMA PARIETALE L’apparato locomotorio: le ossa, i muscoli e il tessuto connettivo. SISTEMA VISCERALE Il fegato, l’intestino, l’utero, la vescica ecc. SISTEMA CRANIO-SACRALE Il cranio, la spina dorsale, il sistema nervoso, il liquido cefalorachidiano. INDICAZIONI Generali: Disturbi addominali: disturbi allo stomaco, disturbi intestinali, dissenteria/stitichezza, nausea, gonfiore Mal di testa, emicrania Disturbi urinari e pelvici (anche pre o postpartum): problema vescica o utero, dolori, prolasso (cedimento), irregolarità del ciclo Dolori alla schiena: lombare, dorsale, cervicale Dolori post incidente e post operatori: colpo di frusta, cicatrici Dolore o pesantezza agli arti superiori e inferiori Supporto in gravidanza: dolori lombari e cervicali, pubalgia, gambe pesanti Disturbi neurologici non invalidanti: sciatica, mani formicolanti o addormentate Dolori articolari e muscolari Problemi respiratori: bronchite, sinusite Supporto nella crescita Bambini e neonati: Bambini irrequieti, disturbi del sonno e difficoltà di concentrazione Plagiocefalia o brachicefalia Difficoltà di suzione Disturbi addominali: stitichezza, coliche, reflusso Displasia dell’anca KiSS sindrome Otite recidivante Diminuzione delle difese immunitarie Supporto nella crescita CI PRENDEREMO CURA DI VOIATTRAVERSO UN PROGRAMMA PERSONALIZZATO La fisioterapia è l’insieme delle metodiche messe in atto da un professionista specifico, il fisioterapista, per trattare una serie di patologie legate a un disturbo della motricità, delle funzioni corticali superiori e cardio-respiratorie. Il lavoro parte necessariamente da un’attenta analisi degli elementi che caratterizzano, nel singolo individuo, gli eventi che hanno portato alla sofferenza e le sue modalità d’espressione sia cliniche, sia cognitive. Si tratta, quindi, di effettuare prima di tutto una valutazione di elementi relativi al disturbo fisico (menomazione), all’effetto di questo sulle attività funzionali (disabilità o deficit), alle conseguenze limitanti nelle attività lavorative, sociali, ecc. (handicap), attribuendo un valore più o meno marcato agli aspetti legati a fattori prettamente corporei. Di seguito, si prendono in considerazione le sensazioni riferite dal paziente stesso rispetto a localizzazione, estensione, intensità, qualità dei disturbi, con eventuali verifiche, chiarimenti ed approfondimenti specifici. Già tutti questi elementi iniziali contribuiscono ad orientare la pianificazione della valutazione clinica e del successivo intervento terapeutico del fisioterapista. Valutazione clinica che avviene tramite test e prove motorie e funzionali attive e passive altamente specifiche, scelte in base ad una precisa strategia d’indagine che viene via via formandosi ed articolandosi contemporaneamente alla raccolta di informazioni ed in conseguenza di esse. FISIOTERAPIA PER ADULTI terapia manuale (Maitland, Cyriax, Kaltenborn-Evjenth) ginnastica riabilitazione della schiena fisioterapia sportiva (IAS) fisioterapia per golfisti terapia cranio-sacrale drenaggio linfatico bobath (neuroriabilitazione) terapia respiratoria massaggio termoterapia (impacchi caldi/freddi/fiori di fieno) elettroterapia (US, Novodyn, TENS, Tecar) fitness medica riflessologia del piede terapia vestibolare trigger point dry-needling FISIOTERAPIA PER BAMBINI Il/la fisioterapista neonatale e pediatrica si occupa delle problematiche inerenti lo sviluppo psico-motorio da 0 a 16 anni. Il/la fisioterapista pediatrico è lo specialista nell’ambito della prevenzione, della valutazione e della riabilitazione degli apparati neuro psico-motorio e respiratorio in età evolutiva. Il/la terapista aiuta i piccoli pazienti a muoversi al meglio delle loro abilità, attraverso il gioco e il divertimento. Grazie ad una stretta collaborazione con gli osteopati, possiamo rivolgere un’attenzione speciale alle condizioni che possono rallentare il regolare sviluppo di un bambino (bebè), impedendogli di esplorare il suo ambiente a 360° TRATTAMENTO A DOMICILIO Offriamo anche trattamenti a domicilio nel caso in cui non sia possibile venire in studio. PERSONAL TRAINER MASSAGGIO MEDICALE Il massaggio medicale è di massima efficacia se personalizzato e finalizzato a combattere la cattiva circolazione, i dolori fisici, l'ansia, la stanchezza mentale e fisica, i disturbi del sonno e dell'appetito, come pure tutti i sintomi e disturbi derivati dalla depressione.CURA DI DIVERSI SINTOMILa massoterapia si compone di diverse tecniche di manipolazione che eseguite con professionalità, permettono di alleviare ed eliminare dolori di natura ortopedica e psicosomatica, alla schiena e in tutto il corpo, come ad esempio: dolori cervicali dolori dorsali dolori lombari sciatalgie limitazione di movimento mal di testa tendiniti dolori articolari dolori muscolari ALTRI TRATTAMENTI Drenaggio linfatico Riflessologia del piede Ginnastica di gruppo Omeopatia Medicina ortomolecolare (con oligoscan) Dry needling Kinesiotaping La piscina come mezzo terapeutico

Valutazione 4.5 di 5 stelle su 8 valutazioni

 Chiuso – Apre domani alle 08:00
 Chiuso – Apre domani alle 08:30
PremiumIscrizione Premium
OtorinoMalattie orecchio, naso e gola (otorinolaringoiatria)Studio medicoServizio medico d'urgenzaMedici
 Chiuso – Apre domani alle 08:00
ARMANDO DADÒ EDITORE Tipografia Stazione SA

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 3 valutazioni

ARMANDO DADÒ EDITORE Tipografia Stazione SA

Via Giovan Antonio Orelli 29, 6600 Locarno

Nella sua attività la casa editrice di Armando Dadò ha pubblicato più di mille libri. Il catalogo, che è andato componendosi dal 1961 ad oggi, comprende opere riguardanti i più diversi settori: dalla letteratura all'arte, dalla storia alla politica, dal costume all'etnografia, dall'attualità alle scienze naturali. Molti dei volumi pubblicati, in particolare negli scorsi anni, sono legati alla realtà regionale, indagata nei suoi vari aspetti; una realtà che la casa locarnese ha cercato e cerca di promuovere non solo all'interno dei confini regionali e cantonali ma anche al loro esterno, facendo conoscere oltre Gottardo e in Italia le specificità delle nostre terre. Per ritrovare le origini dell'azienda bisogna riandare all'estate del 1961, quando un gruppo di amici decide di riunire forze e fondi necessari per dar vita a Locarno a una nuova tipografia. Ufficialmente essa nasce il 22 luglio di quell'anno, giorno di costituzione di una società anonima che dichiara un capitale sociale di 150 mila franchi e che annovera nel suo Consiglio d'amministrazione anche Plinio Martini, scrittore valmaggese che qualche anno più tardi animerà la scena letteraria della Svizzera italiana. Prudente l'esordio: nei primi anni l'attività è essenzialmente quella di una piccola tipografia che impiega meno di una mezza dozzina di collaboratori. L'azienda è insediata in un paio di locali del vecchio Palazzo Pax di Muralto, proprio di fronte alla Stazione FFS (è in virtù di questa vicinanza che le si darà il nome di Tipografia Stazione). I primi lavori sono stampati commerciali, composti al piombo e impressi secondo i metodi di una tradizione che oggi è ormai tramontata. Al titolare però la sola attività di stampatore non basta: scopre la passione per i libri. Armando Dadò arriva all'editoria per il tramite di una conoscenza che si trasformerà in seguito in fertile amicizia: quella con il poeta e incisore Giovanni Bianconi, che gli propone di pubblicare un suo libro di etnografia regionale. La gratificazione provata nel 1965 all'uscita di Artigianati scomparsi conforta il giovane tipografo valmaggese nelle sue speranze e lo persuade a imboccare una strada certo difficile, irta di insidie e difficoltà, ma fatta anche di vive soddisfazioni, di contatti umani e di intime comunanze. Di fondamentale importanza sarà l'incontro con Piero Bianconi, fratello di Giovanni: i suoi Occhi sul Ticino e Ticino com'era sono opere che – al di là del successo di vendite quasi insperato – confermeranno Dadò nei suoi intendimenti culturali. Attività culturale, impegno civile Nel corso degli anni Settanta gli indirizzi della casa editrice si precisano, tanto che alcuni temi specifici segnano buona parte della produzione libraria di quegli anni. C'è soprattutto la partecipazione al dibattito civile di quel periodo, quando i ticinesi si accorgono delle «ferite» inferte alle loro terre da quasi trent'anni di sfruttamento sconsiderato delle risorse naturali, di urbanizzazione selvaggia, di svendita del territorio. È nelle opere di Piero Bianconi, e di altri autori, che appare evidente la necessità di ricuperare e difendere un patrimonio di civiltà contadina messo in pericolo (se non già largamente compromesso) da deleterie dinamiche economiche e sociali innescatesi in Ticino a partire dal secondo dopoguerra. L'interesse per la storia, le vicende e gli aspetti del passato è confermato dal successo editoriale di diverse altre opere che appaiono in quegli anni: basti citare la Storia del Cantone Ticino di Giulio Rossi ed Eligio Pometta e le sue ventimila copie vendute. In quel periodo la casa locarnese ha ormai fissato solide radici. Parallelamente, il settore tipografico conosce una vera e propria rivoluzione tecnologica che porta alla soppressione del piombo per far posto a nuove tecniche di fotoriproduzione e, soprattutto, all'avvento dell'informatica. L'attività editoriale può così rafforzarsi e le pubblicazioni iniziano a ordinarsi in un programma coerente con gli indirizzi della casa. È così che al principio degli anni Ottanta vengono avviate le collane de «Il Castagno» e de «L'Officina»: nella prima trovano posto testimonianze di autori del passato, mentre la seconda è riservata a studi condotti secondo i più moderni criteri di ricerca. In particolare ne «Il Castagno» Dadò inizia sin da subito a proporre opere di autori come Karl Viktor von Bonstetten, Hans Rudolf Schinz e Otto Weiss, la cui traduzione e pubblicazione darà un contributo fondamentale alla storiografia cantonale. Gli orizzonti si ampliano A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta cresce l'impegno nel campo delle traduzioni e ciò apre nuove interessanti prospettive alla casa editrice locarnese: pur continuando nell'opera di valorizzazione del patrimonio culturale della Svizzera italiana, Dadò rivolge l'attenzione anche alla storia e alle letterature nazionali. Lo spettro quindi si allarga, tanto che a temi di interesse regionale si sovrappongono opere di portata più ampia, che riescono a guadagnarsi l'attenzione anche della stampa e del pubblico italiano. Gli anni Novanta sono stati segnati da una serie di iniziative che hanno profilato ancor maggiormente gli indirizzi culturali di Dadò: tra queste si può senz'altro citare la collaborazione con la Pro Grigioni Italiano che ha portato alla nascita dell'omonima collana, la pubblicazione dei tre volumi dell' Introduzione al paesaggio naturale e dei nove dell' Atlante dell'edilizia rurale - in co-edizione con il Museo cantonale di storia naturale, rispettivamente con la Scuola tecnica superiore del Cantone Ticino - che risultano fra le opere più importanti apparse in Ticino in questi ultimi anni. Nel corso del decennio hanno visto la luce diverse nuove collane. Quella de «I Classici», diretta da Carlo Carena, vanta già in catalogo una decina di capolavori della nostra civiltà: citiamo il Libro di Giobbe, il Trattato sulla tolleranza di Voltaire, il Lamento della Pace di Erasmo da Rotterdam, la Storia della Colonna Infame del Manzoni, nonché la nuova traduzione de I Vangeli, curata da un gruppo di insigni specialisti italiani, edizione che ha suscitato vasta e positiva eco anche nel mondo culturale italiano. Attenzione e interesse suscita pure la collana «Alea», nella quale sono confluite raccolte di poeti di indiscusso valore come Piero Bigongiari, Jacques Dupin, Neuro Bonifazi, Fabio Muggiasca, Dubravko Pusek, Gilberto Isella, Ismail Kadaré e Giovanni Bonalumi. In particolare le raccolte di questi ultimi due autori hanno ottenuto significativi riconoscimenti dalla critica italiana: Kadaré con l'opera Le spiagge d'inverno, che ha vinto il Premio Regione Brianza nel 1996; Bonalumi con La traversata del Gottardo, una serie di traduzioni poetiche dal francese e dal tedesco che è pure stata insignita del Premio Città di Monselice; un riconoscimento che, per quanto riguarda la traduzione, è il più prestigioso dell'intera area italiana. Ma l'accresciuto impegno editoriale si è concretizzato in diverse altre iniziative: è il caso della collana «Il Cardellino» – dove si ospitano opere letterarie di autori svizzeri e stranieri scelti secondo i criteri della varietà e dell'originalità – e quella de «I Sottili» che raccoglie testi in minore per quanto riguarda la forma editoriale ma di acuto e penetrante spessore intellettuale. Nel 1998, in occasione del 150° anniversario della costituzione dello Stato federale, è poi stata inaugurata la collana intitolata «I Cristalli - Helvetia nobilis», destinata ad opere di narrativa e di saggistica, mai tradotte finora o non più disponibili, di scrittori in prevalenza svizzeri di lingua tedesca, francese e romancia. Ai lettori italofoni sono stati finora proposti o sono in fase di preparazione capolavori come La Svizzera. Storia di un popolo felice di Denis de Rougemont e Il Santo di Conrad Ferdinand Meyer, Il dolore dei contadini di Corinna Bille, Adamo ed Eva di Charles-Ferdinand Ramuz, Dal Diario berlinese di Max Frisch e testi di molti altri scrittori di grande spessore letterario come Walser, Chappaz, Muschg, Tocqueville, Gotthelf, Jung, Dürrenmatt, Zweig, Mme de Staël e altri. Con La Svizzera tra origini e progresso di Peter von Matt, la collana ha raggiunto il traguardo dei cinquanta titoli pubblicati, e da allora l’attività prosegue con rinnovato vigore. L'intendimento è che questi testi contribuiscano a una riflessione sull'identità elvetica e sul lungo cammino che ha portato al formarsi dello Stato attuale. Tra le ultime nate due collane che stanno portando grandi soddisfazioni all’editore. Una è «La Rondine», che raccoglie i migliori frutti della narrativa svizzero-italiana dell'Otto e Novecento, avviata nel 2000 con una nuova edizione del Signore dei poveri morti di Felice Filippini poi proseguita con l'uscita di Lungo la strada, originale raccolta di prose di Anna Gnesa, del Requiem per zia Domenica di Plinio Martini e da La cava della sabbia di Pio Ortelli come pure le nuove edizioni di Albero genealogico di Piero Bianconi e La voce del padre di Ugo Canonica, e l’inedito di Remo Beretta I giorni e la morte. La seconda nasce nel 2008 con La baronessa delle isole, di Daniela Calastri-Winzenried. È «La Betulla» che, sull'esempio di questa pianta pioniera, dà la possibilità a scrittori non ancora affermati di proporsi al pubblico dei lettori. Recentissimo è il varo della collana «Le Sfide della Svizzera», curata dal politologo Oscar Mazzoleni, che vuole riflettere sulla realtà elvetica partendo da contributi di specialisti del settore. Non solo libri La diversificazione dell'attività editoriale ha portato Dadò ad entrare anche nel mondo della stampa periodica. Lo ha fatto dando il via alla pubblicazione di due periodici regionali: La Rivista del Locarnese e valli nel 1994 e Il Mendrisiotto nel 1999, che con gli anni si sono ampiamente affermate nel tessuto sociale locale, acquisendo una loro identità e autorevolezza. Sulla scia del successo delle due riviste, gli ultimi anni hanno visto nascere due nuove pubblicazioni, La Turrita, destinata ai lettori del Bellinzonese e del piano di Magadino, e Il Ceresio, periodico del Luganese. Presente e futuro Nel ristretto mercato dell'editoria ticinese la produzione libraria della casa editrice Dadò è da considerarsi per molti versi eccezionale: oggi sono quasi una trentina i volumi che escono ogni anno con il suo marchio. Un marchio che è garanzia di qualità, sia per il livello culturale delle pubblicazioni, sia per quel che riguarda l'eccellenza grafica del prodotto. Non è un caso che alcune delle opere pubblicate a Locarno sono state insignite del «Premio Lago Maggiore» e che altre hanno vinto il concorso indetto dalla giuria de «I più bei libri svizzeri dell'anno», patrocinato dal Dipartimento federale dell'interno. Ma altri riconoscimenti hanno gratificato l'attività di Dadò: nel 1991, in occasione del 700° della Confederazione, l'editore locarnese si è visto assegnare la stampa e la pubblicazione del Dizionario delle letterature svizzere; e ancor maggior prestigio ha portato alla casa l'edizione italiana del Dizionario Storico della Svizzera, monumentale opera di ricerca che è partita nel 2002 e si è conclusa nel 2014 con il tredicesimo volume. Un'operazione, questa, che ha sottoposto la casa editrice a un impegno non indifferente, tanto nella preparazione e nella stampa dei volumi, quanto nella promozione e diffusione. Ormai superato il mezzo secolo di vita, la casa editrice locarnese si ritrova in un momento che, se paragonato alla vita di un uomo, corrisponde alla maturità. Momento in cui l'esperienza e l'ormai piena coscienza della propria identità inducono a profondere le migliori energie. Un obiettivo e una sfida. È quanto si proporrà di fare la casa editrice nei prossimi anni: continuando ad offrire ai lettori delle opere di valore e qualità, cogliendo le voci più importanti della narrativa e della saggistica della Svizzera italiana, proponendo in traduzione quelle altrettanto significative delle altre culture nazionali, promuovendo infine le nostre specificità culturali anche di là dei limiti regionali, in Italia e in Europa. Servizi offerti Da oltre 50 anni la Tipografia Stazione SA è attiva nel Locarnese. Grazie ai macchinari più moderni e al personale formato e competente siamo in grado di soddisfare anche le esigenze più particolari dei nostri clienti.Fra i servizi più richiesti:• Prospetti e depliant• Riviste• Fascicoli e libri• Buste e carta da lettere• Biglietti da visita• Bloc notesSe hai un’idea ma non sai come realizzarla, i nostri grafici sono a disposizione per dar forma alla tua creatività!

PremiumIscrizione Premium
EditoriGiornali e rivisteTipografiaStampa digitale
Via Giovan Antonio Orelli 29, 6600 Locarno
EditoriGiornali e rivisteTipografiaStampa digitale

Nella sua attività la casa editrice di Armando Dadò ha pubblicato più di mille libri. Il catalogo, che è andato componendosi dal 1961 ad oggi, comprende opere riguardanti i più diversi settori: dalla letteratura all'arte, dalla storia alla politica, dal costume all'etnografia, dall'attualità alle scienze naturali. Molti dei volumi pubblicati, in particolare negli scorsi anni, sono legati alla realtà regionale, indagata nei suoi vari aspetti; una realtà che la casa locarnese ha cercato e cerca di promuovere non solo all'interno dei confini regionali e cantonali ma anche al loro esterno, facendo conoscere oltre Gottardo e in Italia le specificità delle nostre terre. Per ritrovare le origini dell'azienda bisogna riandare all'estate del 1961, quando un gruppo di amici decide di riunire forze e fondi necessari per dar vita a Locarno a una nuova tipografia. Ufficialmente essa nasce il 22 luglio di quell'anno, giorno di costituzione di una società anonima che dichiara un capitale sociale di 150 mila franchi e che annovera nel suo Consiglio d'amministrazione anche Plinio Martini, scrittore valmaggese che qualche anno più tardi animerà la scena letteraria della Svizzera italiana. Prudente l'esordio: nei primi anni l'attività è essenzialmente quella di una piccola tipografia che impiega meno di una mezza dozzina di collaboratori. L'azienda è insediata in un paio di locali del vecchio Palazzo Pax di Muralto, proprio di fronte alla Stazione FFS (è in virtù di questa vicinanza che le si darà il nome di Tipografia Stazione). I primi lavori sono stampati commerciali, composti al piombo e impressi secondo i metodi di una tradizione che oggi è ormai tramontata. Al titolare però la sola attività di stampatore non basta: scopre la passione per i libri. Armando Dadò arriva all'editoria per il tramite di una conoscenza che si trasformerà in seguito in fertile amicizia: quella con il poeta e incisore Giovanni Bianconi, che gli propone di pubblicare un suo libro di etnografia regionale. La gratificazione provata nel 1965 all'uscita di Artigianati scomparsi conforta il giovane tipografo valmaggese nelle sue speranze e lo persuade a imboccare una strada certo difficile, irta di insidie e difficoltà, ma fatta anche di vive soddisfazioni, di contatti umani e di intime comunanze. Di fondamentale importanza sarà l'incontro con Piero Bianconi, fratello di Giovanni: i suoi Occhi sul Ticino e Ticino com'era sono opere che – al di là del successo di vendite quasi insperato – confermeranno Dadò nei suoi intendimenti culturali. Attività culturale, impegno civile Nel corso degli anni Settanta gli indirizzi della casa editrice si precisano, tanto che alcuni temi specifici segnano buona parte della produzione libraria di quegli anni. C'è soprattutto la partecipazione al dibattito civile di quel periodo, quando i ticinesi si accorgono delle «ferite» inferte alle loro terre da quasi trent'anni di sfruttamento sconsiderato delle risorse naturali, di urbanizzazione selvaggia, di svendita del territorio. È nelle opere di Piero Bianconi, e di altri autori, che appare evidente la necessità di ricuperare e difendere un patrimonio di civiltà contadina messo in pericolo (se non già largamente compromesso) da deleterie dinamiche economiche e sociali innescatesi in Ticino a partire dal secondo dopoguerra. L'interesse per la storia, le vicende e gli aspetti del passato è confermato dal successo editoriale di diverse altre opere che appaiono in quegli anni: basti citare la Storia del Cantone Ticino di Giulio Rossi ed Eligio Pometta e le sue ventimila copie vendute. In quel periodo la casa locarnese ha ormai fissato solide radici. Parallelamente, il settore tipografico conosce una vera e propria rivoluzione tecnologica che porta alla soppressione del piombo per far posto a nuove tecniche di fotoriproduzione e, soprattutto, all'avvento dell'informatica. L'attività editoriale può così rafforzarsi e le pubblicazioni iniziano a ordinarsi in un programma coerente con gli indirizzi della casa. È così che al principio degli anni Ottanta vengono avviate le collane de «Il Castagno» e de «L'Officina»: nella prima trovano posto testimonianze di autori del passato, mentre la seconda è riservata a studi condotti secondo i più moderni criteri di ricerca. In particolare ne «Il Castagno» Dadò inizia sin da subito a proporre opere di autori come Karl Viktor von Bonstetten, Hans Rudolf Schinz e Otto Weiss, la cui traduzione e pubblicazione darà un contributo fondamentale alla storiografia cantonale. Gli orizzonti si ampliano A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta cresce l'impegno nel campo delle traduzioni e ciò apre nuove interessanti prospettive alla casa editrice locarnese: pur continuando nell'opera di valorizzazione del patrimonio culturale della Svizzera italiana, Dadò rivolge l'attenzione anche alla storia e alle letterature nazionali. Lo spettro quindi si allarga, tanto che a temi di interesse regionale si sovrappongono opere di portata più ampia, che riescono a guadagnarsi l'attenzione anche della stampa e del pubblico italiano. Gli anni Novanta sono stati segnati da una serie di iniziative che hanno profilato ancor maggiormente gli indirizzi culturali di Dadò: tra queste si può senz'altro citare la collaborazione con la Pro Grigioni Italiano che ha portato alla nascita dell'omonima collana, la pubblicazione dei tre volumi dell' Introduzione al paesaggio naturale e dei nove dell' Atlante dell'edilizia rurale - in co-edizione con il Museo cantonale di storia naturale, rispettivamente con la Scuola tecnica superiore del Cantone Ticino - che risultano fra le opere più importanti apparse in Ticino in questi ultimi anni. Nel corso del decennio hanno visto la luce diverse nuove collane. Quella de «I Classici», diretta da Carlo Carena, vanta già in catalogo una decina di capolavori della nostra civiltà: citiamo il Libro di Giobbe, il Trattato sulla tolleranza di Voltaire, il Lamento della Pace di Erasmo da Rotterdam, la Storia della Colonna Infame del Manzoni, nonché la nuova traduzione de I Vangeli, curata da un gruppo di insigni specialisti italiani, edizione che ha suscitato vasta e positiva eco anche nel mondo culturale italiano. Attenzione e interesse suscita pure la collana «Alea», nella quale sono confluite raccolte di poeti di indiscusso valore come Piero Bigongiari, Jacques Dupin, Neuro Bonifazi, Fabio Muggiasca, Dubravko Pusek, Gilberto Isella, Ismail Kadaré e Giovanni Bonalumi. In particolare le raccolte di questi ultimi due autori hanno ottenuto significativi riconoscimenti dalla critica italiana: Kadaré con l'opera Le spiagge d'inverno, che ha vinto il Premio Regione Brianza nel 1996; Bonalumi con La traversata del Gottardo, una serie di traduzioni poetiche dal francese e dal tedesco che è pure stata insignita del Premio Città di Monselice; un riconoscimento che, per quanto riguarda la traduzione, è il più prestigioso dell'intera area italiana. Ma l'accresciuto impegno editoriale si è concretizzato in diverse altre iniziative: è il caso della collana «Il Cardellino» – dove si ospitano opere letterarie di autori svizzeri e stranieri scelti secondo i criteri della varietà e dell'originalità – e quella de «I Sottili» che raccoglie testi in minore per quanto riguarda la forma editoriale ma di acuto e penetrante spessore intellettuale. Nel 1998, in occasione del 150° anniversario della costituzione dello Stato federale, è poi stata inaugurata la collana intitolata «I Cristalli - Helvetia nobilis», destinata ad opere di narrativa e di saggistica, mai tradotte finora o non più disponibili, di scrittori in prevalenza svizzeri di lingua tedesca, francese e romancia. Ai lettori italofoni sono stati finora proposti o sono in fase di preparazione capolavori come La Svizzera. Storia di un popolo felice di Denis de Rougemont e Il Santo di Conrad Ferdinand Meyer, Il dolore dei contadini di Corinna Bille, Adamo ed Eva di Charles-Ferdinand Ramuz, Dal Diario berlinese di Max Frisch e testi di molti altri scrittori di grande spessore letterario come Walser, Chappaz, Muschg, Tocqueville, Gotthelf, Jung, Dürrenmatt, Zweig, Mme de Staël e altri. Con La Svizzera tra origini e progresso di Peter von Matt, la collana ha raggiunto il traguardo dei cinquanta titoli pubblicati, e da allora l’attività prosegue con rinnovato vigore. L'intendimento è che questi testi contribuiscano a una riflessione sull'identità elvetica e sul lungo cammino che ha portato al formarsi dello Stato attuale. Tra le ultime nate due collane che stanno portando grandi soddisfazioni all’editore. Una è «La Rondine», che raccoglie i migliori frutti della narrativa svizzero-italiana dell'Otto e Novecento, avviata nel 2000 con una nuova edizione del Signore dei poveri morti di Felice Filippini poi proseguita con l'uscita di Lungo la strada, originale raccolta di prose di Anna Gnesa, del Requiem per zia Domenica di Plinio Martini e da La cava della sabbia di Pio Ortelli come pure le nuove edizioni di Albero genealogico di Piero Bianconi e La voce del padre di Ugo Canonica, e l’inedito di Remo Beretta I giorni e la morte. La seconda nasce nel 2008 con La baronessa delle isole, di Daniela Calastri-Winzenried. È «La Betulla» che, sull'esempio di questa pianta pioniera, dà la possibilità a scrittori non ancora affermati di proporsi al pubblico dei lettori. Recentissimo è il varo della collana «Le Sfide della Svizzera», curata dal politologo Oscar Mazzoleni, che vuole riflettere sulla realtà elvetica partendo da contributi di specialisti del settore. Non solo libri La diversificazione dell'attività editoriale ha portato Dadò ad entrare anche nel mondo della stampa periodica. Lo ha fatto dando il via alla pubblicazione di due periodici regionali: La Rivista del Locarnese e valli nel 1994 e Il Mendrisiotto nel 1999, che con gli anni si sono ampiamente affermate nel tessuto sociale locale, acquisendo una loro identità e autorevolezza. Sulla scia del successo delle due riviste, gli ultimi anni hanno visto nascere due nuove pubblicazioni, La Turrita, destinata ai lettori del Bellinzonese e del piano di Magadino, e Il Ceresio, periodico del Luganese. Presente e futuro Nel ristretto mercato dell'editoria ticinese la produzione libraria della casa editrice Dadò è da considerarsi per molti versi eccezionale: oggi sono quasi una trentina i volumi che escono ogni anno con il suo marchio. Un marchio che è garanzia di qualità, sia per il livello culturale delle pubblicazioni, sia per quel che riguarda l'eccellenza grafica del prodotto. Non è un caso che alcune delle opere pubblicate a Locarno sono state insignite del «Premio Lago Maggiore» e che altre hanno vinto il concorso indetto dalla giuria de «I più bei libri svizzeri dell'anno», patrocinato dal Dipartimento federale dell'interno. Ma altri riconoscimenti hanno gratificato l'attività di Dadò: nel 1991, in occasione del 700° della Confederazione, l'editore locarnese si è visto assegnare la stampa e la pubblicazione del Dizionario delle letterature svizzere; e ancor maggior prestigio ha portato alla casa l'edizione italiana del Dizionario Storico della Svizzera, monumentale opera di ricerca che è partita nel 2002 e si è conclusa nel 2014 con il tredicesimo volume. Un'operazione, questa, che ha sottoposto la casa editrice a un impegno non indifferente, tanto nella preparazione e nella stampa dei volumi, quanto nella promozione e diffusione. Ormai superato il mezzo secolo di vita, la casa editrice locarnese si ritrova in un momento che, se paragonato alla vita di un uomo, corrisponde alla maturità. Momento in cui l'esperienza e l'ormai piena coscienza della propria identità inducono a profondere le migliori energie. Un obiettivo e una sfida. È quanto si proporrà di fare la casa editrice nei prossimi anni: continuando ad offrire ai lettori delle opere di valore e qualità, cogliendo le voci più importanti della narrativa e della saggistica della Svizzera italiana, proponendo in traduzione quelle altrettanto significative delle altre culture nazionali, promuovendo infine le nostre specificità culturali anche di là dei limiti regionali, in Italia e in Europa. Servizi offerti Da oltre 50 anni la Tipografia Stazione SA è attiva nel Locarnese. Grazie ai macchinari più moderni e al personale formato e competente siamo in grado di soddisfare anche le esigenze più particolari dei nostri clienti.Fra i servizi più richiesti:• Prospetti e depliant• Riviste• Fascicoli e libri• Buste e carta da lettere• Biglietti da visita• Bloc notesSe hai un’idea ma non sai come realizzarla, i nostri grafici sono a disposizione per dar forma alla tua creatività!

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 3 valutazioni

 Chiuso – Apre domani alle 08:00
COMUNITÀ TARIFFALE ARCOBALENO

Valutazione 3.0 di 5 stelle su 6 valutazioni

COMUNITÀ TARIFFALE ARCOBALENO

Viale Stazione 18, 6500 Bellinzona
Titoli di trasporto per ogni esigenza con Arcobaleno

Abbonamenti transfrontalieri: gli abbonamenti transfrontalieri sono disponibili sia per adulti sia per giovani annuali o mensili.Abbonamenti aziendali: siete un'azienda interessata? Inviate un'email a info@arcobaleno.ch per prendere appuntamento con un consulente per la mobilità aziendale.I dipendenti interessati ad acquistare o rinnovare un abbonamento Arcobaleno aziendale sono invitati a rivolgersi esclusivamente all'ufficio preposto all'interno della propria azienda.Informazioni generaliSul sito internet di Arcobaleno www.arcobaleno.ch è possibile consultare le informazioni relative a biglietti e abbonamenti Arcobaleno per il trasporto pubblico (descrizione, prezzi, rimborsi, punti vendita, agevolazioni, ecc.). La ricerca delle informazioni è agevolata dal pratico motore di ricerca.Il sito permette inoltre di:Scaricare materiale informativo (quali l’orario e i prospetti) nell’area downloadVisualizzare filmati informativi nell’area Arcobaleno informaCalcolare zone e tariffe di biglietti e abbonamenti inserendo località di partenza e di arrivo, tramite il calcolatore tariffaleProvare virtualmente i distributori di biglietti Arcobaleno tramite l’apposito simulatoreConsultare gli orari tramite il toolbox ffs nell'homepage del sito ArcobalenoPer informazioni o richieste su orari, prezzi, zone, titoli di trasporto e abbonamenti, vi invitiamo a rivolgervi al punto vendita più vicino a voi:Ferrovie Federali Svizzere FFS / Treni Regionali Ticino Lombardia·Contact Center FFS: 0848 44 66 88 (CHF 0.08/min) ·Consulenza e vendita Stazioni: Bellinzona, Locarno, Lugano, Mendrisio e Chiasso. Orari di apertura consultabili su www.ffs.ch/stazioneAutoPostale SA - Regione Ticino·Consulenza e vendita Bellinzona: Tel. 0840 852 852, ticino@autopostale.ch, lunedì-venerdì 8.00-18.00 sabato 9.00-12.00·Consulenza e vendita Lugano: Tel. 0840 852 852, ticino@autopostale.ch, lunedì-venerdì 09.00-17.30·Consulenza e vendita Uffici postali: Agno, Airolo, Bellinzona S. Paolo, Biasca, Caslano, Castione, Cevio, Chiasso 1, Cugnasco, Faido, Gentilino, Giubiasco, Lamone, Lodrino, Massagno, Mesocco (GR), Novaggio, Rivera, Roveredo (GR), S. Antonino, Sementina, Stabio, Tenero, Tesserete, Vira-GambarognoABL - Autolinee Bleniesi SA·Consulenza e vendita: Ufficio postale, BiascaAMSA - Autolinea Mendrisiense·Consulenza e vendita: Sede di Balerna Tel. 091 683 33 86, contatti@amsa.chFART - Ferrovie Autolinee regionali Ticinesi·Consulenza e vendita: La Biglietteria Piazza Stazione 6600 Locarno-Muralto Tel. 091 751 87 31, labiglietteria@centovalli.ch·Consulenza e vendita: Via Galli 9 6600 Locarno (S. Antonio) Tel. 091 756 04 00, fart@centovalli.chFLP - Ferrovie Luganesi·Consulenza e vendita: Stazione FLP, LuganoTPL - Trasporti Pubblici Luganesi·Consulenza e vendita Bus e Funicolare: Lugano Centro, Corso Pestalozzi Tel. 058 866 72 24/25 vendita@tplsa.chSNL - Società Navigazione lago di Lugano·Consulenza: Sede Amministrativa Viale Castagnola 12 6906 Lugano Tel. 091 222 11 11Per oggetti smarriti, reclami sul servizio di trasporto offerto dalle singole imprese (ritardi, coincidenze, ecc.) vi invitiamo a rivolgervi direttamente all’impresa interessata.Per il servizio di gestione sovrattasse sui bus, treni FLP e FART (no FFS / TILO):AutoPostale SA - Incasso 8080 ZurigoTel. 0848 000 152 (CHF 0.08/Min)Lunedì - Venerdì 08.00-16.00incasso@autopostale.chSolo per domande sull'amministrazione generale della Comunità tariffale Arcobaleno, per nuovi contratti aziendali, per la presenza del furgone informativo o per l'app Arcobaleno, scrivere a: info@arcobaleno.ch

PremiumIscrizione Premium
Trasporti pubblici
Viale Stazione 18, 6500 Bellinzona
Trasporti pubblici
Titoli di trasporto per ogni esigenza con Arcobaleno

Abbonamenti transfrontalieri: gli abbonamenti transfrontalieri sono disponibili sia per adulti sia per giovani annuali o mensili.Abbonamenti aziendali: siete un'azienda interessata? Inviate un'email a info@arcobaleno.ch per prendere appuntamento con un consulente per la mobilità aziendale.I dipendenti interessati ad acquistare o rinnovare un abbonamento Arcobaleno aziendale sono invitati a rivolgersi esclusivamente all'ufficio preposto all'interno della propria azienda.Informazioni generaliSul sito internet di Arcobaleno www.arcobaleno.ch è possibile consultare le informazioni relative a biglietti e abbonamenti Arcobaleno per il trasporto pubblico (descrizione, prezzi, rimborsi, punti vendita, agevolazioni, ecc.). La ricerca delle informazioni è agevolata dal pratico motore di ricerca.Il sito permette inoltre di:Scaricare materiale informativo (quali l’orario e i prospetti) nell’area downloadVisualizzare filmati informativi nell’area Arcobaleno informaCalcolare zone e tariffe di biglietti e abbonamenti inserendo località di partenza e di arrivo, tramite il calcolatore tariffaleProvare virtualmente i distributori di biglietti Arcobaleno tramite l’apposito simulatoreConsultare gli orari tramite il toolbox ffs nell'homepage del sito ArcobalenoPer informazioni o richieste su orari, prezzi, zone, titoli di trasporto e abbonamenti, vi invitiamo a rivolgervi al punto vendita più vicino a voi:Ferrovie Federali Svizzere FFS / Treni Regionali Ticino Lombardia·Contact Center FFS: 0848 44 66 88 (CHF 0.08/min) ·Consulenza e vendita Stazioni: Bellinzona, Locarno, Lugano, Mendrisio e Chiasso. Orari di apertura consultabili su www.ffs.ch/stazioneAutoPostale SA - Regione Ticino·Consulenza e vendita Bellinzona: Tel. 0840 852 852, ticino@autopostale.ch, lunedì-venerdì 8.00-18.00 sabato 9.00-12.00·Consulenza e vendita Lugano: Tel. 0840 852 852, ticino@autopostale.ch, lunedì-venerdì 09.00-17.30·Consulenza e vendita Uffici postali: Agno, Airolo, Bellinzona S. Paolo, Biasca, Caslano, Castione, Cevio, Chiasso 1, Cugnasco, Faido, Gentilino, Giubiasco, Lamone, Lodrino, Massagno, Mesocco (GR), Novaggio, Rivera, Roveredo (GR), S. Antonino, Sementina, Stabio, Tenero, Tesserete, Vira-GambarognoABL - Autolinee Bleniesi SA·Consulenza e vendita: Ufficio postale, BiascaAMSA - Autolinea Mendrisiense·Consulenza e vendita: Sede di Balerna Tel. 091 683 33 86, contatti@amsa.chFART - Ferrovie Autolinee regionali Ticinesi·Consulenza e vendita: La Biglietteria Piazza Stazione 6600 Locarno-Muralto Tel. 091 751 87 31, labiglietteria@centovalli.ch·Consulenza e vendita: Via Galli 9 6600 Locarno (S. Antonio) Tel. 091 756 04 00, fart@centovalli.chFLP - Ferrovie Luganesi·Consulenza e vendita: Stazione FLP, LuganoTPL - Trasporti Pubblici Luganesi·Consulenza e vendita Bus e Funicolare: Lugano Centro, Corso Pestalozzi Tel. 058 866 72 24/25 vendita@tplsa.chSNL - Società Navigazione lago di Lugano·Consulenza: Sede Amministrativa Viale Castagnola 12 6906 Lugano Tel. 091 222 11 11Per oggetti smarriti, reclami sul servizio di trasporto offerto dalle singole imprese (ritardi, coincidenze, ecc.) vi invitiamo a rivolgervi direttamente all’impresa interessata.Per il servizio di gestione sovrattasse sui bus, treni FLP e FART (no FFS / TILO):AutoPostale SA - Incasso 8080 ZurigoTel. 0848 000 152 (CHF 0.08/Min)Lunedì - Venerdì 08.00-16.00incasso@autopostale.chSolo per domande sull'amministrazione generale della Comunità tariffale Arcobaleno, per nuovi contratti aziendali, per la presenza del furgone informativo o per l'app Arcobaleno, scrivere a: info@arcobaleno.ch

Valutazione 3.0 di 5 stelle su 6 valutazioni

* Nessun materiale pubblicitario

Filtrare 14 risultati
Aperto ora
Ordinare per
Filtri generali
Posizione
Lingue
Condizioni di pagamento
Modalità di contatto

Centro a Via Stazione, 6600 Muralto

: 14 Iscrizioni
 Chiuso – Apre domani alle 08:00
Fisiocentro Muralto

Valutazione 4.5 di 5 stelle su 8 valutazioni

Fisiocentro Muralto

Via San Gottardo 25, 6600 Muralto
Al centro l'interesse per la vostra salute

Fisiocentro Muralto di Ron van Gogh si occupa della vostra salute. I trattamenti di fisioterapia servono a trattare patologie legate a disturbi della motricità; ci occupiamo di fisioterapia per adulti - terapia manuale, ginnastica, riabilitazione, cranio-sacrale e inoltre pratichiamo fisioterapia per bambini, compresa la fisioterapia neonatale e pediatrica. Anche l'osteopatia è di nostro interesse: curare la persona, ristabilire il movimento o applicare l'osteopatia per preservare il movimento e mantenere equilibrio e salute. I trattamenti di fisioterapia, osteopatia, ma anche massaggi e fitness con personal trainer vengono praticati nella sede principale di Muralto e ad Ascona e Vira Gambarogno. LA CURA LA PERSONA, RISTABILISCE IL MOVIMENTO,PRESERVA E MANTIENE L'EQUILIBRIO E LA SALUTE La forza di autoguarigione Nella filosofia dell’osteopatia l’uomo forma un’unità di corpo, spirito e mente con una forte potenza di autoguarigione. Il corpo ha come scopo il mantenimento dell’equilibrio dei sistemi che lo compongono. Si tratta di un equilibrio dinamico, cioè che si modifica in risposta ai diversi stimoli e stress a cui è sottoposto l'organismo (es. operazione, trauma, parto, malnutrimento.). Questo adattamento continua a ripetersi nel corso della vita, ma capita a volte che il corpo non riesca a ritrovare un buon equilibrio e iniziano a manifestarsi sintomi. E quindi chiaro che alcuni problemi possono evidenziarsi, anche a molto tempo di distanza dall’evento traumatico. Riacquisto del movimento Il corpo rimane sano finché tutti i fluidi sono intatti e i tessuti elastici, morbidi e mobili. La possibilità di movimento è quindi fondamentale. L’osteopata cerca di correggere l’origine del disturbo, lavorando soprattutto laddove trova mancanza di mobilità. In questo modo l’osteopata stimola la forza di autoguarigione del corpo. La mobilità viene corretta su 3 livelli: SISTEMA PARIETALE L’apparato locomotorio: le ossa, i muscoli e il tessuto connettivo. SISTEMA VISCERALE Il fegato, l’intestino, l’utero, la vescica ecc. SISTEMA CRANIO-SACRALE Il cranio, la spina dorsale, il sistema nervoso, il liquido cefalorachidiano. INDICAZIONI Generali: Disturbi addominali: disturbi allo stomaco, disturbi intestinali, dissenteria/stitichezza, nausea, gonfiore Mal di testa, emicrania Disturbi urinari e pelvici (anche pre o postpartum): problema vescica o utero, dolori, prolasso (cedimento), irregolarità del ciclo Dolori alla schiena: lombare, dorsale, cervicale Dolori post incidente e post operatori: colpo di frusta, cicatrici Dolore o pesantezza agli arti superiori e inferiori Supporto in gravidanza: dolori lombari e cervicali, pubalgia, gambe pesanti Disturbi neurologici non invalidanti: sciatica, mani formicolanti o addormentate Dolori articolari e muscolari Problemi respiratori: bronchite, sinusite Supporto nella crescita Bambini e neonati: Bambini irrequieti, disturbi del sonno e difficoltà di concentrazione Plagiocefalia o brachicefalia Difficoltà di suzione Disturbi addominali: stitichezza, coliche, reflusso Displasia dell’anca KiSS sindrome Otite recidivante Diminuzione delle difese immunitarie Supporto nella crescita CI PRENDEREMO CURA DI VOIATTRAVERSO UN PROGRAMMA PERSONALIZZATO La fisioterapia è l’insieme delle metodiche messe in atto da un professionista specifico, il fisioterapista, per trattare una serie di patologie legate a un disturbo della motricità, delle funzioni corticali superiori e cardio-respiratorie. Il lavoro parte necessariamente da un’attenta analisi degli elementi che caratterizzano, nel singolo individuo, gli eventi che hanno portato alla sofferenza e le sue modalità d’espressione sia cliniche, sia cognitive. Si tratta, quindi, di effettuare prima di tutto una valutazione di elementi relativi al disturbo fisico (menomazione), all’effetto di questo sulle attività funzionali (disabilità o deficit), alle conseguenze limitanti nelle attività lavorative, sociali, ecc. (handicap), attribuendo un valore più o meno marcato agli aspetti legati a fattori prettamente corporei. Di seguito, si prendono in considerazione le sensazioni riferite dal paziente stesso rispetto a localizzazione, estensione, intensità, qualità dei disturbi, con eventuali verifiche, chiarimenti ed approfondimenti specifici. Già tutti questi elementi iniziali contribuiscono ad orientare la pianificazione della valutazione clinica e del successivo intervento terapeutico del fisioterapista. Valutazione clinica che avviene tramite test e prove motorie e funzionali attive e passive altamente specifiche, scelte in base ad una precisa strategia d’indagine che viene via via formandosi ed articolandosi contemporaneamente alla raccolta di informazioni ed in conseguenza di esse. FISIOTERAPIA PER ADULTI terapia manuale (Maitland, Cyriax, Kaltenborn-Evjenth) ginnastica riabilitazione della schiena fisioterapia sportiva (IAS) fisioterapia per golfisti terapia cranio-sacrale drenaggio linfatico bobath (neuroriabilitazione) terapia respiratoria massaggio termoterapia (impacchi caldi/freddi/fiori di fieno) elettroterapia (US, Novodyn, TENS, Tecar) fitness medica riflessologia del piede terapia vestibolare trigger point dry-needling FISIOTERAPIA PER BAMBINI Il/la fisioterapista neonatale e pediatrica si occupa delle problematiche inerenti lo sviluppo psico-motorio da 0 a 16 anni. Il/la fisioterapista pediatrico è lo specialista nell’ambito della prevenzione, della valutazione e della riabilitazione degli apparati neuro psico-motorio e respiratorio in età evolutiva. Il/la terapista aiuta i piccoli pazienti a muoversi al meglio delle loro abilità, attraverso il gioco e il divertimento. Grazie ad una stretta collaborazione con gli osteopati, possiamo rivolgere un’attenzione speciale alle condizioni che possono rallentare il regolare sviluppo di un bambino (bebè), impedendogli di esplorare il suo ambiente a 360° TRATTAMENTO A DOMICILIO Offriamo anche trattamenti a domicilio nel caso in cui non sia possibile venire in studio. PERSONAL TRAINER MASSAGGIO MEDICALE Il massaggio medicale è di massima efficacia se personalizzato e finalizzato a combattere la cattiva circolazione, i dolori fisici, l'ansia, la stanchezza mentale e fisica, i disturbi del sonno e dell'appetito, come pure tutti i sintomi e disturbi derivati dalla depressione.CURA DI DIVERSI SINTOMILa massoterapia si compone di diverse tecniche di manipolazione che eseguite con professionalità, permettono di alleviare ed eliminare dolori di natura ortopedica e psicosomatica, alla schiena e in tutto il corpo, come ad esempio: dolori cervicali dolori dorsali dolori lombari sciatalgie limitazione di movimento mal di testa tendiniti dolori articolari dolori muscolari ALTRI TRATTAMENTI Drenaggio linfatico Riflessologia del piede Ginnastica di gruppo Omeopatia Medicina ortomolecolare (con oligoscan) Dry needling Kinesiotaping La piscina come mezzo terapeutico

PremiumIscrizione Premium
FisioterapiaOsteopataOsteopatiaMassaggioMassaggi curativi e sportiviDrenaggio linfaticoTerapia craniosacraleRiabilitazionePersonal Training
Via San Gottardo 25, 6600 Muralto
FisioterapiaOsteopataOsteopatiaMassaggioMassaggi curativi e sportiviDrenaggio linfaticoTerapia craniosacraleRiabilitazionePersonal Training
Al centro l'interesse per la vostra salute

Fisiocentro Muralto di Ron van Gogh si occupa della vostra salute. I trattamenti di fisioterapia servono a trattare patologie legate a disturbi della motricità; ci occupiamo di fisioterapia per adulti - terapia manuale, ginnastica, riabilitazione, cranio-sacrale e inoltre pratichiamo fisioterapia per bambini, compresa la fisioterapia neonatale e pediatrica. Anche l'osteopatia è di nostro interesse: curare la persona, ristabilire il movimento o applicare l'osteopatia per preservare il movimento e mantenere equilibrio e salute. I trattamenti di fisioterapia, osteopatia, ma anche massaggi e fitness con personal trainer vengono praticati nella sede principale di Muralto e ad Ascona e Vira Gambarogno. LA CURA LA PERSONA, RISTABILISCE IL MOVIMENTO,PRESERVA E MANTIENE L'EQUILIBRIO E LA SALUTE La forza di autoguarigione Nella filosofia dell’osteopatia l’uomo forma un’unità di corpo, spirito e mente con una forte potenza di autoguarigione. Il corpo ha come scopo il mantenimento dell’equilibrio dei sistemi che lo compongono. Si tratta di un equilibrio dinamico, cioè che si modifica in risposta ai diversi stimoli e stress a cui è sottoposto l'organismo (es. operazione, trauma, parto, malnutrimento.). Questo adattamento continua a ripetersi nel corso della vita, ma capita a volte che il corpo non riesca a ritrovare un buon equilibrio e iniziano a manifestarsi sintomi. E quindi chiaro che alcuni problemi possono evidenziarsi, anche a molto tempo di distanza dall’evento traumatico. Riacquisto del movimento Il corpo rimane sano finché tutti i fluidi sono intatti e i tessuti elastici, morbidi e mobili. La possibilità di movimento è quindi fondamentale. L’osteopata cerca di correggere l’origine del disturbo, lavorando soprattutto laddove trova mancanza di mobilità. In questo modo l’osteopata stimola la forza di autoguarigione del corpo. La mobilità viene corretta su 3 livelli: SISTEMA PARIETALE L’apparato locomotorio: le ossa, i muscoli e il tessuto connettivo. SISTEMA VISCERALE Il fegato, l’intestino, l’utero, la vescica ecc. SISTEMA CRANIO-SACRALE Il cranio, la spina dorsale, il sistema nervoso, il liquido cefalorachidiano. INDICAZIONI Generali: Disturbi addominali: disturbi allo stomaco, disturbi intestinali, dissenteria/stitichezza, nausea, gonfiore Mal di testa, emicrania Disturbi urinari e pelvici (anche pre o postpartum): problema vescica o utero, dolori, prolasso (cedimento), irregolarità del ciclo Dolori alla schiena: lombare, dorsale, cervicale Dolori post incidente e post operatori: colpo di frusta, cicatrici Dolore o pesantezza agli arti superiori e inferiori Supporto in gravidanza: dolori lombari e cervicali, pubalgia, gambe pesanti Disturbi neurologici non invalidanti: sciatica, mani formicolanti o addormentate Dolori articolari e muscolari Problemi respiratori: bronchite, sinusite Supporto nella crescita Bambini e neonati: Bambini irrequieti, disturbi del sonno e difficoltà di concentrazione Plagiocefalia o brachicefalia Difficoltà di suzione Disturbi addominali: stitichezza, coliche, reflusso Displasia dell’anca KiSS sindrome Otite recidivante Diminuzione delle difese immunitarie Supporto nella crescita CI PRENDEREMO CURA DI VOIATTRAVERSO UN PROGRAMMA PERSONALIZZATO La fisioterapia è l’insieme delle metodiche messe in atto da un professionista specifico, il fisioterapista, per trattare una serie di patologie legate a un disturbo della motricità, delle funzioni corticali superiori e cardio-respiratorie. Il lavoro parte necessariamente da un’attenta analisi degli elementi che caratterizzano, nel singolo individuo, gli eventi che hanno portato alla sofferenza e le sue modalità d’espressione sia cliniche, sia cognitive. Si tratta, quindi, di effettuare prima di tutto una valutazione di elementi relativi al disturbo fisico (menomazione), all’effetto di questo sulle attività funzionali (disabilità o deficit), alle conseguenze limitanti nelle attività lavorative, sociali, ecc. (handicap), attribuendo un valore più o meno marcato agli aspetti legati a fattori prettamente corporei. Di seguito, si prendono in considerazione le sensazioni riferite dal paziente stesso rispetto a localizzazione, estensione, intensità, qualità dei disturbi, con eventuali verifiche, chiarimenti ed approfondimenti specifici. Già tutti questi elementi iniziali contribuiscono ad orientare la pianificazione della valutazione clinica e del successivo intervento terapeutico del fisioterapista. Valutazione clinica che avviene tramite test e prove motorie e funzionali attive e passive altamente specifiche, scelte in base ad una precisa strategia d’indagine che viene via via formandosi ed articolandosi contemporaneamente alla raccolta di informazioni ed in conseguenza di esse. FISIOTERAPIA PER ADULTI terapia manuale (Maitland, Cyriax, Kaltenborn-Evjenth) ginnastica riabilitazione della schiena fisioterapia sportiva (IAS) fisioterapia per golfisti terapia cranio-sacrale drenaggio linfatico bobath (neuroriabilitazione) terapia respiratoria massaggio termoterapia (impacchi caldi/freddi/fiori di fieno) elettroterapia (US, Novodyn, TENS, Tecar) fitness medica riflessologia del piede terapia vestibolare trigger point dry-needling FISIOTERAPIA PER BAMBINI Il/la fisioterapista neonatale e pediatrica si occupa delle problematiche inerenti lo sviluppo psico-motorio da 0 a 16 anni. Il/la fisioterapista pediatrico è lo specialista nell’ambito della prevenzione, della valutazione e della riabilitazione degli apparati neuro psico-motorio e respiratorio in età evolutiva. Il/la terapista aiuta i piccoli pazienti a muoversi al meglio delle loro abilità, attraverso il gioco e il divertimento. Grazie ad una stretta collaborazione con gli osteopati, possiamo rivolgere un’attenzione speciale alle condizioni che possono rallentare il regolare sviluppo di un bambino (bebè), impedendogli di esplorare il suo ambiente a 360° TRATTAMENTO A DOMICILIO Offriamo anche trattamenti a domicilio nel caso in cui non sia possibile venire in studio. PERSONAL TRAINER MASSAGGIO MEDICALE Il massaggio medicale è di massima efficacia se personalizzato e finalizzato a combattere la cattiva circolazione, i dolori fisici, l'ansia, la stanchezza mentale e fisica, i disturbi del sonno e dell'appetito, come pure tutti i sintomi e disturbi derivati dalla depressione.CURA DI DIVERSI SINTOMILa massoterapia si compone di diverse tecniche di manipolazione che eseguite con professionalità, permettono di alleviare ed eliminare dolori di natura ortopedica e psicosomatica, alla schiena e in tutto il corpo, come ad esempio: dolori cervicali dolori dorsali dolori lombari sciatalgie limitazione di movimento mal di testa tendiniti dolori articolari dolori muscolari ALTRI TRATTAMENTI Drenaggio linfatico Riflessologia del piede Ginnastica di gruppo Omeopatia Medicina ortomolecolare (con oligoscan) Dry needling Kinesiotaping La piscina come mezzo terapeutico

Valutazione 4.5 di 5 stelle su 8 valutazioni

 Chiuso – Apre domani alle 08:00
 Chiuso – Apre domani alle 08:30
PremiumIscrizione Premium
OtorinoMalattie orecchio, naso e gola (otorinolaringoiatria)Studio medicoServizio medico d'urgenzaMedici
 Chiuso – Apre domani alle 08:00
ARMANDO DADÒ EDITORE Tipografia Stazione SA

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 3 valutazioni

ARMANDO DADÒ EDITORE Tipografia Stazione SA

Via Giovan Antonio Orelli 29, 6600 Locarno

Nella sua attività la casa editrice di Armando Dadò ha pubblicato più di mille libri. Il catalogo, che è andato componendosi dal 1961 ad oggi, comprende opere riguardanti i più diversi settori: dalla letteratura all'arte, dalla storia alla politica, dal costume all'etnografia, dall'attualità alle scienze naturali. Molti dei volumi pubblicati, in particolare negli scorsi anni, sono legati alla realtà regionale, indagata nei suoi vari aspetti; una realtà che la casa locarnese ha cercato e cerca di promuovere non solo all'interno dei confini regionali e cantonali ma anche al loro esterno, facendo conoscere oltre Gottardo e in Italia le specificità delle nostre terre. Per ritrovare le origini dell'azienda bisogna riandare all'estate del 1961, quando un gruppo di amici decide di riunire forze e fondi necessari per dar vita a Locarno a una nuova tipografia. Ufficialmente essa nasce il 22 luglio di quell'anno, giorno di costituzione di una società anonima che dichiara un capitale sociale di 150 mila franchi e che annovera nel suo Consiglio d'amministrazione anche Plinio Martini, scrittore valmaggese che qualche anno più tardi animerà la scena letteraria della Svizzera italiana. Prudente l'esordio: nei primi anni l'attività è essenzialmente quella di una piccola tipografia che impiega meno di una mezza dozzina di collaboratori. L'azienda è insediata in un paio di locali del vecchio Palazzo Pax di Muralto, proprio di fronte alla Stazione FFS (è in virtù di questa vicinanza che le si darà il nome di Tipografia Stazione). I primi lavori sono stampati commerciali, composti al piombo e impressi secondo i metodi di una tradizione che oggi è ormai tramontata. Al titolare però la sola attività di stampatore non basta: scopre la passione per i libri. Armando Dadò arriva all'editoria per il tramite di una conoscenza che si trasformerà in seguito in fertile amicizia: quella con il poeta e incisore Giovanni Bianconi, che gli propone di pubblicare un suo libro di etnografia regionale. La gratificazione provata nel 1965 all'uscita di Artigianati scomparsi conforta il giovane tipografo valmaggese nelle sue speranze e lo persuade a imboccare una strada certo difficile, irta di insidie e difficoltà, ma fatta anche di vive soddisfazioni, di contatti umani e di intime comunanze. Di fondamentale importanza sarà l'incontro con Piero Bianconi, fratello di Giovanni: i suoi Occhi sul Ticino e Ticino com'era sono opere che – al di là del successo di vendite quasi insperato – confermeranno Dadò nei suoi intendimenti culturali. Attività culturale, impegno civile Nel corso degli anni Settanta gli indirizzi della casa editrice si precisano, tanto che alcuni temi specifici segnano buona parte della produzione libraria di quegli anni. C'è soprattutto la partecipazione al dibattito civile di quel periodo, quando i ticinesi si accorgono delle «ferite» inferte alle loro terre da quasi trent'anni di sfruttamento sconsiderato delle risorse naturali, di urbanizzazione selvaggia, di svendita del territorio. È nelle opere di Piero Bianconi, e di altri autori, che appare evidente la necessità di ricuperare e difendere un patrimonio di civiltà contadina messo in pericolo (se non già largamente compromesso) da deleterie dinamiche economiche e sociali innescatesi in Ticino a partire dal secondo dopoguerra. L'interesse per la storia, le vicende e gli aspetti del passato è confermato dal successo editoriale di diverse altre opere che appaiono in quegli anni: basti citare la Storia del Cantone Ticino di Giulio Rossi ed Eligio Pometta e le sue ventimila copie vendute. In quel periodo la casa locarnese ha ormai fissato solide radici. Parallelamente, il settore tipografico conosce una vera e propria rivoluzione tecnologica che porta alla soppressione del piombo per far posto a nuove tecniche di fotoriproduzione e, soprattutto, all'avvento dell'informatica. L'attività editoriale può così rafforzarsi e le pubblicazioni iniziano a ordinarsi in un programma coerente con gli indirizzi della casa. È così che al principio degli anni Ottanta vengono avviate le collane de «Il Castagno» e de «L'Officina»: nella prima trovano posto testimonianze di autori del passato, mentre la seconda è riservata a studi condotti secondo i più moderni criteri di ricerca. In particolare ne «Il Castagno» Dadò inizia sin da subito a proporre opere di autori come Karl Viktor von Bonstetten, Hans Rudolf Schinz e Otto Weiss, la cui traduzione e pubblicazione darà un contributo fondamentale alla storiografia cantonale. Gli orizzonti si ampliano A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta cresce l'impegno nel campo delle traduzioni e ciò apre nuove interessanti prospettive alla casa editrice locarnese: pur continuando nell'opera di valorizzazione del patrimonio culturale della Svizzera italiana, Dadò rivolge l'attenzione anche alla storia e alle letterature nazionali. Lo spettro quindi si allarga, tanto che a temi di interesse regionale si sovrappongono opere di portata più ampia, che riescono a guadagnarsi l'attenzione anche della stampa e del pubblico italiano. Gli anni Novanta sono stati segnati da una serie di iniziative che hanno profilato ancor maggiormente gli indirizzi culturali di Dadò: tra queste si può senz'altro citare la collaborazione con la Pro Grigioni Italiano che ha portato alla nascita dell'omonima collana, la pubblicazione dei tre volumi dell' Introduzione al paesaggio naturale e dei nove dell' Atlante dell'edilizia rurale - in co-edizione con il Museo cantonale di storia naturale, rispettivamente con la Scuola tecnica superiore del Cantone Ticino - che risultano fra le opere più importanti apparse in Ticino in questi ultimi anni. Nel corso del decennio hanno visto la luce diverse nuove collane. Quella de «I Classici», diretta da Carlo Carena, vanta già in catalogo una decina di capolavori della nostra civiltà: citiamo il Libro di Giobbe, il Trattato sulla tolleranza di Voltaire, il Lamento della Pace di Erasmo da Rotterdam, la Storia della Colonna Infame del Manzoni, nonché la nuova traduzione de I Vangeli, curata da un gruppo di insigni specialisti italiani, edizione che ha suscitato vasta e positiva eco anche nel mondo culturale italiano. Attenzione e interesse suscita pure la collana «Alea», nella quale sono confluite raccolte di poeti di indiscusso valore come Piero Bigongiari, Jacques Dupin, Neuro Bonifazi, Fabio Muggiasca, Dubravko Pusek, Gilberto Isella, Ismail Kadaré e Giovanni Bonalumi. In particolare le raccolte di questi ultimi due autori hanno ottenuto significativi riconoscimenti dalla critica italiana: Kadaré con l'opera Le spiagge d'inverno, che ha vinto il Premio Regione Brianza nel 1996; Bonalumi con La traversata del Gottardo, una serie di traduzioni poetiche dal francese e dal tedesco che è pure stata insignita del Premio Città di Monselice; un riconoscimento che, per quanto riguarda la traduzione, è il più prestigioso dell'intera area italiana. Ma l'accresciuto impegno editoriale si è concretizzato in diverse altre iniziative: è il caso della collana «Il Cardellino» – dove si ospitano opere letterarie di autori svizzeri e stranieri scelti secondo i criteri della varietà e dell'originalità – e quella de «I Sottili» che raccoglie testi in minore per quanto riguarda la forma editoriale ma di acuto e penetrante spessore intellettuale. Nel 1998, in occasione del 150° anniversario della costituzione dello Stato federale, è poi stata inaugurata la collana intitolata «I Cristalli - Helvetia nobilis», destinata ad opere di narrativa e di saggistica, mai tradotte finora o non più disponibili, di scrittori in prevalenza svizzeri di lingua tedesca, francese e romancia. Ai lettori italofoni sono stati finora proposti o sono in fase di preparazione capolavori come La Svizzera. Storia di un popolo felice di Denis de Rougemont e Il Santo di Conrad Ferdinand Meyer, Il dolore dei contadini di Corinna Bille, Adamo ed Eva di Charles-Ferdinand Ramuz, Dal Diario berlinese di Max Frisch e testi di molti altri scrittori di grande spessore letterario come Walser, Chappaz, Muschg, Tocqueville, Gotthelf, Jung, Dürrenmatt, Zweig, Mme de Staël e altri. Con La Svizzera tra origini e progresso di Peter von Matt, la collana ha raggiunto il traguardo dei cinquanta titoli pubblicati, e da allora l’attività prosegue con rinnovato vigore. L'intendimento è che questi testi contribuiscano a una riflessione sull'identità elvetica e sul lungo cammino che ha portato al formarsi dello Stato attuale. Tra le ultime nate due collane che stanno portando grandi soddisfazioni all’editore. Una è «La Rondine», che raccoglie i migliori frutti della narrativa svizzero-italiana dell'Otto e Novecento, avviata nel 2000 con una nuova edizione del Signore dei poveri morti di Felice Filippini poi proseguita con l'uscita di Lungo la strada, originale raccolta di prose di Anna Gnesa, del Requiem per zia Domenica di Plinio Martini e da La cava della sabbia di Pio Ortelli come pure le nuove edizioni di Albero genealogico di Piero Bianconi e La voce del padre di Ugo Canonica, e l’inedito di Remo Beretta I giorni e la morte. La seconda nasce nel 2008 con La baronessa delle isole, di Daniela Calastri-Winzenried. È «La Betulla» che, sull'esempio di questa pianta pioniera, dà la possibilità a scrittori non ancora affermati di proporsi al pubblico dei lettori. Recentissimo è il varo della collana «Le Sfide della Svizzera», curata dal politologo Oscar Mazzoleni, che vuole riflettere sulla realtà elvetica partendo da contributi di specialisti del settore. Non solo libri La diversificazione dell'attività editoriale ha portato Dadò ad entrare anche nel mondo della stampa periodica. Lo ha fatto dando il via alla pubblicazione di due periodici regionali: La Rivista del Locarnese e valli nel 1994 e Il Mendrisiotto nel 1999, che con gli anni si sono ampiamente affermate nel tessuto sociale locale, acquisendo una loro identità e autorevolezza. Sulla scia del successo delle due riviste, gli ultimi anni hanno visto nascere due nuove pubblicazioni, La Turrita, destinata ai lettori del Bellinzonese e del piano di Magadino, e Il Ceresio, periodico del Luganese. Presente e futuro Nel ristretto mercato dell'editoria ticinese la produzione libraria della casa editrice Dadò è da considerarsi per molti versi eccezionale: oggi sono quasi una trentina i volumi che escono ogni anno con il suo marchio. Un marchio che è garanzia di qualità, sia per il livello culturale delle pubblicazioni, sia per quel che riguarda l'eccellenza grafica del prodotto. Non è un caso che alcune delle opere pubblicate a Locarno sono state insignite del «Premio Lago Maggiore» e che altre hanno vinto il concorso indetto dalla giuria de «I più bei libri svizzeri dell'anno», patrocinato dal Dipartimento federale dell'interno. Ma altri riconoscimenti hanno gratificato l'attività di Dadò: nel 1991, in occasione del 700° della Confederazione, l'editore locarnese si è visto assegnare la stampa e la pubblicazione del Dizionario delle letterature svizzere; e ancor maggior prestigio ha portato alla casa l'edizione italiana del Dizionario Storico della Svizzera, monumentale opera di ricerca che è partita nel 2002 e si è conclusa nel 2014 con il tredicesimo volume. Un'operazione, questa, che ha sottoposto la casa editrice a un impegno non indifferente, tanto nella preparazione e nella stampa dei volumi, quanto nella promozione e diffusione. Ormai superato il mezzo secolo di vita, la casa editrice locarnese si ritrova in un momento che, se paragonato alla vita di un uomo, corrisponde alla maturità. Momento in cui l'esperienza e l'ormai piena coscienza della propria identità inducono a profondere le migliori energie. Un obiettivo e una sfida. È quanto si proporrà di fare la casa editrice nei prossimi anni: continuando ad offrire ai lettori delle opere di valore e qualità, cogliendo le voci più importanti della narrativa e della saggistica della Svizzera italiana, proponendo in traduzione quelle altrettanto significative delle altre culture nazionali, promuovendo infine le nostre specificità culturali anche di là dei limiti regionali, in Italia e in Europa. Servizi offerti Da oltre 50 anni la Tipografia Stazione SA è attiva nel Locarnese. Grazie ai macchinari più moderni e al personale formato e competente siamo in grado di soddisfare anche le esigenze più particolari dei nostri clienti.Fra i servizi più richiesti:• Prospetti e depliant• Riviste• Fascicoli e libri• Buste e carta da lettere• Biglietti da visita• Bloc notesSe hai un’idea ma non sai come realizzarla, i nostri grafici sono a disposizione per dar forma alla tua creatività!

PremiumIscrizione Premium
EditoriGiornali e rivisteTipografiaStampa digitale
Via Giovan Antonio Orelli 29, 6600 Locarno
EditoriGiornali e rivisteTipografiaStampa digitale

Nella sua attività la casa editrice di Armando Dadò ha pubblicato più di mille libri. Il catalogo, che è andato componendosi dal 1961 ad oggi, comprende opere riguardanti i più diversi settori: dalla letteratura all'arte, dalla storia alla politica, dal costume all'etnografia, dall'attualità alle scienze naturali. Molti dei volumi pubblicati, in particolare negli scorsi anni, sono legati alla realtà regionale, indagata nei suoi vari aspetti; una realtà che la casa locarnese ha cercato e cerca di promuovere non solo all'interno dei confini regionali e cantonali ma anche al loro esterno, facendo conoscere oltre Gottardo e in Italia le specificità delle nostre terre. Per ritrovare le origini dell'azienda bisogna riandare all'estate del 1961, quando un gruppo di amici decide di riunire forze e fondi necessari per dar vita a Locarno a una nuova tipografia. Ufficialmente essa nasce il 22 luglio di quell'anno, giorno di costituzione di una società anonima che dichiara un capitale sociale di 150 mila franchi e che annovera nel suo Consiglio d'amministrazione anche Plinio Martini, scrittore valmaggese che qualche anno più tardi animerà la scena letteraria della Svizzera italiana. Prudente l'esordio: nei primi anni l'attività è essenzialmente quella di una piccola tipografia che impiega meno di una mezza dozzina di collaboratori. L'azienda è insediata in un paio di locali del vecchio Palazzo Pax di Muralto, proprio di fronte alla Stazione FFS (è in virtù di questa vicinanza che le si darà il nome di Tipografia Stazione). I primi lavori sono stampati commerciali, composti al piombo e impressi secondo i metodi di una tradizione che oggi è ormai tramontata. Al titolare però la sola attività di stampatore non basta: scopre la passione per i libri. Armando Dadò arriva all'editoria per il tramite di una conoscenza che si trasformerà in seguito in fertile amicizia: quella con il poeta e incisore Giovanni Bianconi, che gli propone di pubblicare un suo libro di etnografia regionale. La gratificazione provata nel 1965 all'uscita di Artigianati scomparsi conforta il giovane tipografo valmaggese nelle sue speranze e lo persuade a imboccare una strada certo difficile, irta di insidie e difficoltà, ma fatta anche di vive soddisfazioni, di contatti umani e di intime comunanze. Di fondamentale importanza sarà l'incontro con Piero Bianconi, fratello di Giovanni: i suoi Occhi sul Ticino e Ticino com'era sono opere che – al di là del successo di vendite quasi insperato – confermeranno Dadò nei suoi intendimenti culturali. Attività culturale, impegno civile Nel corso degli anni Settanta gli indirizzi della casa editrice si precisano, tanto che alcuni temi specifici segnano buona parte della produzione libraria di quegli anni. C'è soprattutto la partecipazione al dibattito civile di quel periodo, quando i ticinesi si accorgono delle «ferite» inferte alle loro terre da quasi trent'anni di sfruttamento sconsiderato delle risorse naturali, di urbanizzazione selvaggia, di svendita del territorio. È nelle opere di Piero Bianconi, e di altri autori, che appare evidente la necessità di ricuperare e difendere un patrimonio di civiltà contadina messo in pericolo (se non già largamente compromesso) da deleterie dinamiche economiche e sociali innescatesi in Ticino a partire dal secondo dopoguerra. L'interesse per la storia, le vicende e gli aspetti del passato è confermato dal successo editoriale di diverse altre opere che appaiono in quegli anni: basti citare la Storia del Cantone Ticino di Giulio Rossi ed Eligio Pometta e le sue ventimila copie vendute. In quel periodo la casa locarnese ha ormai fissato solide radici. Parallelamente, il settore tipografico conosce una vera e propria rivoluzione tecnologica che porta alla soppressione del piombo per far posto a nuove tecniche di fotoriproduzione e, soprattutto, all'avvento dell'informatica. L'attività editoriale può così rafforzarsi e le pubblicazioni iniziano a ordinarsi in un programma coerente con gli indirizzi della casa. È così che al principio degli anni Ottanta vengono avviate le collane de «Il Castagno» e de «L'Officina»: nella prima trovano posto testimonianze di autori del passato, mentre la seconda è riservata a studi condotti secondo i più moderni criteri di ricerca. In particolare ne «Il Castagno» Dadò inizia sin da subito a proporre opere di autori come Karl Viktor von Bonstetten, Hans Rudolf Schinz e Otto Weiss, la cui traduzione e pubblicazione darà un contributo fondamentale alla storiografia cantonale. Gli orizzonti si ampliano A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta cresce l'impegno nel campo delle traduzioni e ciò apre nuove interessanti prospettive alla casa editrice locarnese: pur continuando nell'opera di valorizzazione del patrimonio culturale della Svizzera italiana, Dadò rivolge l'attenzione anche alla storia e alle letterature nazionali. Lo spettro quindi si allarga, tanto che a temi di interesse regionale si sovrappongono opere di portata più ampia, che riescono a guadagnarsi l'attenzione anche della stampa e del pubblico italiano. Gli anni Novanta sono stati segnati da una serie di iniziative che hanno profilato ancor maggiormente gli indirizzi culturali di Dadò: tra queste si può senz'altro citare la collaborazione con la Pro Grigioni Italiano che ha portato alla nascita dell'omonima collana, la pubblicazione dei tre volumi dell' Introduzione al paesaggio naturale e dei nove dell' Atlante dell'edilizia rurale - in co-edizione con il Museo cantonale di storia naturale, rispettivamente con la Scuola tecnica superiore del Cantone Ticino - che risultano fra le opere più importanti apparse in Ticino in questi ultimi anni. Nel corso del decennio hanno visto la luce diverse nuove collane. Quella de «I Classici», diretta da Carlo Carena, vanta già in catalogo una decina di capolavori della nostra civiltà: citiamo il Libro di Giobbe, il Trattato sulla tolleranza di Voltaire, il Lamento della Pace di Erasmo da Rotterdam, la Storia della Colonna Infame del Manzoni, nonché la nuova traduzione de I Vangeli, curata da un gruppo di insigni specialisti italiani, edizione che ha suscitato vasta e positiva eco anche nel mondo culturale italiano. Attenzione e interesse suscita pure la collana «Alea», nella quale sono confluite raccolte di poeti di indiscusso valore come Piero Bigongiari, Jacques Dupin, Neuro Bonifazi, Fabio Muggiasca, Dubravko Pusek, Gilberto Isella, Ismail Kadaré e Giovanni Bonalumi. In particolare le raccolte di questi ultimi due autori hanno ottenuto significativi riconoscimenti dalla critica italiana: Kadaré con l'opera Le spiagge d'inverno, che ha vinto il Premio Regione Brianza nel 1996; Bonalumi con La traversata del Gottardo, una serie di traduzioni poetiche dal francese e dal tedesco che è pure stata insignita del Premio Città di Monselice; un riconoscimento che, per quanto riguarda la traduzione, è il più prestigioso dell'intera area italiana. Ma l'accresciuto impegno editoriale si è concretizzato in diverse altre iniziative: è il caso della collana «Il Cardellino» – dove si ospitano opere letterarie di autori svizzeri e stranieri scelti secondo i criteri della varietà e dell'originalità – e quella de «I Sottili» che raccoglie testi in minore per quanto riguarda la forma editoriale ma di acuto e penetrante spessore intellettuale. Nel 1998, in occasione del 150° anniversario della costituzione dello Stato federale, è poi stata inaugurata la collana intitolata «I Cristalli - Helvetia nobilis», destinata ad opere di narrativa e di saggistica, mai tradotte finora o non più disponibili, di scrittori in prevalenza svizzeri di lingua tedesca, francese e romancia. Ai lettori italofoni sono stati finora proposti o sono in fase di preparazione capolavori come La Svizzera. Storia di un popolo felice di Denis de Rougemont e Il Santo di Conrad Ferdinand Meyer, Il dolore dei contadini di Corinna Bille, Adamo ed Eva di Charles-Ferdinand Ramuz, Dal Diario berlinese di Max Frisch e testi di molti altri scrittori di grande spessore letterario come Walser, Chappaz, Muschg, Tocqueville, Gotthelf, Jung, Dürrenmatt, Zweig, Mme de Staël e altri. Con La Svizzera tra origini e progresso di Peter von Matt, la collana ha raggiunto il traguardo dei cinquanta titoli pubblicati, e da allora l’attività prosegue con rinnovato vigore. L'intendimento è che questi testi contribuiscano a una riflessione sull'identità elvetica e sul lungo cammino che ha portato al formarsi dello Stato attuale. Tra le ultime nate due collane che stanno portando grandi soddisfazioni all’editore. Una è «La Rondine», che raccoglie i migliori frutti della narrativa svizzero-italiana dell'Otto e Novecento, avviata nel 2000 con una nuova edizione del Signore dei poveri morti di Felice Filippini poi proseguita con l'uscita di Lungo la strada, originale raccolta di prose di Anna Gnesa, del Requiem per zia Domenica di Plinio Martini e da La cava della sabbia di Pio Ortelli come pure le nuove edizioni di Albero genealogico di Piero Bianconi e La voce del padre di Ugo Canonica, e l’inedito di Remo Beretta I giorni e la morte. La seconda nasce nel 2008 con La baronessa delle isole, di Daniela Calastri-Winzenried. È «La Betulla» che, sull'esempio di questa pianta pioniera, dà la possibilità a scrittori non ancora affermati di proporsi al pubblico dei lettori. Recentissimo è il varo della collana «Le Sfide della Svizzera», curata dal politologo Oscar Mazzoleni, che vuole riflettere sulla realtà elvetica partendo da contributi di specialisti del settore. Non solo libri La diversificazione dell'attività editoriale ha portato Dadò ad entrare anche nel mondo della stampa periodica. Lo ha fatto dando il via alla pubblicazione di due periodici regionali: La Rivista del Locarnese e valli nel 1994 e Il Mendrisiotto nel 1999, che con gli anni si sono ampiamente affermate nel tessuto sociale locale, acquisendo una loro identità e autorevolezza. Sulla scia del successo delle due riviste, gli ultimi anni hanno visto nascere due nuove pubblicazioni, La Turrita, destinata ai lettori del Bellinzonese e del piano di Magadino, e Il Ceresio, periodico del Luganese. Presente e futuro Nel ristretto mercato dell'editoria ticinese la produzione libraria della casa editrice Dadò è da considerarsi per molti versi eccezionale: oggi sono quasi una trentina i volumi che escono ogni anno con il suo marchio. Un marchio che è garanzia di qualità, sia per il livello culturale delle pubblicazioni, sia per quel che riguarda l'eccellenza grafica del prodotto. Non è un caso che alcune delle opere pubblicate a Locarno sono state insignite del «Premio Lago Maggiore» e che altre hanno vinto il concorso indetto dalla giuria de «I più bei libri svizzeri dell'anno», patrocinato dal Dipartimento federale dell'interno. Ma altri riconoscimenti hanno gratificato l'attività di Dadò: nel 1991, in occasione del 700° della Confederazione, l'editore locarnese si è visto assegnare la stampa e la pubblicazione del Dizionario delle letterature svizzere; e ancor maggior prestigio ha portato alla casa l'edizione italiana del Dizionario Storico della Svizzera, monumentale opera di ricerca che è partita nel 2002 e si è conclusa nel 2014 con il tredicesimo volume. Un'operazione, questa, che ha sottoposto la casa editrice a un impegno non indifferente, tanto nella preparazione e nella stampa dei volumi, quanto nella promozione e diffusione. Ormai superato il mezzo secolo di vita, la casa editrice locarnese si ritrova in un momento che, se paragonato alla vita di un uomo, corrisponde alla maturità. Momento in cui l'esperienza e l'ormai piena coscienza della propria identità inducono a profondere le migliori energie. Un obiettivo e una sfida. È quanto si proporrà di fare la casa editrice nei prossimi anni: continuando ad offrire ai lettori delle opere di valore e qualità, cogliendo le voci più importanti della narrativa e della saggistica della Svizzera italiana, proponendo in traduzione quelle altrettanto significative delle altre culture nazionali, promuovendo infine le nostre specificità culturali anche di là dei limiti regionali, in Italia e in Europa. Servizi offerti Da oltre 50 anni la Tipografia Stazione SA è attiva nel Locarnese. Grazie ai macchinari più moderni e al personale formato e competente siamo in grado di soddisfare anche le esigenze più particolari dei nostri clienti.Fra i servizi più richiesti:• Prospetti e depliant• Riviste• Fascicoli e libri• Buste e carta da lettere• Biglietti da visita• Bloc notesSe hai un’idea ma non sai come realizzarla, i nostri grafici sono a disposizione per dar forma alla tua creatività!

Valutazione 5.0 di 5 stelle su 3 valutazioni

 Chiuso – Apre domani alle 08:00
COMUNITÀ TARIFFALE ARCOBALENO

Valutazione 3.0 di 5 stelle su 6 valutazioni

COMUNITÀ TARIFFALE ARCOBALENO

Viale Stazione 18, 6500 Bellinzona
Titoli di trasporto per ogni esigenza con Arcobaleno

Abbonamenti transfrontalieri: gli abbonamenti transfrontalieri sono disponibili sia per adulti sia per giovani annuali o mensili.Abbonamenti aziendali: siete un'azienda interessata? Inviate un'email a info@arcobaleno.ch per prendere appuntamento con un consulente per la mobilità aziendale.I dipendenti interessati ad acquistare o rinnovare un abbonamento Arcobaleno aziendale sono invitati a rivolgersi esclusivamente all'ufficio preposto all'interno della propria azienda.Informazioni generaliSul sito internet di Arcobaleno www.arcobaleno.ch è possibile consultare le informazioni relative a biglietti e abbonamenti Arcobaleno per il trasporto pubblico (descrizione, prezzi, rimborsi, punti vendita, agevolazioni, ecc.). La ricerca delle informazioni è agevolata dal pratico motore di ricerca.Il sito permette inoltre di:Scaricare materiale informativo (quali l’orario e i prospetti) nell’area downloadVisualizzare filmati informativi nell’area Arcobaleno informaCalcolare zone e tariffe di biglietti e abbonamenti inserendo località di partenza e di arrivo, tramite il calcolatore tariffaleProvare virtualmente i distributori di biglietti Arcobaleno tramite l’apposito simulatoreConsultare gli orari tramite il toolbox ffs nell'homepage del sito ArcobalenoPer informazioni o richieste su orari, prezzi, zone, titoli di trasporto e abbonamenti, vi invitiamo a rivolgervi al punto vendita più vicino a voi:Ferrovie Federali Svizzere FFS / Treni Regionali Ticino Lombardia·Contact Center FFS: 0848 44 66 88 (CHF 0.08/min) ·Consulenza e vendita Stazioni: Bellinzona, Locarno, Lugano, Mendrisio e Chiasso. Orari di apertura consultabili su www.ffs.ch/stazioneAutoPostale SA - Regione Ticino·Consulenza e vendita Bellinzona: Tel. 0840 852 852, ticino@autopostale.ch, lunedì-venerdì 8.00-18.00 sabato 9.00-12.00·Consulenza e vendita Lugano: Tel. 0840 852 852, ticino@autopostale.ch, lunedì-venerdì 09.00-17.30·Consulenza e vendita Uffici postali: Agno, Airolo, Bellinzona S. Paolo, Biasca, Caslano, Castione, Cevio, Chiasso 1, Cugnasco, Faido, Gentilino, Giubiasco, Lamone, Lodrino, Massagno, Mesocco (GR), Novaggio, Rivera, Roveredo (GR), S. Antonino, Sementina, Stabio, Tenero, Tesserete, Vira-GambarognoABL - Autolinee Bleniesi SA·Consulenza e vendita: Ufficio postale, BiascaAMSA - Autolinea Mendrisiense·Consulenza e vendita: Sede di Balerna Tel. 091 683 33 86, contatti@amsa.chFART - Ferrovie Autolinee regionali Ticinesi·Consulenza e vendita: La Biglietteria Piazza Stazione 6600 Locarno-Muralto Tel. 091 751 87 31, labiglietteria@centovalli.ch·Consulenza e vendita: Via Galli 9 6600 Locarno (S. Antonio) Tel. 091 756 04 00, fart@centovalli.chFLP - Ferrovie Luganesi·Consulenza e vendita: Stazione FLP, LuganoTPL - Trasporti Pubblici Luganesi·Consulenza e vendita Bus e Funicolare: Lugano Centro, Corso Pestalozzi Tel. 058 866 72 24/25 vendita@tplsa.chSNL - Società Navigazione lago di Lugano·Consulenza: Sede Amministrativa Viale Castagnola 12 6906 Lugano Tel. 091 222 11 11Per oggetti smarriti, reclami sul servizio di trasporto offerto dalle singole imprese (ritardi, coincidenze, ecc.) vi invitiamo a rivolgervi direttamente all’impresa interessata.Per il servizio di gestione sovrattasse sui bus, treni FLP e FART (no FFS / TILO):AutoPostale SA - Incasso 8080 ZurigoTel. 0848 000 152 (CHF 0.08/Min)Lunedì - Venerdì 08.00-16.00incasso@autopostale.chSolo per domande sull'amministrazione generale della Comunità tariffale Arcobaleno, per nuovi contratti aziendali, per la presenza del furgone informativo o per l'app Arcobaleno, scrivere a: info@arcobaleno.ch

PremiumIscrizione Premium
Trasporti pubblici
Viale Stazione 18, 6500 Bellinzona
Trasporti pubblici
Titoli di trasporto per ogni esigenza con Arcobaleno

Abbonamenti transfrontalieri: gli abbonamenti transfrontalieri sono disponibili sia per adulti sia per giovani annuali o mensili.Abbonamenti aziendali: siete un'azienda interessata? Inviate un'email a info@arcobaleno.ch per prendere appuntamento con un consulente per la mobilità aziendale.I dipendenti interessati ad acquistare o rinnovare un abbonamento Arcobaleno aziendale sono invitati a rivolgersi esclusivamente all'ufficio preposto all'interno della propria azienda.Informazioni generaliSul sito internet di Arcobaleno www.arcobaleno.ch è possibile consultare le informazioni relative a biglietti e abbonamenti Arcobaleno per il trasporto pubblico (descrizione, prezzi, rimborsi, punti vendita, agevolazioni, ecc.). La ricerca delle informazioni è agevolata dal pratico motore di ricerca.Il sito permette inoltre di:Scaricare materiale informativo (quali l’orario e i prospetti) nell’area downloadVisualizzare filmati informativi nell’area Arcobaleno informaCalcolare zone e tariffe di biglietti e abbonamenti inserendo località di partenza e di arrivo, tramite il calcolatore tariffaleProvare virtualmente i distributori di biglietti Arcobaleno tramite l’apposito simulatoreConsultare gli orari tramite il toolbox ffs nell'homepage del sito ArcobalenoPer informazioni o richieste su orari, prezzi, zone, titoli di trasporto e abbonamenti, vi invitiamo a rivolgervi al punto vendita più vicino a voi:Ferrovie Federali Svizzere FFS / Treni Regionali Ticino Lombardia·Contact Center FFS: 0848 44 66 88 (CHF 0.08/min) ·Consulenza e vendita Stazioni: Bellinzona, Locarno, Lugano, Mendrisio e Chiasso. Orari di apertura consultabili su www.ffs.ch/stazioneAutoPostale SA - Regione Ticino·Consulenza e vendita Bellinzona: Tel. 0840 852 852, ticino@autopostale.ch, lunedì-venerdì 8.00-18.00 sabato 9.00-12.00·Consulenza e vendita Lugano: Tel. 0840 852 852, ticino@autopostale.ch, lunedì-venerdì 09.00-17.30·Consulenza e vendita Uffici postali: Agno, Airolo, Bellinzona S. Paolo, Biasca, Caslano, Castione, Cevio, Chiasso 1, Cugnasco, Faido, Gentilino, Giubiasco, Lamone, Lodrino, Massagno, Mesocco (GR), Novaggio, Rivera, Roveredo (GR), S. Antonino, Sementina, Stabio, Tenero, Tesserete, Vira-GambarognoABL - Autolinee Bleniesi SA·Consulenza e vendita: Ufficio postale, BiascaAMSA - Autolinea Mendrisiense·Consulenza e vendita: Sede di Balerna Tel. 091 683 33 86, contatti@amsa.chFART - Ferrovie Autolinee regionali Ticinesi·Consulenza e vendita: La Biglietteria Piazza Stazione 6600 Locarno-Muralto Tel. 091 751 87 31, labiglietteria@centovalli.ch·Consulenza e vendita: Via Galli 9 6600 Locarno (S. Antonio) Tel. 091 756 04 00, fart@centovalli.chFLP - Ferrovie Luganesi·Consulenza e vendita: Stazione FLP, LuganoTPL - Trasporti Pubblici Luganesi·Consulenza e vendita Bus e Funicolare: Lugano Centro, Corso Pestalozzi Tel. 058 866 72 24/25 vendita@tplsa.chSNL - Società Navigazione lago di Lugano·Consulenza: Sede Amministrativa Viale Castagnola 12 6906 Lugano Tel. 091 222 11 11Per oggetti smarriti, reclami sul servizio di trasporto offerto dalle singole imprese (ritardi, coincidenze, ecc.) vi invitiamo a rivolgervi direttamente all’impresa interessata.Per il servizio di gestione sovrattasse sui bus, treni FLP e FART (no FFS / TILO):AutoPostale SA - Incasso 8080 ZurigoTel. 0848 000 152 (CHF 0.08/Min)Lunedì - Venerdì 08.00-16.00incasso@autopostale.chSolo per domande sull'amministrazione generale della Comunità tariffale Arcobaleno, per nuovi contratti aziendali, per la presenza del furgone informativo o per l'app Arcobaleno, scrivere a: info@arcobaleno.ch

Valutazione 3.0 di 5 stelle su 6 valutazioni

* Nessun materiale pubblicitario